Ftse Mib: i titoli in e out. Su chi puntare in Europa e USA?

Manca ormai una manciata di sedute alla fine del secondo trimestre e del primo semestre dell'anno.

Salvo sorprese dell'ultimo minuto, i principali indici azionari internazionali si avviano a chiudere la prima metà dell'anno con un bilancio pesantemente negativo.

Mercati azionari: bilancio negativo nel 1° semestre

Eventuali recuperi da qui a fine giugno difficilmente dovrebbero modificare la situazione alquanto pesante dei mercati.

Giusto per dare qualche numero a titolo esemplificativo, in Europa il Dax si appresta a chiudere il primo semestre del 2022 con un calo di quasi il 19%, mentre il Ftse Mib al momento cede circa il 21% da inizio anno.

Non è certo migliore la situazione sull'opposta sponda dell'Atlantico, dove l'indice più rappresentativo, l'S&P500, è in correzione di oltre il 20%, ma il bilancio più pesante è indubbiamente quello del Nasdaq Composite che rispetto alla fine del 2021 ha lasciato sul parterre oltre il 28% del suo valore.    

Borse: i fattori che hanno pesato nella prima metà del 2022

Diversi i fattori che hanno portato volatilità e negatività sui mercati azionari nei primi sei mesi dell'anno, tra cui la guerra tra Russia e Ucraina, il tema caldo dell'inflazione e i timori legati alle mosse della Banche Centrali in materia di politica monetaria.

Anima SGR: analisti più costruttivi sull’azionario

Secondo gli analisti di Anima SGR, il periodo più difficile dell'anno potrebbe essere alle spalle, visto che i mercati azionari dovrebbero aver già metabolizzato i fattori negativi che hanno pesato nel primo semestre.

Si può guardare quindi con un po' di fiducia alla seconda del 2022 e iniziare quindi a riposizionarsi in Borsa, pur con la dovuta cautela. 

Gli esperti di Anima suggeriscono così le strategie da seguire nell'approccio dei vari mercati, con l'indicazione dei titoli da preferire e da evitare sulle principali piazze azionarie.

Piazza Affari: i titoli da preferire e da evitare

Partendo dall'azionario domestico, è molto chiara la strada da seguire a Piazza Affari, sulla scia dei suggerimenti già forniti nei mesi precedenti.

Gli analisti di Anima indicano tra i titoli da valutare i finanziari e in particolare i bancari che sono tra quelli da preferire anche alla luce delle loro valutazioni attraenti.

Out invece gli industriali, da cui è bene mantenere le distanze per via delle pressioni sui prezzi legate all'inflazione.    

Tra gli industriali nel paniere del Ftse Mib ricordiamo i nomi di Stellantis, Ferrari, CNH Industrial, Pirelli e Iveco giusto per citarne alcuni.

Azionario Europa: i settori in e out

Passando alle Borse europee, la view di Anima è negativa e gli analisti anticipano che procederanno a ridurre l'esposizione a società a più larga capitalizzazione e con elevata liquidità.

Tra i settori da salvare troviamo il bancario e l'energetico, mentre nei comparti difensivi la scelta cade su utility e telecomunicazioni.

Wall Street: su quali azioni puntare?

Per l'azionario statunitense viene confermata la strategia già adottata in precedenza che prevede una maggiore esposizione ai titoli legati ai consumi discrezionali e di base.

Da segnalare che Anima inizia a guardare ora con un certo interesse alle azioni growth, gradualmente inserite in portafoglio alla luce delle loro valutazioni interessanti.