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Unipol, utile 2023 a € 1,33 mld, per Bper candidato Gianni Franco

di FTA Online News pubblicato:
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Il Consiglio di Amministrazione di Unipol Gruppo S.p.A., riunitosi ieri sotto la presidenza di Carlo Cimbri, ha approvato il progetto di bilancio d'esercizio e il bilancio consolidato integrato 2023, confermando i risultati preliminari già resi noti al mercato il 16 febbraio scorso, nonché il progetto di fusione per incorporazione di UnipolSai Assicurazioni, Unipol Finance, UnipolPart I e Unipol Investment in Unipol Gruppo.

RISULTATI ECONOMICO-FINANZIARI CONSOLIDATI

Per l'industria assicurativa il 2023 si è caratterizzato come il primo anno di applicazione dei nuovi principi contabili che hanno comportato significative novità concernenti la contabilizzazione dei contratti assicurativi (IFRS17) e degli strumenti finanziari (IFRS9) in sostituzione dei previgenti IFRS4 e IAS39. I nuovi principi contabili, in vigore a partire dal 1° gennaio 2023, sono stati applicati retroattivamente anche ai dati riferiti all'esercizio 2022, riportati solo a fini comparativi, per consentire un confronto su basi omogenee .

Il Gruppo Unipol chiude l'esercizio 2023 con un utile netto consolidato pari a 1.331 milioni di euro, valore che risente positivamente per 267 milioni di euro del badwill iscritto per effetto del primo consolidamento a equity della partecipazione in Banca Popolare di Sondrio (in seguito all'acquisizione, da parte di Unipol Gruppo di una quota del 10,2% della Banca, che ha portato la partecipazione complessiva del Gruppo al 19,7%).

Il risultato netto, escludendo tale partita straordinaria, è pari a 1.064 milioni di euro.

Nel 2022 il Gruppo aveva realizzato un utile netto consolidato pari a 866 milioni di euro, determinato secondo i principi contabili previgenti, sul quale si riflettevano componenti straordinarie per un saldo positivo di circa 92 milioni di euro (774 milioni di euro il risultato normalizzato ). Il consuntivo 2022, rideterminato a fini comparativi in applicazione dei nuovi principi, sarebbe pari a 675 milioni di euro (584 milioni di euro il risultato normalizzato ).

Al 31 dicembre 2023 la raccolta diretta assicurativa, al lordo delle cessioni in riassicurazione, si è attestata a 15.060 milioni di euro, in crescita (+10,4%) rispetto ai 13.645 milioni di euro al 31 dicembre 2022.

Settore Danni

La raccolta diretta nel Settore Danni, pari a 8.651 milioni di euro, ha registrato una crescita del 4,2% rispetto agli 8.304 milioni di euro raggiunti al 31 dicembre 2022. A tale ammontare contribuiscono la compagnia UnipolSai Assicurazioni, che registra premi Danni per 6.952 milioni di euro (+1,0%), e le altre principali compagnie del Gruppo tra cui, in particolare, UniSalute, che ha raggiunto premi pari a 796 milioni di euro (+38,7%), Linear, che ha totalizzato premi per 216 milioni di euro (+12,2%), Arca Assicurazioni che ha riportato premi per 272 milioni di euro (+10,9%). Positive le performance sia del comparto Auto, in aumento del 3,0% rispetto all'esercizio precedente, con premi pari a 4.006 milioni di euro, sia del comparto Non Auto, con premi pari a 4.645 milioni di euro e una crescita del 5,2% rispetto al 31 dicembre 2022. Tutte le linee di business degli Ecosistemi hanno evidenziato performance positive.

L'Ecosistema Mobility registra 4.365 milioni di euro di raccolta assicurativa (+3,0%) con un'ulteriore crescita di UnipolRental che ha raggiunto uno stock di 136.000 contratti acquisiti contro i 78.000 di fine 2022. L'Ecosistema Welfare ha riportato, nel 2023, una raccolta assicurativa pari a 1.772 milioni di euro (+7,4%), con un incremento significativo dell'area Salute (+13,5%), mentre l'Ecosistema Property, con una raccolta assicurativa pari a 2.514 milioni di euro, ha segnato una crescita del 4,0%.

Il combined ratio, al 31 dicembre 2023, è pari al 98,2%, rispetto al 98,6% realizzato al 30 settembre 2023. Il loss ratio è risultato pari al 71,5% (rispetto al 71,9% dei primi nove mesi 2023), mentre l'expense ratio si è attestato al 26,7% (in linea con il 26,7% al 30 settembre 2023).

Sul loss ratio 2023 hanno influito gli eventi atmosferici di portata eccezionale riconducibili all'alluvione che ha investito l'Emilia-Romagna nel mese di maggio e alle tempeste di vento e grandine sul Nord Italia di fine luglio.

Settore Vita

Nel Settore Vita, il Gruppo ha realizzato una raccolta diretta pari a 6.409 milioni di euro, in forte incremento (+20,0%), rispetto ai 5.341 milioni di euro registrati nell'esercizio 2022 pur in un contesto di mercato ancora difficile per l'innalzamento generalizzato dei tassi di interesse e per il clima di incertezza creato anche dalla crisi di Eurovita, alla cui risoluzione ha contribuito il Gruppo Unipol. L'attività delle reti di vendita si è concentrata su prodotti tradizionali e multiramo, in una logica di ottimizzazione dei flussi netti delle gestioni separate, che ha consentito di raggiungere una raccolta netta positiva.

Particolarmente significativo il dato della raccolta nel canale di bancassicurazione che con Arca Vita, unitamente alla controllata Arca Vita International, ha registrato un aumento del 34,8% rispetto al 2022 (2.554 milioni di euro). In crescita anche UnipolSai, che ha realizzato una raccolta diretta pari a 3.811 milioni di euro (+12,3% sul 2022), cui ha contribuito l'acquisizione di nuovi contratti di fondi pensione.

Settore Holding e Altre Attività

Il settore nel 2023 ha beneficiato del maggior contributo derivante dal consolidamento delle partecipazioni bancarie, che hanno avuto performance in netta crescita rispetto al 2022. 10 Indicatore che misura l'equilibrio della gestione tecnica complessiva Danni. Dal 2023, con l'introduzione dei nuovi schemi di conto economico in seguito all'entrata in vigore del principio contabile IFRS17, il ratio viene calcolato con la seguente formula: 1 - (risultato servizi assicurativi/ricavi contratti assicurativi).

In particolare, il Gruppo UNA ha concluso il 2023 con ricavi pari a 208 milioni di euro, in crescita del 40% rispetto al dato 2022. In forte aumento nel 2023 anche l'EBITDA, pari a 32,7 milioni di euro, e l'utile netto, che ha raggiunto i 25 milioni di euro, rispetto al risultato registrato l'anno precedente pari a circa 1 milione di euro.

Gestione finanziaria

La redditività lorda del portafoglio degli investimenti finanziari assicurativi del Gruppo ha ottenuto un rendimento pari al 3,8% degli asset investiti, di cui 3,4% da cedole e dividendi e 0,4% da realizzi e valutazioni. Lo stesso dato al 31 dicembre 2022 calcolato con il principio contabile IAS 39 allora vigente era pari al 3,1%, di cui 3,3% legato alla componente cedole e dividendi. La gestione degli investimenti finanziari ha beneficiato dell'incremento della redditività dei nuovi investimenti, focalizzati su titoli ad elevato merito creditizio, con un contestuale miglioramento in termini di diversificazione e profilo di rischio-rendimento complessivo.

Situazione patrimoniale

Il patrimonio netto consolidato ammonta, al 31 dicembre 2023, a 9.799 milioni di euro (8.578 milioni di euro il patrimonio netto al 31 dicembre 2022 ricalcolato secondo i principi contabili attualmente in vigore), di cui 7.967 milioni di euro di pertinenza del Gruppo. La variazione intervenuta nel periodo ha beneficiato, oltre che del positivo risultato di periodo, della ripresa dei mercati finanziari. L'indice di solvibilità di Gruppo al 31 dicembre 2023 risulta pari al 215%, in miglioramento rispetto al 31 dicembre 2022, pur tenendo conto dei dividendi previsti in distribuzione e del consolidamento della Banca Popolare di Sondrio.

Evoluzione prevedibile della gestione

Le informazioni al momento disponibili consentono di confermare, in assenza di eventi attualmente non prevedibili anche legati a un aggravarsi del contesto di riferimento, un andamento reddituale della gestione consolidata per l'anno in corso in linea con gli obiettivi fissati nel Piano Strategico 2022-2024.

IL CONTRIBUTO ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE

Nel 2023 il Gruppo ha distribuito valore per 14,9 miliardi di euro, in crescita rispetto al dato del 2022 (12,5 miliardi di euro), di cui 9,9 miliardi di euro a clienti assicurativi e riassicuratori e 5,0 miliardi di euro distribuiti agli altri stakeholder (Azionisti, Agenti e altri Intermediari, Fornitori, Pubblica Amministrazione, Finanziatori, Dipendenti e Comunità).

A fronte delle crescenti esigenze della popolazione in materia di assistenza sociosanitaria e di previdenza, a conferma del proprio ruolo di attore centrale del processo di integrazione tra welfare pubblico e welfare privato, Unipol ha raggiunto con le proprie coperture Welfare (Vita e Salute) 8,2 milioni di persone, in aumento rispetto ai 7,8 milioni di persone raggiunte nel 2022, grazie anche allo sviluppo di una linea di prodotti declinati a coprire i bisogni degli assicurati lungo tutto il loro percorso di vita. Unipol ha inoltre contribuito alla resilienza del sistema Paese, supportando le famiglie e incrementando la consapevolezza assicurativa per le PMI, asse portante del comparto produttivo italiano, che hanno sottoscritto polizze per 787 milioni di euro (+3,7% rispetto ai 759 milioni di euro del 2022).

Unipol ha una struttura dedicata alla gestione di investimenti alternativi, selezionati attraverso un'apposita due diligence che prevede, oltre alle tradizionali analisi finanziarie, l'approfondimento dei criteri socio-ambientali e di governance, nonché la mappatura dei rischi di sostenibilità che possono avere un impatto reputazionale. Gli investimenti con queste caratteristiche sono cresciuti del 24,1% nel 2023, quelli per il contrasto al cambiamento climatico, alla tutela dell'ambiente, degli ecosistemi terrestri, marini e di acqua dolce del 19,6%.

Gli investimenti a sostegno dell'Agenda 2030 sono pari a 1,4 miliardi di euro, valore che permette di superare, in anticipo, il target previsto dal Piano Strategico 2022-2024 (1,3 miliardi di euro investiti entro la fine del 2024). Il Gruppo ha garantito un supporto a 360° per una mobilità più efficiente, sicura e sostenibile: circa 38 miliardi di km sono stati percorsi da auto con polizze associate a dispositivi telematici.

L'impiego della telematica è centrale per promuovere comportamenti di guida più sicuri e a minor impatto ambientale.

La strategia climatica del Gruppo Unipol

A giugno 2023, il Consiglio di Amministrazione ha adottato una versione aggiornata della strategia del Gruppo Unipol sul cambiamento climatico approvata nel 2022 e volta a dettagliare le modalità con cui affrontare i rischi e cogliere le opportunità connessi al clima, definendo nuovi target di mediolungo termine per la riduzione delle proprie emissioni di gas serra a supporto del proprio percorso di decarbonizzazione.

In merito alle attività di gestione e sviluppo immobiliare, il Gruppo si impegna a ridurre del 46,2% entro il 20305 le emissioni di Scope 1 e 24 legate a consumi elettrici, di gas e delle altre fonti energetiche per tutti gli edifici su cui il Gruppo ha un controllo diretto, dalle sedi strumentali delle compagnie assicurative a quelle delle società diversificate, fino agli immobili sede delle attività di Gruppo UNA e alle sedi estere, in linea con lo scenario di contenimento dell'aumento della temperatura media globale entro 1,5°C.

Il monitoraggio delle performance ambientali del Gruppo Unipol ha fatto registrare nel 2023 una riduzione complessiva delle emissioni di CO2 (calcolate secondo la metodologia market-based11) dell'11%, assestandosi a un valore di 14.492 t CO2 equivalenti (16.280 t CO2 equivalenti nel 2022). Questo dato corrisponde a una riduzione del 54,9% rispetto al dato al 31 dicembre 2019, adottato come baseline per la definizione del target al 2030.

Il Gruppo si impegna a ridurre del 50% entro il 2030 , rispetto al 30 settembre 2022, l'intensità di carbonio12 dei portafogli di azioni e obbligazioni societarie quotate in Borsa gestiti direttamente. L'impegno a ridurre l'intensità di carbonio riguarda le emissioni di Scope 1 e 2 delle società in perimetro. Nel 2023, le emissioni calcolate secondo la metrica del Carbon to Value invested – C/V sono diminuite del 21,2% rispetto al 2022.

Nell'ambito del Piano strategico 2022-2024, il Gruppo ha fissato un target connesso all'incidenza dei prodotti a valore sociale e ambientale, definendo un obiettivo del 30% da raggiungere entro il 2024. A fine 2023, tali prodotti rappresentano il 27,6% della raccolta diretta. Proventi del Green Bond Con riferimento al Green Bond da 1 miliardo di euro (relativo all'emissione nel 2020 di prestiti obbligazionari in scadenza al 2030), al 31 dicembre 2023 i proventi allocati nel rifinanziamento o finanziamento di progetti coerenti con i criteri definiti nel Green Bond Framework hanno raggiunto i 979,3 milioni di euro.

L'allocazione ha riguardato progetti relativi a tutte le categorie ammissibili: Renewable Energy (315,6 milioni di euro, pari a 32,2% dell'allocato), Clean Transportation (299,3 milioni di euro, 30,6%), Green Buildings (267,5 milioni di euro, 27,3%), Energy Efficiency (55,7 milioni di euro, 5,7%) e Forestry (41,2 milioni di euro, 4,2%).

Iniziative per l'alluvione in Emilia-Romagna e in Toscana

Il Gruppo ha varato un piano strutturato e integrato di interventi a favore delle popolazioni colpite dagli eventi alluvionali verificatisi in Emilia-Romagna a maggio e in Toscana a novembre, con l'obiettivo di sostenere i clienti e le agenzie residenti nelle zone colpite dall'alluvione. Contributo alla comunità Per Unipol l'impegno a sostenere e collaborare con i territori in cui opera significa contribuire allo sviluppo e alla realizzazione di progetti di sostegno allo sport (importante opportunità di empowerment in particolare per le giovani generazioni) alle cause di utilità sociale e di supporto alla ricerca scientifica, oltre a interventi significativi di solidarietà a favore della comunità.

Nel 2023 il contributo del Gruppo alla comunità è stato pari a 17,0 milioni di euro (+11% rispetto all'esercizio precedente).

Formazione a dipendenti, agenti e collaboratori

Nel 2023 sono stati investiti (in modo diretto e indiretto13) 16,6 milioni di euro per la formazione rivolta a dipendenti, agenti e collaboratori (9,9 milioni di euro nel 2022), con 1,1 milioni di ore erogate attraverso 2.828 corsi, inclusi quelli esterni, per un totale di 23 ore di formazione pro capite fruite dai dipendenti e 26 ore pro capite dalla rete agenziale.

Reputazione

È stato confermato l'elevato posizionamento di Unipol in termini di reputazione (punti 77,6 su 100, presso il General Public nel 2023, in fascia "forte" secondo il modello RepTrak®). Il riconoscimento di Standard Ethics Nel mese di agosto 2023 UnipolSai è stata riconosciuta da Standard Ethics (agenzia di rating indipendente specializzata nell'analisi della sostenibilità degli emittenti) come uno dei migliori esempi, a livello internazionale, di sostenibilità sociale ed ambientale. Il riconoscimento è avvenuto con la conferma del valore "EEE-" (ovvero "eccellente") del Long Term Expected Rating e con il passaggio da "stabile" a "positivo" del suo outlook.

È stato riconosciuto alla Società l'aver affrontato trasformazioni societarie, razionalizzazioni della struttura, innovazioni organizzative e tecnologiche in coerenza con le politiche ESG volontarie dell'Unione Europea, delle Nazioni Unite e dell'Ocse.

RISULTATO CIVILISTICO INDIVIDUALE E DIVIDENDI

Unipol Gruppo chiude il 2023 con un utile civilistico di 378 milioni di euro (363 milioni di euro al 31 dicembre 2022). Sulla base di questo risultato e della solidità patrimoniale complessiva, il Consiglio di Amministrazione ha altresì approvato la proposta di distribuzione di un dividendo per l'esercizio 2023, in conformità al vigente statuto sociale, pari a 0,38 euro per ogni azione, in aumento rispetto a 0,37 euro per azione deliberato nell'esercizio precedente, per un ammontare complessivo pari a circa 273 milioni di euro.

Il dividendo, ove approvato dall'Assemblea dei Soci, sarà in pagamento dal 22 maggio 2024, con stacco cedola a partire dal 20 maggio 2024 e con data di legittimazione a percepire il dividendo (record date) 21 maggio 2024.

CONVOCAZIONE DELL'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI DELLA SOCIETÀ

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di convocare l'Assemblea degli Azionisti della Società, in sede ordinaria, per il giorno 24 aprile 2024, in unica convocazione. Come consentito dalla normativa vigente, gli aventi diritto potranno intervenire in Assemblea, senza accedere al luogo di svolgimento della stessa, esclusivamente tramite delega al rappresentante designato ai sensi dell'art. 135-undecies del D.lgs. n. 58/1998, con le modalità che saranno precisate nell'avviso di convocazione.

Il testo integrale delle proposte di deliberazione e delle relazioni del Consiglio di Amministrazione in merito agli argomenti all'ordine del giorno, nonché tutta la documentazione inerente, saranno disponibili, nei termini di legge, presso la sede legale, sul meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket Storage (www.emarketstorage.com) e sul sito internet della Società www.unipol.it (sezione Governance/Assemblee). Si comunica, infine, che entro la giornata odierna sarà messo a disposizione del pubblico presso la sede sociale, sul meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket Storage (www.emarketstorage.com) e sul sito internet della Società www.unipol.it (Sezione Governance/Assemblee degli Azionisti), il Bilancio Consolidato Integrato dell'esercizio 2023 non comprensivo allo stato della relazione della società di revisione, che sarà pubblicata successivamente nei termini di legge come indicato nell'avviso di convocazione.

***

Per una completa informativa sui risultati dell'esercizio 2023, si riportano in allegato i prospetti della Situazione Patrimoniale-Finanziaria consolidata, il Conto Economico consolidato, il Conto Economico complessivo, la sintesi del Conto Economico consolidato gestionale per settori e lo Stato Patrimoniale per settori di attività, nonché lo Stato Patrimoniale e il Conto Economico di Unipol Gruppo S.p.A..

Luca Zaccherini, Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Unipol Gruppo S.p.A., dichiara, ai sensi dell'art. 154-bis, comma secondo, del "Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria", che l'informativa relativa ai dati consuntivi contabili contenuta nel presente comunicato stampa corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

PROGETTO DI RAZIONALIZZAZIONE SOCIETARIA DEL GRUPPO UNIPOL

Facendo seguito a quanto comunicato al mercato lo scorso 16 febbraio 2024, in data odierna il Consiglio di Amministrazione di Unipol Gruppo ha inoltre:

a) approvato (i) il progetto di fusione per incorporazione (il "Progetto di Fusione") in Unipol Gruppo di UnipolSai Assicurazioni, nonché di Unipol Finance S.r.l., UnipolPart I S.p.A. e Unipol Investment S.p.A., queste ultime società interamente partecipate da Unipol Gruppo che detengono partecipazioni in UnipolSai (le "Holding Intermedie") (la "Fusione"), e (ii) la relazione degli amministratori redatta ai sensi dell'art. 2501-quinquies del cod. civ. e dell'art. 70 del Regolamento Emittenti (la "Relazione Illustrativa"); e

b) confermato il rapporto di cambio relativo alla Fusione in misura pari a 3 azioni Unipol per ogni 10 azioni UnipolSai (il "Rapporto di Cambio") - come determinato alla data dell'accordo quadro sottoscritto tra le parti il 16 febbraio 2024 - sulla base dei progetti di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023 di Unipol Gruppo e di UnipolSai, che costituiscono le situazioni patrimoniali di riferimento ai sensi dell'art. 2501-quater cod. civ.

In particolare, il Consiglio di Amministrazione di Unipol Gruppo - previo esame da parte del Comitato per le operazioni con parti correlate di Unipol che si è avvalso del supporto del proprio advisor finanziario indipendente - ha confermato la correttezza e la validità delle assunzioni e delle conclusioni raggiunte in data 16 febbraio 2024 in ordine alla congruità del Rapporto di Cambio.

A servizio dell'assegnazione delle azioni in concambio, Unipol Gruppo procederà all'aumento del proprio capitale sociale per massimi Euro 300.782.432,48, mediante emissione di massime n. 125.692.617 nuove azioni ordinarie.

Tale ammontare massimo è stato determinato assumendo che, alla data di efficacia della Fusione, Unipol non abbia acquistato, nel contesto dell'offerta pubblica di acquisto volontaria annunciata da Unipol ai sensi degli artt. 102 e seguenti del TUF in data 16 febbraio 2024 (l'"Offerta")14, alcuna azione UnipolSai e che tutte le azioni UnipolSai a servizio dei piani di compensi basati su strumenti finanziari in essere siano state attribuite al personale dirigente.

Nel caso in cui, all'esito dell'Offerta, Unipol venisse ad acquistare ulteriori azioni UnipolSai, l'aumento di capitale sarà di ammontare inferiore a quanto indicato supra.

Qualora Unipol venisse a detenere, direttamente e indirettamente, l'intero capitale sociale di UnipolSai, non si farà luogo alla emissione di alcuna azione Unipol al servizio della Fusione. 14 Per ulteriori informazioni, si rinvia al comunicato stampa diffuso da Unipol in data 16 febbraio 2024 ai sensi dell'art. 102, comma 1, del TUF, e dell'art. 37 del Regolamento Emittenti e pubblicato sul sito internet di Unipol (www.unipol.it), nonché sul meccanismo di stoccaggio eMarket Storage (www.emarketstorage.com), nonché all'ulteriore documentazione che Unipol Gruppo pubblicherà in relazione all'Offerta ai sensi delle disposizioni di legge e regolamentari applicabili.

L'importo definitivo del capitale sociale sarà pertanto indicato nell'atto di Fusione, una volta stabilito l'ammontare esatto dell'aumento di capitale al servizio della Fusione.

Lo statuto di Unipol Gruppo verrà modificato nel contesto della Fusione per prevedere, tra l'altro: (i) la nuova denominazione di "Unipol Assicurazioni S.p.A." che sarà assunta dalla società risultante dalla Fusione, (ii) il cambiamento dell'oggetto sociale di Unipol Gruppo, al fine di adeguarlo alle attività svolte da UnipolSai, e (iii) il recepimento delle nuove previsioni contenute nel Decreto Ministeriale n. 88/2022 ("Regolamento in materia di requisiti e criteri di idoneità allo svolgimento dell'incarico degli esponenti aziendali e di coloro che svolgono funzioni fondamentali ai sensi dell'articolo 76, del codice delle assicurazioni, di cui al decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209"). Come già comunicato al mercato in data 16 febbraio 2024, ai titolari di azioni ordinarie Unipol Gruppo che non concorreranno all'approvazione del Progetto di Fusione e, quindi, alla modifica dell'oggetto sociale, spetterà il diritto di recesso ai sensi dell'art. 2437, comma 1, lett. a), cod.civ. (il "Diritto di Recesso"). Di converso, l'eventuale approvazione della delibera di Fusione non darà luogo ad alcuna ipotesi di recesso in favore degli azionisti di UnipolSai, non ricorrendo alcuno dei presupposti previsti dall'art. 2437 cod. civ. o da altre disposizioni di legge.

Si segnala che la Fusione configura – sulla base di quanto previsto dall'Allegato 3B al Regolamento Emittenti – un'operazione significativa ai sensi dell'art. 70, comma 6, del Regolamento Emittenti. Il documento informativo previsto da tale disposizione regolamentare, contenente anche le informazioni finanziarie pro-forma della società risultante dalla Fusione, sarà reso pubblico con le modalità e nei termini previsti dalla normativa applicabile.

Il documento informativo ex art. 70, comma 6, Regolamento Emittenti non sarà pubblicato laddove UnipolSai, ad esito dell'Offerta, venisse delistata ai sensi della disciplina vigente. Per ulteriori informazioni in merito all'operazione, si rinvia al comunicato stampa pubblicato in data 16 febbraio 2024 da Unipol Gruppo sul sito internet www.unipol.it.

Condizioni della Fusione

La Fusione è sottoposta, tra l'altro, all'ottenimento dell'autorizzazione dell'IVASS, ai sensi e per gli effetti dell'art. 201 del Cap e degli artt. 23 e ss. del Regolamento ISVAP n. 14 del 2008 nonché delle altre autorizzazioni, approvazioni e/o nulla osta previste dalla normativa applicabile.

Ulteriori informazioni

Per maggiori informazioni in merito ai termini e alle modalità di esecuzione della Fusione si rinvia al progetto di Fusione, come corredato dalla relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione di Unipol Gruppo redatta ai sensi dell'art. 2501-quinquies c.c., dell'art. 125-ter del TUF e dell'art. 70 del Regolamento Emittenti. I predetti documenti nonché la restante documentazione richiesta dalle disposizioni di legge e regolamentari saranno messi a disposizione del pubblico secondo i termini e le modalità di legge e regolamentari.

Si segnala che la documentazione relativa all'Assemblea degli Azionisti di Unipol Gruppo sarà messa a disposizione del pubblico, nei termini e nei modi previsti dalle disposizioni di legge e regolamentari, presso la sede sociale, sul sito internet di Unipol Gruppo (www.unipol.it) nonché presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato.

RINNOVO DEGLI ORGANI SOCIALI DI BPER

Con riferimento alla prossima Assemblea ordinaria di BPER Banca S.p.A. ("BPER" o la "Banca"), convocata per il 19 aprile p.v. per deliberare, fra l'altro, in ordine alla nomina del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale per il triennio 2024-2026, si informa che l'organo amministrativo di Unipol Gruppo ha deliberato in data 21 marzo u.s. di presentare – nel rispetto delle modalità e delle tempistiche previste dal vigente statuto sociale di BPER – proprie liste di candidati alla carica di Consigliere di Amministrazione e di Sindaco della Banca.

In particolare, la lista per l'organo amministrativo sarà composta da n. 7 candidati, ovverosia:

1. Papa Gianni Franco;
2. Beccalli Elena;
3. Cappello Maria Elena;
4. Cerchiai Fabio;
5. Cordero di Montezemolo Matteo;
6. Cossellu Angela Maria;
7. Rangone Stefano.

I signori/e Gianni Franco Papa, Elena Beccalli e Maria Elena Cappello fanno parte dell'organo amministrativo uscente di BPER.

La lista che verrà presentata per la nomina del Collegio Sindacale sarà invece composta da n. 2 candidati per la carica di Sindaco effettivo e n. 2 candidati per la carica di Sindaco supplente, ovverosia:

Sindaci effettivi

Sindaci supplenti
1. Giudici Angelo Mario
1. Scianca Andrea
2. Bocci Silvia
2. Mantini Federica

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