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Variazioni negli indici principali e la Fed: prospettive su possibili tagli dei tassi di interesse

di Alessandro Magagnoli pubblicato:
4 min

Il calo di Apple: impatto del downgrade di Barclays e le prospettive sulla crescita futura

Variazioni negli indici principali e la Fed: prospettive su possibili tagli dei tassi di interesse

Inizio 2024 contrastato per la borsa Usa

Il mercato azionario statunitense ha avuto un inizio contrastato nel 2024: i titoli tecnologici principali hanno provocato cali nell'S&P 500 e nel Nasdaq 100, mentre le azioni nel settore sanitario hanno leggermente sostenuto il Dow Jones Industrial Average.

Lo S&P 500 ha terminato a 4.742,83, in calo dello 0,57%. Il Dow Jones Industrial Average a 37.715,04, in aumento dello 0,07%. Il Nasdaq Composite si è posizionato a 14.765,94, registrando un calo dell'1,63%.

I mercati anticipano tagli dei tassi da parte della Fed

L'attenzione degli investitori rimane focalizzata sui potenziali tagli dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve nel nuovo anno. I futures di mercato indicano la possibilità di sei riduzioni dei tassi di 25 punti base, sebbene la Fed stessa preveda solo tre tagli.

Produttori di chip in ritirata

I produttori di chip hanno registrato cali dopo che il governo olandese ha bloccato la vendita di macchinari Asml a clienti cinesi. Nvidia (NVDA.O) è scesa del 3%, mentre Meta Platforms (META.O) ha registrato anch'essa un calo del 3%.

Dato clou della settimana in uscita venerdì

Il rapporto sull'occupazione Usa di dicembre, previsto per venerdì, aiuterà gli investitori a delineare le loro prospettive sui tassi di interesse: un rapporto debole potrebbe rafforzare l'idea che la Fed abbia bisogno di tagliare più aggressivamente i tassi, mentre un rapporto solido potrebbe avere l'effetto opposto.

Apple ha registrato una notevole perdita dopo downgrade di Barclays

Apple ha registrato una notevole perdita di circa il 3,6% a seguito di un downgrade da parte di Barclays, con una conseguente diminuzione della valutazione di mercato di oltre 100 miliardi di dollari.

Barclays ha ridotto il suo obiettivo di prezzo per l'azione a $160, il che segnerebbe un calo del 17% rispetto alla chiusura di venerdì a $192,53 (close il 2 gennaio a 185,64 dollari).

Il calo del target è determinato dai dati "deludenti" sulle vendite dell'iPhone 15 in Cina, hanno scritto gli analisti guidati da Tim Long in una nota. È la prima volta che la banca riduce il suo rating sul titolo dal 2019.

"Continuiamo a rilevare debolezza nei volumi e nella composizione degli iPhone, così come la mancanza di ripresa nei Mac, iPad e dispositivi indossabili", ha scritto Long.

Il downgrade di Barclays è stato solo un lieve taglio rispetto al loro precedente obiettivo di prezzo di $161, ma la previsione è stata sufficientemente pessimistica da far scendere il titolo nel primo giorno di negoziazione dell'anno.

Attualmente, Apple ha cinque rating di vendita o equivalenti rispetto a 34 acquisti e 14 hold, secondo i dati raccolti da Bloomberg.

Gli analisti di Barclays hanno osservato una crescita lenta nei prodotti Apple

Gli analisti di Barclays hanno osservato una crescita lenta nei prodotti Apple come Mac e iPad, con gli iPhone che rappresentano circa il 50% dei ricavi aziendali. Dato il declino nelle vendite degli iPhone, la crescita trimestrale è stata debole per cinque dei sei trimestri precedenti.

Gli analisti prevedono che questa tendenza continuerà, specialmente considerando che il nuovo iPhone 16 previsto per settembre non dovrebbe presentare cambiamenti significativi rispetto all'iPhone 15.

"Vediamo il 2023 e il 2024 come anni di riequilibrio dopo un periodo di due anni con tassi di aggiornamento superiori alla media", ha scritto Long. "In generale, un contesto macroeconomico più debole comporterà periodi di possesso più prolungati."

Nel 2023, Apple ha registrato una crescita di circa il 53%, raggiungendo una capitalizzazione di mercato di $3,08 trilioni qualche settimana fa, rendendola più grande di quasi tutte le economie del mondo. (Il calo di martedì ha portato la valutazione dell'azienda a $2,88 trilioni.) Alcuni esperti vedono la possibilità che il gigante tecnologico diventi la prima azienda al mondo a raggiungere i $4 trilioni.

Tuttavia, secondo Barclays, l'azienda non ha molti nuovi prodotti da offrire, il che potrebbe frenarne la crescita. "AAPL rimane un ecosistema molto forte, passando da una dipendenza dai Mac a una guidata dagli iPhone nell'ultimo decennio", ha scritto Long.

"Crediamo che ci sarà meno attrazione nell'ecosistema per i nuovi prodotti e servizi, il che renderà la crescita più difficile nei prossimi anni."

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