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La Bce alza i tassi, forte il dollaro, deboli le borse

di Alessandro Magagnoli pubblicato:
1 min

La Bce alza i tassi ma lascia intendere che potrebbe diventare più morbida in futuro, il dollaro subito ne approfitta, si sgonfiano invece gli indici Usa.

La Bce alza i tassi, forte il dollaro, deboli le borse

La BCE ha portato il tasso principale al 2,0% dall'1,25% mentre il tasso marginale viene portato al 2,25%. Tasso sul deposito all'1,5%. In futuro la banca centrale potrebbe diventare meno aggressiva, con un rialzo limitato a 50 punti base a dicembre.

La Christine Lagarde ha detto che sono stati fatti progressi sostanziali nella rimozione dell’accomodamento monetario e che d'ora in poi i rialzi si decideranno di volta in volta.

Il dollaro ne prende atto e torna a rafforzarsi sull'euro. Sotto 0,9930 verrebbe confermato il "tweezer top" delle ultime due sedute, possibili movimenti in area 0,9750. Questo rafforzamento del dollaro potrebbe danneggiare le borse.

Il Nasdaq 100 manca la rottura in area 11700 del 38,2% di ritracciamento del ribasso dal top di agosto ma non tutto è perduto: il ribasso di giovedì potrebbe essere la seconda spalla di un testa spalle disegnato dal minimo del 3 ottobre. Sopra 11700 target in area 13000. Sotto 10850 ci sarebbe invece da temere un nuovo test di area 10500.