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Bonus figli 2022: come lo stato incentiva le famiglie!

di FTA Online News pubblicato:
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Quali sono i bonus figli che puoi richiedere nel 2022? Non solo assegno unico e universale: la tua famiglia può ottenere moltissimi altri sostegni dallo Stato. Scopri quali sono i bonus e le misure per i figli che puoi richiedere: bonus ragazzi disabili, bonus genitori separati e congedo parentale causa Covid-19!

Bonus figli 2022: come lo stato incentiva le famiglie!

Quando parliamo di bonus figli per le famiglie, non facciamo riferimento ad un’unica misura, ma a un ventaglio di agevolazione che spettano ai genitori che hanno dei figli a carico. Il bonus figli più conosciuto è sicuramente l’assegno unico e universale fino a 21 anni, introdotto dal 1° gennaio 2022.

Ma in questo articolo vogliamo dare spazio anche a tutti i bonus figli che spesso restano ai margini, ma che costituiscono un sostegno importante per le famiglie.

In particolare, esistono bonus dedicati ai ragazzi con disabilità e ai genitori separati con figli a carico. Quest’ultimo bonus è stato approvato di recente, ma non è ancora pienamente attivo (in attesa di un ulteriore Dpcm). Importante per il periodo di pandemia e in caso di didattica a distanza del figlio è anche il congedo parentale, confermato fino al 31 marzo 2022.

Vediamo quali sono i bonus figli che si possono richiedere nel 2022 oltre all’assegno unico: nel dettaglio, analizziamo il bonus figli disabili, il bonus genitori separati, e il congedo parentale causa Covid-19.

Bonus figli disabili 2022: cos’è e come funziona?

Il bonus figli disabili è un’agevolazione confermata fino al 2023 che si rivolge ai genitori dei ragazzi che presentano delle disabilità a livello fisico o mentale pari ad almeno il 60%. Possono richiedere il bonus tutti i genitori, purché siano disoccupati o monoreddito.

Le risorse a disposizione per ogni anno sono 5 milioni, mentre il bonus figli disabili permette di ottenere un assegno pari 150 euro al mese. Se nel nucleo familiare ci sono due figli con disabilità l’assegno sale a 300 euro, mentre nel caso di più di due figli disabili a carico l’assegno arriva a 500 euro.

Per poter ottenere il bonus, i genitori devono essere residenti in Italia, inseriti in un nucleo familiare monoparentale, oppure risultare disoccupati o monoreddito.

I limiti reddituali che consentono di ottenere il bonus sono pari a 8.145 euro all’anno (per i dipendenti) oppure 4.800 euro all’anno (per gli autonomi). L’ISEE non deve superare i 3.000 euro all’anno.

Il bonus figli disabili è conosciuto anche come bonus mamme single con figli disabili a carico, ma può essere richiesto anche dai papà alle stesse condizioni di cui sopra.

Bonus genitori separati: a chi spetta?

Il bonus genitori separati o divorziati, invece, è una misura approvata dal Parlamento negli ultimi mesi del 2021: ad oggi, però, non si può ancora richiedere.

Secondo quanto definisce l’articolo 9 bis del decreto Fiscale allegato alla Manovra 2022, il bonus spetta solo ai genitori separati o divorziati con figli a carico che hanno perso il lavoro o che hanno ridotto le ore di attività lavorativa a causa del Covid-19.

Per ottenere l’assegno occorre, infatti, aver registrato nel 2020 delle perdite pari almeno al 30% rispetto al reddito conseguito nel 2019.

Potranno richiedere il bonus genitori separati – non appena sarà disponibile la piattaforma – solo coloro che non percepiscono l’assegno di mantenimento. L’importo massimo che si può ottenere è pari a 800 euro.

Bonus figli 2022: come richiedere il congedo parentale Covid

A causa del protrarsi dell’emergenza sanitaria e con la ripresa delle attività scolastiche anche a distanza, il congedo parentale causa Covid-19 è stato prorogato al 31 marzo 2022. Questo strumento è essenziale per tutti i genitori con figli a carico fino a 14 anni che svolgono le lezioni a distanza.

Il congedo parentale è retribuito al 50% dell’importo medio dello stipendio del lavoratore solo per i ragazzi fino a 14 anni, mentre dai 14 ai 16 anni non è prevista la retribuzione.

Possono richiedere il congedo solo i lavoratori dipendenti o iscritti alla Gestione Separata che non possono in alcun modo svolgere le proprie attività in smart working. Le cause che permettono di richiedere il congedo sono soltanto due:

  • la positività del figlio al Covid, e dunque la necessaria quarantena in casa;

  • il necessario isolamento del figlio (disposto dall’Asl) a causa del contatto con un positivo.

In questi casi il genitore può richiedere la sospensione momentanea dal lavoro per assistere il figlio a casa impegnato nella didattica a distanza.

Il congedo può essere richiesto da un solo genitore, oppure da entrambi ma alternativamente. Nel caso di figli con disabilità in didattica a distanza il congedo può essere richiesto senza alcun limite di età.

Bonus figli: arrivo l’assegno universale 2022!

Infine, il bonus per i figli di cui si sente parlare con più frequenza è sicuramente l’assegno unico e universale 2022. La novità è stata introdotta dal 1° gennaio 2022, ma verrà erogata solo a partire dal mese di marzo a tutti i genitori con figli a carico fino a 21 anni, che siano dipendenti, autonomi, incapienti, o titolari del reddito di cittadinanza.

L’assegno unico e universale ha cancellato altri bonus per la famiglia: da marzo non si percepiranno più gli assegni familiari, le detrazioni per i figli a carico, il bonus bebè e il bonus mamma domani. Anche l’assegno unico temporaneo cesserà la sua esistenza.

Grazie al nuovo assegno universale si potrà ottenere un bonus mensile da 50 euro a 175 euro per il primo figlio, con maggiorazioni per dal terzo figlio, per i ragazzi disabili, per le giovani madri e per i genitori che lavorano.