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Borsa Italiana in recupero, brillano il lusso e le banche

di FTA Online News pubblicato:
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Seduta positiva per i maggiori indici azionari italiani ed europei che recuperano parzialmente terreno dopo i ribassi di ieri e si avvantaggiano soprattutto delle performance del settore del lusso, dopo indicazioni positive da LVMH e Adidas, e del rialzo del settore bancario.

A Milano i maggiori indici riducono nel pomeriggio i guadagni di inizio giornata, ma segnano comunque una seduta in consistente recupero: il FTSE MIB segna +0,72%, il FTSE Italia All-Share +0,65%, il FTSE Italia Mid Cap -0,07%, il FTSE Italia STAR -0,17%.

A Piazza Affari gli acquisti sono diffusi, ma si segnalano soprattutto credito e lusso. Il Ftse Italia Banche recupera l'1,81% e si segnala un report positivo di Deutsche Bank su diversi istituti italiani. Fanno bene in particolare Pop Sondrio (+5,71%), Bper (+2,78%) e Unicredit (+2,2%).
Dopo indicazioni positive da LVMH e Adidas, anche il lusso italiano segna performance lodevoli oggi: Moncler (+2,32%), Brunello Cucinelli (+1,32%).
Storia a sé il caso di Diasorin (+3,66% a 90,56 euro) che si avvantaggia probabilmente positivo report di Bank of America: il colosso Usa ha riavviato la copertura con un consiglio di acquisto (buy) e un target price a 110 euro che implicherebbe un upside importante dei corsi.
Male invece Leonardo (-1,68%) e Prysmian (-1,5%).

Positivi i maggiori indici azionari europei con qualche eccezione: EURO STOXX 50 -0,05%, DAX +0,12%, CAC 40 +0,62%, IBEX 35 +0,97%, FTSE 100 +0,37% Si segnalano le cattive performance del colosso olandese dei chip ASML (-6,68%) che appesantisce tutto il listino dei Paesi Bassi.

In calo i maggiori indici azionari di Wall Street: S&P 500 -0,19%, Nasdaq -0,35% e Dow Jones -0,15%

In leggero rialzo il cambio EUR/USD a quota 1,0638 (+0,13%).

Prevalgono oggi gli acquisti sul mercato dei titoli di Stato europei: il rendimento del BTP decennale segna un calo di 4 punti base al 3,87%, lo spread sul Bund si pone a 140 punti base. Si segnala la conferma della Banca d'Italia della previsione di un Pil italiano in crescita dello 0,6% quest'anno e dell'1%. Ieri l'FMI ha rivisto le stime sul Bel Paese per l'anno prossimo allo 0,7% di Pil nel 2024 e nel 2025 con una revisione dello 0,4% per il 2025. L'FMI ha raccomandato per l'Italia (e non solo) il mantenimento di una politica fiscale credibile di consolidamento e gestione del debito, anche perché il contesto macroeconomico potrebbe essere meno favorevole nel prossimo futuro. Si segnalano anche le prudenti ma decise parole del presidente della Fed Jerome Powell che lasciano intendere che un taglio dei tassi della Fed non è nell'orizzonte di breve.

Restano oggi sullo sfondo le tensioni geopolitiche che comunque il mercato continua a monitorare con attenzione.

In calo il prezzo del petrolio greggio: il Brent torna a 89,1 $/barile (-1,02%) e il WTI quota a 84,55 $/barile (-0,95%). In leggero rialzo il prezzo dell'oro, che si pone a $ 2.386 (+0,14%) mentre flettono le quotazioni del gas naturale, con il Dutch TTF Natural Gas Future a 31,15 euro/MWh (-5,97%).

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