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INPS, Assegno Unico maggio 2023: nessun pagamento ricevuto? Ecco perché e chi lo avrà entro il 30

di Chiara Turano pubblicato:
3 min

L’INPS fa chiarezza su una questione riguardante molte famiglie percettrici dell’Assegno Unico di maggio 2023 che non hanno ricevuto ancora le somme spettati: l’accredito arriverà in ritardo. Ecco perché e chi dovrà attendere la data del 30 maggio.

Mentre la maggior parte dei nuclei familiari stanno ricevendo in questi giorni i pagamenti dell’Assegno Unico maggio 2023, molti lamentano di non aver ancora ricevuto l’accredito delle somme a cui hanno diritto in quanto beneficiari del contributo.

Non manca poi chi non visualizza la disposizione di pagamento nel fascicolo previdenziale del cittadino accessibile dal sito internet dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale. 

È questa l’attuale situazione in cui versano molte delle famiglie con figlio a carico, in attesa del pagamento dell’Assegno Unico di maggio 2023 che, come confermato dall’Ente stesso, arriverà in ritardo, entro la fine del mese.

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INPS, Assegno Unico maggio 2023: nessun pagamento ricevuto? Ecco perché e chi lo avrà entro il 30

Chi non ha ricevuto alcun pagamento dell’Assegno Unico di maggio 2023 non deve disperare. L’INPS ha tenuto a precisare che le somme arriveranno a breve.

Anche perché è lo stesso Ente ad aver deciso in maniera autonoma di ripartire i pagamenti in più periodi

Le date di accredito variano da beneficiario a beneficiario tenuto conto di quando la domanda per ottenere il riconoscimento dell’Assegno Unico è stata presentata all’INPS, ma non solo.

La prima tranche di pagamento da parte dell’INPS confluisce ai beneficiari del contributo dal 10 al 20 maggio. Hanno ricevuto l’accredito dell’Assegno Unico di maggio 2023 in questo orizzonte temporale i nuclei familiari che non hanno subito variazioni nell’importo della misura.

Dal 20 e fino al 30 maggio, invece, il pagamento arriverà a chi non ricevuto nessun pagamento. 

Ma chi dovrà attendere l’ultima settimana del mese per vedersi accreditare le somme riferite all’Assegno Unico maggio 2023 e perché non lo hanno ancora ricevuto alle date segnalate dall’INPS (18, 19 e 22 maggio)?

INPS, pagamento Assegno Unico: a chi spetta entro il 30 maggio 2023

L’INPS ha provveduto a tranquillizzare le famiglie che non hanno ricevuto i pagamenti per mezzo di un messaggio privato inviato singolarmente a ciascun beneficiario che ha segnalato un ritardo nel pagamento dell’Assegno Unico di maggio 2023.

L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha confermato come date di accredito quelle del 18, del 19 e del 20 maggio.

E a chi non ha ancora ricevuto le somme spettanti ha spiegato che un nuovo accredito dell’Assegno Unico di maggio ci sarà dal 20 al 30 maggio.

I pagamenti fino a questo momento non arrivati sono quelli che presentano un importo diverso dai precedenti

Dunque, secondo il nuovo calendario, il pagamento dell’Assegno Unico maggio 2023 alle date dal 20 al 30 del mese spetta esclusivamente a chi ha subito modifiche negli importi.

INPS, Assegno Unico maggio 2023: come controllare la data di pagamento

L’unico modo per conoscere con esattezza se il pagamento dell’Assegno Unico maggio 2023 arriverà a destinazione entro il 30 maggio è quello di controllare la data di accredito dal fascicolo previdenziale del cittadino, accessibile dal sito INPS una volta inserite le credenziali SPID, CIE o CNS.

Una volta cliccato su “Prestazioni” e aver scelto “Assegno Unico” e il periodo di riferimento (nel nostro caso maggio 2023), compariranno tutti i dettagli del pagamento, data di accredito compresa.