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Azioni e bond: quale correlazione nel 2023? Su chi puntare?

di Edoardo Lopez pubblicato:
3 min

Il 2022 è stato un anno difficile tanto per le azioni quanto per i bond, visto che si sono mossi nella stessa direzione. Cosa aspettarsi nel 2023?

Azioni e bond: quale correlazione nel 2023? Su chi puntare?

Mancano ormai solo tre sedute, contando anche quella odierna, alla fine del 2022 che è stato un anno difficile tanto per l'azionario quanto per l'obbligazionario.

Azioni e Bond: il 2022 un anno difficile

I temi chiave che hanno tolto il sonno agli investitori sono stati principalmente due: da una parte l'inflazione e dall'altra la stretta monetaria delle principali Banche Centrali.

Non sono mancati poi ulteriori fattori che hanno contribuito ad appesantire la situazione di alcune aree geografiche più di altre, si pensi alla guerra in Ucraina e alla crisi energetica che continuano a condizionare negativamente le Borse europee.

Il 2022 è stato sicuramente un anno difficile per gli investitori anche dal punto di vista della diversificazione dei portafogli.

Azioni e Bond nella stessa direzione quest'anno

Le azioni e le obbligazioni, infatti, si sono mosse sostanzialmente nella stessa direzione, con entrambi gli asset in flessione.

Questo ha significato che è venuta meno la classica correlazione inversa tra equity e bond: al rialzo dell'azionario dovrebbe corrispondere una flessione dell'obbligazionario e viceversa.

Così non è avvenuto nel corso del 2022, ma la tendenza pare destinata a cambiare nel nuovo anno, stando alle indicazioni che arrivano dagli addetti ai lavori.

Kairos vede decorrelazione azioni e bond nel 2023

Come evidenziato da Guido Maria Brera, Chief Investment Officer di Kairos, "Ricorderemo quest’anno a lungo per la rapida e forte spaccatura con il passato, preparandoci a nuovi scenari futuri e a scelte puntuali per i prossimi mesi a venire".

Per l'esperto la buona notizia è che per il 2023 è attesa una forte decorrelazione tra le obbligazioni e le azioni.

Per queste ultime si prevede un incremento della volatilità a discapito del rendimento, mentre dovrebbe proseguire il recupero dell'euro.

L'idea di Brera è che il drenaggio di liquidità sta alimentando diverse situazioni di insofferenza ed è probabile che il prossimo anno tutte le difficoltà vengano a galla con delle valorizzazioni piuttosto violente.

L'esperto di Kairos ritiene che nel 2023 ci saranno diverse opportunità interessanti a partire dal mercato dei bond e del credito.

Azioni e bond: correlazione calerà il prossimo anno

Non molto diversa l'indicazione che giunge dai colleghi di Generali Investments, i quali ritengono che il prossimo anno calerà la correlazione tra azioni e obbligazioni.

Da una parte è attesa un'ulteriore contrazione della volatilità dei tassi, ma dall'altra gli esperti si interrogano su quanto questo possa essere di sostegno per una ripresa degli asset più a rischio quale ad esempio l'azionario.

Meglio le azioni o i bond nel 2023?

Almeno per la prima parte del 2023, il consiglio di Generali Investments è di puntare sui bond di maggiore qualità, in particolare sui Treasuries USA e sul credito investment grade in Europa.

La strategia suggerita prevede al contempo un atteggiamento più cauto sulle azioni e sul credito high-yield.