Meta Platforms affonda al Nasdaq. Dubbi sull'outlook dell'Ai
pubblicato:Meta Platforms affonda a Wall Street, nonostante risultati per il primo trimestre superiori alle attese del mercato. A deprimere i corsi del titolo della holding di Facebook (Instagram e WhatsApp) sono i dubbi sull'outlook dell'Ai (artificial intelligence, in italiano intelligenza artificiale), visto che i carichi di lavoro richiedono infrastrutture costose e ingegneri ben pagati. Fattori che cozzano con la ristrutturazione condotta nei mesi scorsi dalla società. Come nota Barron's, per altro, se Menlo Park usa l'intelligenza artificiale per potenziare il targeting di annunci e contenuti nei servizi di social media potrebbe passare del tempo prima che questo permetta di generare nuovi flussi di entrate. Nel primo trimestre Meta ha registrato un eps di 4,71 dollari, a fronte di un rimbalzo del 27% annuo per i ricavi, a quota 36,5 miliardi. Il consensus di FactSet era invece per 4,30 dollari e 36,1 miliardi rispettivamente. Per il periodo in corso la guidance è di ricavi compresi tra 36,5 e 39,0 miliardi, contro i 37,8 miliardi stimati dagli analisti. Meta ha toccato un crollo superiore al 16% in after market, dopo avere già chiuso in declino dello 0,52% la seduta di mercoledì al Nasdaq.
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