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Bollo auto, mancato pagamento? Evita la cartella con il ravvedimento breve o lungo. Ecco come fare

di Chiara Turano pubblicato:
4 min

Il Bollo auto è senza ombra di dubbio la tassa più odiata dagli automobilisti italiani. Il suo mancato pagamento alla scadenza espone i proprietari del veicolo a sanzioni o multe, spesso e volentieri molto salate. Tuttavia, grazie al ravvedimento breve o lungo prima della cartella eviti la stangata. Ecco come fare.

Il bollo auto rientra a pieno titolo nell’elenco delle tasse mal digerite dagli italiani, da pagare per il semplice possesso del veicolo registrato al PRA.

Il suo mancato pagamento espone il proprietario a multe e sanzioni che possono essere evitate solo se si versa la somma prevista entro la scadenza indicata. 

Quali rischi si corrono in questo caso? Non pagare, o pagare in ritardo il bollo auto, ha delle conseguenze economiche, non è un mistero. Le sanzioni sono temutissime dagli automobilisti perché posso raggiugere cifre importanti

Evitare la mazzata è però possibile grazie al ravvedimento breve o lungo, da realizzare prima dell’eventuale notifica dall’Agenzia delle Entrate della cartella esattoriale per mancato pagamento.

Ovviamente la sanzione verrà applicata in forma percentuale e varierà da caso in caso, secondo il numero di giorni di ritardo accumulati: maggiori sono i giorni di ritardo, più alta sarà la percentuale applicata.

Entriamo subito nel merito dell’articolo cercando di capire a chi spetta il pagamento del bollo auto, come va pagato e come il ravvedimento breve o lungo può preservare i proprietari dei veicoli dal pagamento della sanzione.

Bollo auto, chi deve effettuare il pagamento 

Per meglio comprendere come opera il ravvedimento breve o lungo è necessario chiarire chi deve effettuare il pagamento del bollo auto. 

Avere una o più automobili ha dei vantaggi e degli svantaggi. L’auto è senza dubbio il mezzo di trasporto più amato al mondo, diffuso ormai su larga scala, preferito per la comodità e velocità perché permette di spostarsi agevolmente in qualsiasi posto. 

C’è però il rovescio della medaglia.

Chi dispone di un’auto è tenuto ad una serie di adempimenti, pagamento del bollo auto su tutti. Ma nello specifico chi è obbligato a versare la tassa?

La risposta è fornita dall’Agenzia delle Entrate: il bollo auto va pagato ogni anno dai proprietari di uno o più veicoli iscritti al PRA (Pubblico Registro Automobilistico) anche se l’auto è tenuta in garage, poiché la tassa riguarda la proprietà del veicolo e non il suo uso. 

E come qualsiasi altra tassa, il mancato o il pagamento in ritardo del bollo auto espone il proprietario del veicolo a sanzioni e multe.

Bollo auto, cosa accade in caso di mancato pagamento

Il bollo auto va pagato, su questo non si discute. Chi non provvede al pagamento della tassa automobilistica va incontro a sanzioni. Per questo motivo la prima cosa da fare è pagarlo immediatamente.

Ma cosa accade nel caso si mancato pagamento o di ritardo?

Chi non versa quanto previsto alla scadenza fissata è tenuto al pagamento degli interessi di mora, pari allo 0,5% per ciascun semestre di ritardo.

Poi scattano le sanzioni calcolate in giorni, in base al ritardo maturato rispetto alla scadenza.

Ma come si paga il bollo auto? Esistono diverse modalità di pagamento.

La tassa può essere pagata dal sito dell’Agenzia delle Entrate o presso gli sportelli ACI. Chi preferisce pagarlo di persona presso gli uffici postali può farlo tranquillamente. L’unica cosa che conta è tenere traccia della scadenza per non incorre in pesanti sanzioni.

Bollo auto, mancato pagamento? Evita la cartella con il ravvedimento breve o lungo. Ecco come fare

Ma veniamo al dunque: come si può tenere a bada il rischio di notifica di una cartella esattoriale nel caso di mancato pagamento del bollo auto? Una volta appurato il ritardo è bene provvedere immediatamente al pagamento della tassa.

Come anticipato, il proprietario del veicolo è tenuto al pagamento degli interessi di mora (0,5% per ogni frazione di ritardo di 6 mesi).

Le sanzioni vengono invece calcolate prendendo in considerazione il ritardo accumulato.

Il ravvedimento breve scatta nel momento in cui il pagamento del bollo auto viene fatto entro 14 giorni dalla scadenza. Oltrepassati i 14 giorni si parla di ravvedimento lungo. Nello specifico si applicano le seguenti percentuali:

  • 0,1% per ogni ritardo entro il quattordicesimo giorni;

  • 1,5% per ogni ritardo superiore al quattordicesimo giorno ma entro il trentesimo;

  • 1,67% nel caso di pagamento del bollo auto entro il trentunesimo e il novantesimo giorno di ritardo;

  • 3,65% per un ritardo superiore ai novanta giorni ma non oltre i due anni.

Superati i due anni di ritardo la percentuale aumenta sensibilmente. In questo caso si paga il 30% in più dell’importo per il bollo auto. Una vera mazzata che può essere evitata solo versando alla scadenza quanto dovuto.