Piazza Affari stabile prima della lunga pausa natalizia
pubblicato:Borsa italiana poco mossa, il saldo di questa settimana accorciata dal Natale è negativo. Il FTSE MIB ha chiuso a +0,03% (performance settimanale -0,34%), il FTSE Italia All-Share a +0,01%, il FTSE Italia Mid Cap a -0,26% e il FTSE Italia STAR -0,54%.

In lieve rialzo le altre principali Borse europee, tranne Parigi: EURO STOXX 50 +0,10%; Londra (FTSE 100) +0,24%; Francoforte (DAX) +0,23%; Parigi (CAC 40) -0,21%; Madrid (IBEX 35) +0,14%.
Wall Street in verde dopo la chiusura delle Borse europee: S&P 500 +0,2%, NASDAQ Composite +0,3%, Dow Jones Industrial +0,1%.
I principali dati macroeconomici pubblicati oggi
Il Bureau of Economic Analysis ha comunicato che nel terzo trimestre 2025 il PIL degli USA è cresciuto del 4,3% su base sequenziale annualizzata, in accelerazione rispetto al +3,8% precedente. La rilevazione si confronta con il +3,2% del consensus.
La Fed di Richmond ha comunicato che a dicembre l'indice dell'attività manifatturiera nel quinto distretto del Federal Reserve System (District of Columbia, Maryland, North Carolina, South Carolina, Virginia, e gran parte del West Virginia) si è attestato a -7 punti dopo i -15 punti di novembre e contro i -7 punti del consensus.
Il Conference Board ha comunicato che a dicembre l'indice di fiducia dei consumatori USA si è attestato a 89,1 punti dopo i 92,9 (rivisti da 88,7) di novembre e contro i 91,0 del consensus.
Lo U.S. Census Bureau ha comunicato che a ottobre negli USA gli ordinativi di beni durevoli sono diminuiti del 2,2% m/m, contro il progresso dello 0,7% della lettura finale di settembre e il declino dell'1,5% del consensus.
Borsa italiana, i titoli in evidenza
Bancari chiudono in marginale rialzo nonostante un avvio debole: l'indice FTSE Italia Banche segna +0,08%. Su Banco BPM +0,35% insistono i rumor sull'ipotesi di presentazione di una lista per il cda da parte di Credit Agricole +0,2%, primo azionista con il 20% in attesa dell'ok BCE per superare detta soglia.
Segni positivi nel settore difesa (Leonardo +0,08%, Fincantieri +2,00%, Avio +0,00%) dopo gli attacchi di Mosca sull'Ucraina all'indomani dell'attentato al generale russo Fanil Sarvarov, responsabile del settore addestramento delle forze armate. Da segnalare che MF riferisce che Leonardo potrebbe ridimensionare gli investimenti nel Regno Unito a causa del tergiversare (da ben 18 mesi) di Londra nell'assegnazione della commessa da circa un miliardo di sterline (1,15 miliardi di euro) per l'elicottero AW149.
Stellantis -0,43% ancora debole dopo il -4,63% di ieri in scia ai dati di novembre sulle immatricolazioni di auto: nell'UE +2,1% contro il +0,3% del gruppo italofrancese che perde quote di mercato scendendo al 14,1% dal 14,3% di un anno fa.
Dovalue -1,77% apre toccando i massimi dal 10 ottobre, poi inverte la rotta. Stamattina il gruppo ha annunciato il lancio di Lounge, un nuovo fondo a conferimento focalizzato su crediti garantiti dal Fondo di Garanzia MCC, in partnership tra la controllata Gardant Investor SGR (attiva nell’alternative asset management) e tre banche italiane. Il conferimento iniziale ammonta a circa 200 milioni di euro di GBV di crediti deteriorati.
Seduta difficile per i gruppi del settore IT e Cybersecuruty come Esprinet -5,21% e Sesa -3,08%. In rosso anche Cy4gate -3,43% che parte a razzo toccando i massimi da luglio 2023, poi passa in territorio negativo. Il gruppo ha annunciato stamattina di aver sottoscritto un contratto triennale del valore complessivo di circa 5,6 milioni di euro con un importante cliente corporate italiano per l’acquisizione di soluzioni in ambito antifrode.
Bel progresso per Officina Stellare +2,70% che scatta sui massimi da inizio novembre grazie all'annuncio di 2 contratti: uno da 5,3 milioni di euro con Thales +0,0% (fornitura tecnologia per il segmento di terra tramite la controllata ThinkQuantum) e uno da 9,2 milioni con Leonardo +1,4% (fornitura componenti ottici per telescopi ad alta risoluzione).
Bene l'euro, giù il BTP
Euro in recupero contro dollaro, si avvicina al massimo dal 24 settembre a 1,1804 toccato martedì scorso. EUR/USD al momento segna 1,1775 circa.
BTP e spread in deciso peggioramento. Il rendimento del decennale segna 3,60% (chiusura precedente a 3,54%), lo spread sul Bund 70 bp (65) (dati MTS).
Materie prime: petrolio e gas in recupero, oro record
Petrolio in ulteriore recupero dai minimi da aprile-maggio toccati martedì scorso, sale sui massimi dall'11/12: i future marzo segnano per il Brent 62,10 $/barile (minimo a 58,53), per il WTI 57,90 $/barile (54,98).
Gas in verde sopra il minimo da aprile 2024 toccato l'11/12 a 26,530 euro/MWh. Il Dutch TTF Natural Gas Future gennaio segna 27,79 euro/MWh, +0,4% rispetto alla chiusura precedente (27,687).
Oro poco sotto il nuovo record a quasi 4498 dollari/oncia toccato nella notte. Prezzo attuale 4461 dollari/oncia (oro spot).
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