Eni entra nell'offshore della Namibia con Azule
pubblicato:Azule Energy, la joint venture che combina gli asset di Eni e BP in Angola, e Rhino Resources Namibia hanno annunciato un accordo di farm-in che garantirà ad Azule una quota del 42,5% del Blocco 2914A nell'offshore del Bacino Namibia Orange, località già caratterizzata fin dal 2022 da notevoli scoperte di petrolio greggio.
L'attuale gruppo contractor vede Rhino come operatore all'85%, Namcor al 10% e la compagnia locale Korres Investments (Pty) Ltd al 5%
Il piano è quello di realizzare due pozzi esplorativi nell'ambito di un programma per l'intera area. L'accordo prevede anche che Azule abbia un'opzione per diventare operatore del progetto PEL85.
Il CEO di Azule Adriano Mongini ha mostrato entusiasmo per la decisione strategica: "Il nostro ingresso nell'offshore della Namibia rappresenta una tappa storica per Azule. Siamo entusiasti di entrare in quest'area dalle grandi prospettive di partecipare allo sviluppo del potenziale sul gas e sul petrolio della Namibia".
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