FTAOnline

Incentivi alle famiglie: come funziona il Reddito di Cittadinanza

di FTA Online News pubblicato:
4 min

Cos’è e come funziona il reddito di cittadinanza? Introdotto in seguito a una proposta del Movimento 5 stelle, questo incentivo si rivolge non solo alle famiglie, ma a tutte le persone che si trovano in difficoltà economica. Quali sono i requisiti per ottenerlo e quanto vale l’assegno RdC mensile?

Incentivi alle famiglie: come funziona il Reddito di Cittadinanza

In un periodo di crisi economica, oltre che emergenza sanitaria, un sussidio come il reddito di cittadinanza è sicuramente un incentivo utilissimo per tutte le famiglie che si trovano in difficoltà. Grazie al reddito di cittadinanza, infatti, si possono ottenere degli assegni mensili che permettono di sostenere le spese quotidiane, di pagare l’affitto e di saldare le bollette.

Ma non tutti possono ottenere questo incentivo: occorre soddisfare diversi requisiti reddituali, patrimoniali e non solo per ottenere il reddito di cittadinanza. Oltre a ciò, dopo un periodo di 18 mesi di fruizione, il reddito viene sospeso per un mese: per poterlo ottenere nuovamente, quindi, occorre inoltrare la richiesta di rinnovo all’INPS, dichiarando di possedere tutti i requisiti necessari.

Ma vediamo ora cos’è e come funziona il reddito di cittadinanza, chi può richiederlo e quanto spetta a ciascuna famiglia ogni mese.

Reddito di cittadinanza: cos’è e come funziona?

Il reddito di cittadinanza è nato per perseguire due obiettivi. Anzitutto come forma di sostegno al reddito di tutte le persone, e le famiglie, che soffrono di difficoltà economiche. Anche per questo motivo, nel corso della pandemia di Covid-19, il numero di beneficiari è nettamente aumentato.

Il secondo obiettivo del reddito riguarda, invece, il lavoro: questo sussidio permette di avvicinare i candidati al mondo del lavoro, offrendo loro opportunità e offerte congrue alle proprie capacità e inclinazioni.

Purtroppo questo secondo obiettivo non è stato sempre raggiunto e proprio per migliorare la misura in questa direzione, è in corso una discussione sulla possibile riforma del reddito di cittadinanza. Ma come funziona la misura?

Il reddito di cittadinanza viene erogato su base mensile alle famiglie che possiedono tutti i requisiti richiesti per ottenerlo: gli importi – calcolati sulla base di una scala di equivalenza – sono variabili al variare del numero dei componenti del nucleo familiare.

Reddito di cittadinanza: quali sono i requisiti per richiederlo?

Per poter richiedere all’INPS il reddito di cittadinanza è necessario verificare di possedere tutti i requisiti necessari previsti dal decreto numero 4 del 28 gennaio 2019.

Anzitutto, per richiedere il sussidio è necessario possedere la cittadinanza italiana o di un altro Stato membro dell’Unione Europea. Si può altresì possedere un permesso di soggiorno di lungo periodo, purché sia accertata la residenza in Italia da almeno 10 anni, gli ultimi due dei quali in via continuativa.

Esistono poi delle limitazioni reddituali, patrimoniali e finanziarie che permettono di ottenere il reddito di cittadinanza: l’ISEE del richiedente non deve essere superiore a 9.360 euro all’anno. Il patrimonio immobiliare (esclusa la prima casa), invece, non deve essere superiore a 30 mila euro; mentre il patrimonio mobiliare non può essere superiore a 6 mila euro. Tale limite si innalza all’aumentare del numero dei componenti del nucleo familiare (fino a 10 mila euro) e alla presenza di eventuali figli a carico o in base a eventuali componenti portatori di disabilità.

Un ulteriore requisito richieste riguarda il valore del reddito familiare, che non deve essere superiore a 6 mila euro all’anno moltiplicati per il valore della scala di equivalenza. Se il nucleo familiare richiedente si trova a dover pagare l’affitto mensile, la soglia dei 6 mila euro viene aumentata fino a 9.360 euro.

Oltre a questi requisiti, è opportuno che nessuno dei componenti del nucleo familiare possieda un veicolo immatricolato nei sei mesi precedenti alla richiesta del reddito, o di cilindrata superiore a 1.600 cc (per le moto il limite di cilindrata è di 250 cc immatricolati nei due anni precedenti la richiesta).

Reddito di cittadinanza: come calcolare l’importo dell’assegno

L’importo del reddito di cittadinanza, così come il valore del reddito familiare, viene calcolato seguendo una scala di equivalenza che assegna un valore diverso a ciascun componente del nucleo familiare. L’importo minimo è di 500 euro al mese, mentre il massimo è di 780 euro al mese.

Il richiedente del reddito di cittadinanza avrà assegnato un valore pari a 1; i successivi componenti del nucleo familiare maggiorenni avranno assegnato il valore 0,4; mentre ognuno degli eventuali componenti minorenni avrà assegnato il valore 0,2. Il valore massimo che la scala può assumere è pari a 2,1 (2,2 in presenza di componenti con disabilità).

Una persona che vive da sola, quindi, avrà diritto a un sussidio mensile pari a 500 euro (500 x 1), mentre una famiglia composta da due genitori e due figli minorenni, avrà una scala di equivalenza pari a 1,8 (cioè 1+0,4+0,2+0,2) che corrisponde a un sussidio mensile pari a 900 euro al mese.

Reddito di cittadinanza: sospensione e decadenza

Il reddito di cittadinanza spetta alla famiglia che possiede tutti i requisiti sopra elencati per un periodo massimo di 18 mensilità. Decorsi i termini occorre attendere dapprima un mese di sospensione e, richiedendo il rinnovo all’INPS, si può ottenere nuovamente il beneficio per i mesi successivi.

Se un nucleo familiare, invece, perde i requisiti necessari per ottenere il reddito di cittadinanza perde di conseguenza anche il diritto al sussidio mensile (decadenza).