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Bonus zanzariere 2023, sconto del 50% su acquisto e installazione: chi può averlo e come

di Valentina Zappalà pubblicato:
3 min

Anche nel 2023 torna il bonus zanzariere. L'agevolazione consentirà di ottenere un risparmio del 50% sulle spese di acquisto ed installazione. In questa guida ne analizzeremo dettagli e funzionamento.

Bonus zanzariere 2023, sconto del 50% su acquisto e installazione: chi può averlo e come

Bonus zanzariere 2023: grazie all’agevolazione sarà possibile ottenere uno sconto del 50% sull’acquisto di questa tipologia di prodotto.

Non si tratta di un bonus di nuova introduzione: il bonus zanzariere esiste infatti da anni, e da anni concede la possibilità di ottenere uno sconto pari alla metà di quanto speso quando si acquistano e installano delle zanzariere.

I prodotti installati, però, dovranno necessariamente possedere dei requisiti, che sono stati chiariti e specificati a livello normativo.

In questa guida forniremo un’analisi completa del bonus zanzariere 2023: a chi spetta, quali sono i prodotti che si possono acquistare e come si richiede lo sconto del 50%.

Prima di iniziare, ecco un riepilogo dei bonus edilizi confermati, oltre a quello per le zanzariere, che è stato realizzato recentemente dal Geometra Danilo Torresi:

Bonus zanzariere 2023, cos’è e come funziona

Anche per l’anno corrente è stata confermata l’agevolazione valida su acquisto e installazione di nuove zanzariere. Conosciuto anche come bonus zanzariere, il sostegno economico rientra tra le agevolazioni edilizie e, nello specifico, nel cosiddetto Ecobonus casa.

E sappiamo bene che l’Ecobonus rientra tra le agevolazioni edilizie prorogate al 31 dicembre 2024. Anche per il bonus zanzariere, dunque, varrà questa data di scadenza.

Come molte agevolazioni edilizia, anche il bonus zanzariere 2023 sarà di pertinenza dell’Agenzia delle Entrate. La misura, infatti, concede agli aventi diritto il 50% di quanto speso in forma di detrazione fiscale.

Quindi, chi rispetterà i requisiti richiesti potrà ottenere una detrazione IRPEF pari alla metà di quanto speso, non solo per acquistare, ma anche per montare i prodotti scelti.

In alternativa, si potrà optare per la cessione del credito ottenuto, il quale può essere anche ceduto alle imprese che provvederanno all’installazione (ma attenzione, non tutte le ditte accettano tale cessione). In questo specifico caso di cessione, il titolare del bonus otterrà uno sconto del 50% su acquisto e montaggio dei prodotti.

Bonus zanzariere 2023, sconto del 50% su acquisto e installazione: chi può averlo

Ma chi può avere il bonus zanzariere 2023? La questione che riguarda i beneficiari è in realtà molto semplice.

Possono accedere al recupero del 50% delle spese di montaggio e acquisto non solo i proprietari, ma anche locatari, inquilini e abitanti degli immobili a qualunque titolo.

Basta solamente richiedere la preventiva autorizzazione del proprietario di casa. Resta inteso che, comunque, l’agevolazione spetta solo ed unicamente a chi salderà quanto necessario.

Bonus zanzariere 2023: prodotti e spese ammesse

La questione delle spese ammesse per accedere al bonus zanzariere 2023 è invece leggermente più complessa. Questo perché non tutti i prodotti sono ammessi.

Si può accedere al bonus zanzariere 2023 soltanto se i prodotti scelti sono di tipo fisso. Inoltre, rientrando questa specifica agevolazione nell’Ecobonus casa, la zanzariera scelta deve possedere un indice particolare, ossia l’indice Gtot (fattore solare) che sia superiore a 0.35.

Infine, il prodotto deve possedere marchiatura CE.

Nel rispetto dei requisiti appena descritti, il bonus zanzariere potrà essere utilizzato per qualunque tipo di immobile, purché sia già esistente.

L’agevolazione non può cioè essere richiesta per immobili in nuova costruzione.

Si potrà ottenere indietro non soltanto metà di quanto speso per l’acquisto del prodotto ma anche, come già detto, anche quanto saldato per le opere di montaggio/smontaggio. Fanno parte delle spese ammesse anche i compensi di ditte e professionisti che effettueranno l’installazione.

Lo sconto massimo che si può ottenere (o la detrazione IRPEF, a seconda dei casi) è di 30.000 euro, dato che si possono portare in detrazione fino a 60.000 euro di spese.