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Comparto difesa europeo in evidenza

di Alessandro Magagnoli pubblicato:
2 min

Tutti al rialzo oggi Leonardo, Thales, Bae Systems e Rheinmetall dopo l’inasprimento delle tensioni Russia-Ucraina.

Comparto difesa europeo in evidenza

In evidenza il comparto difesa

Comparto difesa europeo in evidenza, tutti al rialzo Leonardo, Thales, Bae Systems e Rheinmetall. Leonardo sale del 5,25% circa a 8,13 euro (massimo di seduta a 8,226), Thales (EPA: HO) sale del 5,26% a 119,10 euro (massimo a 120,10), BAE Systems (LON: BA) guadagna il 4,41% a 805,80 pence, Rheinmetall (ETR: RHM) è in guadagno del 10,14% a 165,65 euro.

Mobilitazione parziale in Russia

Il presidente russo Putin ha firmato un decreto di mobilitazione parziale (non accadeva dalla seconda guerra mondiale) valido a partire da oggi. Putin parlando in televisione ha affermato che l'obiettivo della Russia è quello di liberare il Donbass e ha avvertito che Mosca si difenderà con tutta la sua forza, include quindi presumibilmente anche le armi nucleari, per difendersi dall'Occidente.

Quattro titoli sugli scudi

Leonardo superando area 8 euro ha completato il piccolo doppio minimo disegnato in area 7,50 dall'8 settembre. La figura si appoggia sul 61,8% di ritracciamento del rialzo dai minimi di novembre 2021, si tratta di un sostegno molto rilevante dal quale è lecito attendersi una reazione consistente. Sopra area 8,30 atteso il test di 8,48, lato alto del gap del 29 agosto, poi resistenza a 9 euro circa.

BAE Systems ha disegnato dal top di luglio una figura "triangolo" rialzista. La resistenza da battere è quella degli 810 pence, oltre quei livelli target a 900 circa. Solo sotto la base del "triangolo", a 750, le prospettive di rialzo verrebbero negate, rischio di cali verso i 650 pence.

Rheinmetall ha superato a 158 euro la trend line ribassista disegnata dal top di luglio e sta testando in area 167 la media mobile esponenziale a 50 giorni. Il superamento della media, se confermato in chiusura di seduta, aprirebbe la strada a movimenti verso i 200 euro. Solo con la violazione di area 140 emergerebbe nuovamente il rischio di ribassi (target a 120 almeno).

Thales segue un percorso orizzontale ormai dal massimo di aprile. La rottura (se confermata in chiusura di seduta) di area 119, linea mediana della fascia, permetterebbe il test della parte alta dell'intervallo, in area 128 euro. Resistenza successiva a 140 euro circa. Sotto 115 probabile invece il test della parte bassa del trading range, supporto critico di medio periodo, a 110 euro circa.