Bonus 100 euro in busta paga, vale meno di 75 euro: ecco a quanto ammonta davvero e perché
pubblicato:Il Bonus 100 euro in arrivo a gennaio 2025 ha un valore ancora più basso per effetto delle addizionali locali, dell'Irpef e i contributi INPS: ecco a quanto ammonta davvero secondo gli esperti. Tutti gli importi.
Lo scorso 30 aprile il Consiglio dei Ministri ha dato l’ok al decreto legislativo contenente il Bonus 100 euro. Ora tocca alle commissioni parlamentari esprimersi sul da farsi, mentre c’è già chi azzarda ad una beffa del Governo Meloni sul vero importo di quello che viene definito “Bonus Befana”.
Secondo gli esperti, infatti, il Bonus attivo da gennaio 2025 vale molto meno di 100 euro al netto di tasse e contributi.
Scopriamo insieme a quanto ammonta lo sgravio e gli ultimi aggiornamenti al riguardo.
Bonus 100 euro in busta paga, vale meno di 75 euro: ecco a quanto ammonta davvero
Il Bonus 100 euro in busta paga per i lavoratori pensato dall’Esecutivo in carica continua a far discutere non solo per la cerchia ristretta di beneficiari a cui si rivolge:
- •
i nuclei familiari monoreddito formati da almeno un coniuge e un figlio a carico;
- •
i nuclei monogenitoriali con almeno un figlio a carico
In entrambi i casi c’è da rispettare il limite di reddito fissato a 28.000 euro.
Ma la vera novità non è questa. A conti fatti, il Bonus Befana da 100 euro, erogato in un’unica soluzione ai beneficiari sarà inferiore a questo importo.
Secondo gli esperti le famiglie giudicate idonee riceveranno meno di 75 euro netti in busta paga, per la precisione un importo variabile da 61 a 74 euro, come confermato dall’esperto Benetti sul portale “Nuovilavori”.
Bonus 100 euro in busta paga, perché l’importo è più basso
A questo punto viene spontaneo chiedersi perché il Bonus 100 euro in busta paga avrà un importo diverso rispetto a quello promesso. Tutto ruota intorno ai contributi INPS, alle addizionali locali e all’Irpef.
I 100 euro del Bonus Befana in busta paga sono da considerarsi al lordo. Da questo importo vanno dedotti i contributi previdenziali variabili nella misura di:
- •
2,19 euro per i redditi fino a 25.000 euro;
- •
3,19 euro per i redditi da 25.000 a 28.000 euro.
Questi sono gli importi validi se rimane in inalterato il taglio del cuneo fiscale per il prossimo anno (2025). Se così non fosse, il prelievo INPS aumenterebbe a poco meno di dieci euro, 9,19 euro per la precisione.
Sull’importo restante c’è poi da pagare l’Irpef con aliquota del 23%.
Quali sono i veri importi
Considerando le diverse fasce di reddito, tenuto conto di quanto appena detta nel precedente paragrafo, è possibile fare una simulazione dei veri importi del Bonus 100 euro.
L’importo del Bonus 100 euro scende a:
- •
75,31 euro per i redditi da 8.500 euro fino a 15.000 euro. Al netto, considerando le addizionali Irpef comunali e regionali (da 1,2 euro a 4 euro), si potranno ottenere al massimo un contributo di 71,30 euro;
- •
tra 65,16 euro e 62,32 euro per i redditi di oltre 15.000 euro;
- •
tra 64,50 euro e 61,69 euro fino alla soglia massima di 28.000 euro.