Borsa Italiana ancora in rialzo. Bene le banche e TIM

di FTA Online News pubblicato:
4 min

Seduta di nuovi record per Piazza Affari con il Ftse MIB che aggiorna i massimi di periodo a 38.580 punti. I rialzi dei listini azionari italiani si inseriscono nel contesto di performance positive dei maggiori mercati europei e di un andamento contrastato a Wall Street.
Continuano intanto gli incontri e i confronti sulla questione dell'Ucraina e si segnala la decisione del premier Volodomir Zelensky di rinviare il viaggio in Arabia Saudita dove si sono già aperti dei negoziati tra rappresentanti russi e statunitensi.
Il segretario di Stato USA Marco Rubio ha affermato che anche l'Europa dovrà sedere al tavolo dei negoziati aprendo finalmente alla necessaria partecipazione di Bruxelles ai tavoli per la pace. Il presidente ucraino ha chiesto la partecipazione al negoziato anche dell'Unione Europa, del Regno Unito e della Turchia.

A due ore dall'avvio delle contrattazioni sono contrastati i listini statunitensi: S&P 500 +0,14%; NASDAQ +0,04%; Dow Jones -0,14%.

Chiaramente positivi invece i mercati azionari europei: EURO STOXX 50 +0,26%; Francoforte (DAX) +0,22%; Parigi (CAC 40) +0,21%; Madrid (IBEX 35) +0,87%; Londra (FTSE 100) -0,03%

Prevalentemente positivi e su nuovi record per il listino principale i maggiori mercati azionari italiani: FTSE MIB +0,59%, FTSE Italia All-Share +0,56%, FTSE Italia Mid Cap +0,14%, FTSE Italia STAR +0,03%.

Euro ripiega sul dollaro: EUR/USD segna 1,0463 circa (-0,24%), la moneta unica cede lo 0,39% sulla sterlina e lo 0,52% sullo yen. Migliori delle attese però in giornata le indicazioni sul sentiment tedesco dello Zew.

BTP e spread poco mossi. Il rendimento del BTP decennale segna 3,54%, quello del Bund tedesco è al 2,49%, lo spread sul Bund 105 bp (dati MTS).

Tra i protagonisti di seduta si segnala Telecom Italia (+2,49% a 0,28 euro) dopo la brusca correzione delle ultime sedute. Positiva sul titolo Equita che conferma la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo di 0,36 euro, nonostante la revisione al rialzo del FCF 2025 da 290 a 467 milioni di euro e l'introduzione nella valutazioni della remunerazione agli azionisti contenuta nel piano e lo spostamento dal 2025 al 2026 del closing della vendita di Sparkle. Confermati anche i consigli di acquisto e target superiori ai corsi attuali da Mediobanca (tp a € 0,4) e Banca Akros (tp a € 0,33). Barclays ha alzato il prezzo obiettivo di TIM a 37 centesimi e si segnalano le indiscrezioni di MF secondo cui Poste Italiane (+0,34%), diventato il secondo azionista di Telecom dopo l'accordo per l'acquisizione del 9,8% da CDP, avrebbe contattato Vivendi (primo socio del gruppo con quasi il 24%). L'obiettivo sarebbe l'apertura di un dialogo per una collaborazione nella gestione.

A Piazza Affari e in Europa si segnala la positiva giornata del credito con acquisti diffusi. Il Ftse Italia Banche guadagna l'1,67%Brillano diverse protagoniste del risiko bancario, dal Banco BPM (+2,59%) che in una nota ha ulteriormente replicato ai dubbi sollevati ieri da Unicredit (+1,66%) sugli impatti dell'acquisizione di Anima e dell'applicazione o meno del Danish Compromise. Fanno molto bene però anche la Popolare di Sondrio (+2,34%) e Bper (+1,48%).

In denaro Leonardo (+2,16%), che si avvantaggia del sentiment positivo del periodo sul settore della difesa europea e di un nuovo accordo di collaborazione con l'emiratino Edge Group. Si segnala anche la visita del ministro delle Imprese Adolfo Urso a Istanbul dello stabilimento di Baykar, società turca leader mondiale dei droni che ha acquisito Piaggio Aerospace. Alla visita ha partecipato anche il presidente di Leonardo Stefano Pontecorvo e il ministro ha parlato di apertura a nuove collaborazioni tra i grandi player dell'aerospazio.

Poco mossa Eni (+0,13%) che ha ceduto un ulteriore 5% di Enilive a KKR per 587,5 milioni di euro. Il gruppo USA sale così al 30% di Enilive. Ieri il gruppo aveva annunciato un accordo al Cairo con Totalenergies per lo sfruttamento delle risorse del giacimento Coronos nel Blocco 6 a Cipro. La società aveva parlato di "una concreta pietra miliare per la creazione di un hub del gas nel Mediterraneo orientale, facendo leva sulle infrastrutture esistenti in Egitto e posizionando Cipro come produttore ed esportatore di gas".

Deboli le utility a Milano con A2A che cede l'1,22% e Terna che perde lo 0,41% mentre ripiegano i titoli del settore healthcare Amplifon (-2,4%) e Diasorin (-0,95%).

Oggi recuperano parte del terreno perduto le quotazioni del petrolio greggio con il rialzo dello 0,57% del Brent a 75,65 dollari mentre cresce ancora di più il WTI che passa di mano a 71,63 dollari con un vantaggio sul riferimento di 1,26 punti percentuali.

In crescita anche le quotazioni dell'oro (2.931 dollari, +1,16%) e del gas naturale (TTF olandese a 49,5 €/MWh, +2,83%).

GD - www.ftaonline.com