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Wall Street apre in positivo in attesa dei verbali del Fomc

di FTA Online News pubblicato:
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Dopo una seduta di netta frenata per l'Asia (a Tokyo il Nikkei 225 ha perso l'1,20%), ma in positivo per i mercati europei, alla riapertura di Wall Street la tendenza si è fatta maggiormente contrastata, in attesa della pubblicazione in serata dei verbali relativi al meeting del Federal Open Market Committee (Fomc, la commissione della Federal Reserve che si occupa di politiche monetarie) tenutosi 14 e 15 giugno. Il petrolio torna sopra 100 dollari al barile (dopo il tracollo di martedì: i future sul Wti in consegna ad agosto avevano chiuso in calo dell'8,23% al New York Mercantile Exchange), ma i titoli del settore continuano a perdere terreno. In apertura Chevron è il peggiore del Dow Jones Industrial Average.

In avvio degli scambi il Dow Jones era il solo in positivo dei tre principali indici newyorkesi, per quanto il suo guadagno fosse marginale (la performance è stata successivamente altalenante intorno alla parità). S&P 500 e Nasdaq erano invece in declino di circa lo 0,20% entrambi. Tuttavia in seguito i tre indici si sono allineati su un guadagno dello 0,40% circa. Gli undici sottoindici che compongono l'S&P 500 sono spaccati a metà tra rialzi e ribassi, ma il peggiore è ancora l'Energy, in flessione di oltre il 2% (dopo il crollo del 4,01% della precedente sessione). La performance migliore è invece quella del Real Estate, in progresso dell'1% circa.

Sul fronte macroeconomico, l'indice Pmi S&P Global dei servizi ha registrato in Usa un calo a 52,7 punti dai 53,4 punti di maggio, contro i 51,6 punti della lettura preliminare. Il Pmi Composite è invece sceso a 52,3 punti dai 53,6 punti precedenti, sopra però ai 51,2 punti del dato flash. L'indice non manifatturiero Ism è calato a 55,3 punti dai 55,9 punti di maggio, contro i 54,0 punti del consensus di Dow Jones Newswires e The Wall Street Journal. Secondo quanto comunicato dallo U.S. Deparment of Labor (il ministero del Lavoro di Washington), in maggio i posti di lavoro disponibili in Usa conteggiati nel Job Openings and Labor Turnover Survey (Jolts) sono scesi a 11,254 milioni dagli 11,681 milioni di aprile, contro gli 11,100 milioni attesi.

Tra i singoli titoli da segnalare la positiva performance dei produttori di vetture elettriche. Rivian ha toccato un rimbalzo del 10% al Nasdaq, dopo avere comunicato dati relativi per il secondo trimestre in linea con la guidance. Rivian ha consegnato 4.467 dei suoi truck nei tre mesi e ne ha prodotti 4.401 nell'impianto di Normal, in Illinois. Rivian ha confermato di essere in linea con il target di 25.000 veicoli prodotti nell'intero esercizio. Rimbalzo del 4% per Lucid Group, mentre Tesla si "consola" con un guadagno di oltre il 5% decisamente confortante.

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