Chiara Turano
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Assegno di inclusione, come fare domanda dalla nuova piattaforma INPS

di Chiara Turano pubblicato:
3 min

Cambia la piattaforma dell'Assegno di Inclusione: l'INPS ha aggiunto nuove funzionalità per le domande e non solo. Ecco quali sono e cosa cambia.

Assegno di inclusione, come fare domanda dalla nuova piattaforma INPS

L'Assegno di inclusione, che da settembre ha rimpiazzato il Reddito di Cittadinanza, cavallo di battaglia del Movimento 5 Stelle, riconosciuto ad oggi a più di 700 nuclei familiari, sta lentamente superando i problemi di natura burocratica ad esso associati grazie all’intervento dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale.

L'INPS ha infatti migliorato la piattaforma online per la gestione di questo sussidio, arricchendola con nuove funzionalità che rendono l'accesso al servizio più semplice e alla portata di tutti. 

I ritocchi da poco apportati mirano a semplificare significativamente le procedure, grazie all'introduzione di strumenti più user-friendly per facilitare tanto l’inoltro delle domande da parte degli interessati all’ADI, quanto la gestione delle stesse da parte delle sedi dell'istituto dislocate in lungo ed in largo per l’Italia.

Tra le novità spiccano una procedura più snella e le interfacce più chiare, progettate per rendere l'intero processo più accessibile e agevole per gli utenti.

Ma cosa cambia nello specifico? Scopriamolo insieme.

Assegno di Inclusione, quali sono le nuove funzionalità INPS

La nuova piattaforma pensata dall’INPS per l'Assegno di Inclusione è molto più intuitiva rispetto a quella passata. Ma quali sono le novità introdotte e quali sono le nuove funzionalità progettate per semplificare anche l'invio della domanda per l'Assegno di Inclusione.

Grazie ai ritocchi effettuati ora è possibile:

  • modificare i dati di residenza e i recapiti per le comunicazioni in completa autonomia: gli utenti possono aggiornare facilmente queste informazioni senza dover passare attraverso procedure per certi versi troppo complicate;

  • trasmettere aggiornamenti sulla situazione lavorativa del nucleo familiare: tramite il modello "adi-com esteso" è possibile comunicare ogni variazione intervenuta nella famiglia.

  • visualizzare gli intestatari delle carte di inclusione (Carta ADI): in caso di richiesta di individualizzazione dell’Assegno di Inclusione, gli utenti possono vedere chi sono gli intestatari;

  • consultare lo stato della propria domanda: è possibile verificare l'avanzamento della domanda e l'importo erogato dall'INPS, con i calcoli degli importi aggiornati ogni mese.

Altre novità

Tra le nuove funzionalità sull’Assegno di inclusione snocciolate dall’INPS, alcune offrono la possibilità di visualizzare informazioni dettagliate come:

  • la quota del canone di locazione: indicazione del componente del nucleo familiare a cui è attribuita.

  • i soggetti tagliati fuori dalla scala di equivalenza: specifiche informazioni sui membri del nucleo non rientranti nel calcolo complessivo dell'importo.

Cogliamo l’occasione per ricordare ai nostri lettori che le famiglie beneficiarie della Carta ADI devono presentarsi al primo appuntamento presso i servizi sociali entro 120 giorni dalla sottoscrizione del Patto di attivazione digitale (PAD).

La precisazione è d’obbligo perché in caso di mancata presentazione alla scadenza sopra vista, le ricariche mensili saranno sospese.

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