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Limite contanti, nuovo tetto da 10.000€ per i pagamenti cash: cosa propone la Lega

di Valentina Zappalà pubblicato:
3 min

Novità sul limite contanti: la Lega ha appena depositato una proposta di legge che potrebbe cambiare radicalmente tale limite , innalzando a 10.000 euro il tetto dei pagamenti cash. Ecco, dunque, come il tetto contanti potrebbe cambiare a breve.

Limite contanti, nuovo tetto da 10.000€ per i pagamenti cash: cosa propone la Lega

Limite contanti, novità in arrivo per i pagamenti cash. La Lega ha infatti reso noto il proprio progetto di legge, che prevede l’innalzamento del limite a 10.000 euro.

Una proposta che mira ad uniformare il limite contanti vigente negli altri Paesi europei.

Ecco cosa ha propone la Lega nel suo progetto di legge, che vedrà probabile applicazione a breve. Anche Fratelli d’Italia e la leader Meloni, in effetti, hanno spesso insistito sulla necessità di innalzare il limite di utilizzo dei contanti per allinearlo alla media europea. Una necessità appoggiata, in generale, dall’intero Centrodestra.

Limite contanti, nuovo tetto da 10.000€ per i pagamenti cash: cosa propone la Lega

La proposta di legge della Lega prevede di innalzare il limite contanti, concedendo ai pagamenti cash un tetto massimo di 10.000 euro.

Ad oggi, come sappiamo, il tetto di spesa in contanti è attualmente fissato a soli 2.000 euro.

Un limite che verrà però ulteriormente tagliato nel 2023, se nessuna nuova normativa si occuperà di innalzarlo.

Tuttavia, la Lega potrebbe cambiare le carte in tavola e contribuire all’innalzamento del limite massimo ai pagamenti cash.

La proposta di legge della Lega, che porta la firma dell’On. Alberto Bagnai, è stata indicata come una “proposta di buonsenso” da parte di Matteo Salvini. Il vicepremier in carica ha infatti commentato così, con un post sul proprio account Facebook ufficiale, la proposta della Lega.

Una proposta che, molto probabilmente, potrebbe concretizzarsi. È infatti ben noto che l’innalzamento del limite contanti per i pagamenti cash è sempre stato uno dei punti cardine del programma politico di Fratelli d’Italia, oltre che, più in generale, della coalizione di Centrodestra.

Insomma, oltre alle novità previste con la prossima Legge di Bilancio 2023 in merito a RdC, pensioni e bonus e in aggiunta alle novità in merito a IRPEF e flat tax, il nuovo Governo Meloni potrebbe anche intervenire, in tempi brevissimi, innalzando il limite consentito in caso di pagamenti in contanti.

Tuttavia, la proposta della Lega dovrà fare i conti con numerose critiche: prima fra tutti, quella del PD.

Un tetto contanti così elevato, secondo l’opposizione, non farà altro che favorire riciclaggio ed evasione.

Limite pagamenti in contanti: la situazione odierna

Al momento, il limite dei pagamenti in contanti è fissato a 2.000 euro massimi. Una cifra che comunque è stata soggetta, negli anni, a numerose modifiche, sia in positivo che in negativo.

Ad esempio, nel 2011 il limite contanti venne ridotto a soli 1.000 euro. Ci pensò poi il Governo Renzi, nel 2016, ad innalzare nuovamente il tetto massimo ai pagamenti cash, portandolo a 3.000 euro.

Un tetto che fu ridotto di recente, nel gennaio 2022, dall’ex Governo Draghi: l’ipotesi iniziale era di riportare il tetto contanti a 1.000 euro.

Col Decreto Milleproroghe, invece, si è optato per l’attuale limite di 2.000 euro massimi, ma con una riduzione a 1.000 euro prevista entro il prossimo 1° gennaio 2023.

Una riduzione che, però, probabilmente non vedrà mai la luce, soprattutto se la proposta di legge della Lega dovesse trovare applicazione.