Nuovi incentivi auto 2023: ad aprile tornano bonus per diesel e benzina, ma attenzione a questo requisito
pubblicato:Gli incentivi auto 2023 torneranno entro la fine di aprile: sembra che i bonus per l'acquisto di veicoli a benzina e diesel saranno ripristinati dal Governo. Tuttavia, c'è un requisito da soddisfare: scopriamo di cosa si tratta.
Il Governo italiano sta attualmente valutando l’introduzione di nuovi incentivi auto 2023. Più nello specifico, l’esecutivo sembrerebbe intenzionato a destinare parte dei fondi inutilizzati e inizialmente pensati per veicoli green per agevolare gli acquisti dei veicoli endotermici.
È quanto riportato dal quotidiano La Repubblica, che ha cercato di far luce sulle novità in arrivo in merito agli incentivi auto 2023. Cerchiamo di capire insieme quali saranno le novità, che molto probabilmente arriveranno a breve: si parla di nuovi bonus per veicoli endotermici in arrivo già a fine aprile 2023.
Per saperne di più sui bonus auto per l'anno corrente, invitiamo i lettori alla visione del seguente video a cura di DriveK prima di proseguire:
Nuovi incentivi auto 2023: ad aprile tornano bonus per diesel e benzina, ma attenzione a questo requisito
Com’è ormai ben noto, gli incentivi auto 2023 destinati a diesel e benzina sono stati esauriti nel giro di poche ore dalla loro introduzione. Diversa è invece la situazione legata ai fondi per le auto elettriche e ibride. Gran parte di questi fondi, infatti, è attualmente rimasta inutilizzata.
Da qui, la volontà del Governo Meloni di ricollocare le risorse, in modo da agevolare gli italiani che hanno intenzione di procedere con l’acquisto di un’auto nuova.
Non si tratta propriamente di nuovi incentivi auto 2023, dunque, ma semplicemente di destinare le risorse rimaste ad altri veicoli.
Il Governo, in questo modo, intende svecchiare le auto attualmente in circolazione in Italia. Gli ecobonus auto, infatti, seppur per veicoli a motore termico, saranno concessi solo su rottamazione.
Per ottenerli, dunque, sarà necessario rottamare un vecchio veicolo da Euro 0 a Euro 3.
Il bonus auto non sarà quindi concesso solamente sulle auto elettriche o ibride: potrà essere utilizzato anche per acquistare modelli con motore a benzina o diesel, purché di rispetti il requisito della rottamazione di un veicolo inquinante.
Nuovi incentivi auto 2023: a quanto ammonta il fondo residuo
In effetti, i fondi residui e non utilizzati per le auto green con emissioni comprese tra 0 e 20 grammi di CO2 al km sono abbastanza cospicui. E da questo dettaglio, quasi certamente, deriva la volontà dell’esecutivo di reimpiegarli mediante nuovi incentivi auto 2023.
Il fondo iniziale era pari a 190 milioni, e al momento ne restano ben 162 milioni non ancor utilizzati. Anche il fondo per le auto ibride è rimasto quasi inutilizzato: 214 milioni rimasti su 235 milioni inizialmente previsti.
Si vuole dunque evitare di ripetere quel che accadde nel 2022, quanto gli incentivi auto per veicoli elettrici restarono in gran parte non utilizzati.
Una mossa che rappresenta un passo indietro verso una mobilità più ecologica e green? Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy, non la pensa affatto in questo modo.
La priorità del Governo Meloni, al momento, sembra essere infatti quella di ridurre i veicoli da Euro 0 a Euro 3 dalla circolazione. Promuovere la loro rottamazione, anche a fronte dell’acquisto di auto che non siano elettriche o ibride, sembra comunque un’ottima soluzione.
Prezzi delle auto in aumento: impossibile l’acquisto senza bonus auto
C’è poi da considerare la complessa situazione del mercato automobilistico in Italia, che rende quasi impossibile l’acquisto di un nuovo veicolo senza ricorrere agli incentivi auto 2023.
I prezzi delle auto, secondo Assoutenti, hanno subito degli aumenti esorbitanti.
A causa dei rincari, il prezzo medio di un’auto nuova si aggira, in Italia, intorno a 26.000 euro.
