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Festa della Liberazione, come funziona e quanto spetta in busta paga per la festività del 25 aprile 2024

di Chiara Turano pubblicato:
3 min

Quanto spetta in busta paga e come funziona la Festa della Liberazione per i lavoratori ? Ecco come viene retribuito il 25 aprile 2024 ai dipendenti.

Festa della Liberazione, come funziona e quanto spetta in busta paga per la festività del 25 aprile 2024

La Festa della Liberazione quest’anno cade di giovedì. Il 25 aprile rientra a pieno titolo nell’elenco delle feste nazionali istituite dalla Legge numero 260 del 1949 per celebrare un evento storico molto importante: la liberazione dell’Italia dal nazifascismo, la fine dell’occupazione nazista e la conseguente caduta del regime fascista.

Al pari di altre festività civili riconosciute dall’ordinamento italiano, il 25 aprile impatta sulla busta paga dei dipendenti. Ma in che modo?

Festa della Liberazione, quali sono le festività civili e religiose nazionali

Prima di occuparci di come il 25 aprile 2024 viene computato in busta paga è bene chiarire quali sono le feste civili e religiosi in Italia. Già in occasione della Pasquetta avevamo avuto modo di soffermarci su questo aspetto, ma è sempre bene rispolverare il concetto.

Festività religiose nazionali:

  • 1° gennaio - primo giorno dell'anno.

  • 6 gennaio - Epifania

  • Lunedì dell’Angelo (Pasquetta) – giorno successivo a Pasqua

  • 15 agosto - Assunzione della Beata Vergine Maria

  • 1° Novembre – Tutti i Santi

  • 8 dicembre - Immacolata Concezione

  • 25 dicembre - Natale

  • 26 dicembre - Santo Stefano

Festività civili nazionali: 

  • 25 aprile – Festa della Liberazione

  • 1°maggio – Festa dei Lavoratori

  • 2 giugno – Festa della Repubblica

  • Santo Patrono 

In tutti questi giorni festivi riconosciuti dalla Legge, 25 aprile compreso, ai lavoratori dipendenti è riconosciuto il diritto di assentarsi dal lavoro con tutti i vantaggi del caso, quelli economici in primis.

Festa della Liberazione in busta paga, come funziona la festività del 25 aprile 2024

Quest’anno il 25 aprile 2024 cade di giovedì e come lo scorso anno la Festa della Liberazione viene imputata in busta paga come una festività goduta. Ma cosa significa nel dettaglio?

Semplicemente che al lavoratore dipendente la giornata sarà comunque retribuita pur non avendo lavorato.

Tutto questo per distinguere i casi in cui la Festa della Liberazione cade in un giorno di festività, come accaduto due anni fa (il 25 aprile 2022 era domenica). In tal caso, si parla di “festività non goduta”.

Cosa spetta a chi lavora il 25 aprile 

Mentre il paese si prepara a commemorare il Giorno della Liberazione, molti lavoratori si troveranno a lavorare il 25 aprile 2024. Ma come viene compensato il lavoro durante questa festività nazionale?

Per diverse categorie di lavoratori, tra cui quelli del commercio, del turismo, della pubblica sicurezza e del settore sanitario, la legge offre specifiche disposizioni riguardo alla retribuzione per il lavoro prestato durante il festivo.

In base alla normativa vigente, un dipendente chiamato a lavorare in un giorno festivo ha diritto non solo alla retribuzione ordinaria per la giornata lavorativa, ma anche a una maggiorazione retributiva concordata dal contratto collettivo di categoria.

In aggiunta, il lavoratore ha diritto a una giornata di "Festività retribuita" o, in alternativa, a un giorno di riposo compensativo, come previsto da alcune normative contrattuali.

Poiché le modalità di retribuzione per il lavoro festivo possono variare in base al contratto collettivo applicabile e alla specifica categoria professionale del lavoratore, è sempre bene consultare il CCNL di riferimento per comprendere appieno i diritti e le disposizioni relative al lavoro festivo.

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Lavoro