Nuovo richiamo alimentare per integratori, terzo allarme in soli 15 giorni: i prodotti a cui fare attenzione
pubblicato:Ancora una volta, il Ministero della Salute ha dovuto segnalare un richiamo alimentare relativo a integratori. Ecco i lotti coinvolti.
Tra le allerte più recenti segnalate dal Ministero della Salute, è da attenzionare un nuovo richiamo alimentare, riguardante un integratore alimentare.
Si tratta dell’ennesimo richiamo del Ministero riguardante questa tipologia di prodotto: nelle ultime settimane si sono susseguite diverse allerte relative a integratori alimentari che si sono rivelati molto pericolosi questa salute.
Ecco tutti i dettegli su questa nuova allerta e quali sono, stavolta, i pericoli per i consumatori.
Nuovo richiamo alimentare per integratori, terzo allarme in soli 15 giorni: i prodotti a cui fare attenzione
La nuova segnalazione del Ministero della Salute relativa agli integratori alimentari riguarda, in questo caso, diversi lotti di un prodotto contenente una specifica alga, la Chlorella.
Il Ministero ha segnalato, all’interno del documento relativo al richiamo alimentare, come sempre pubblicato sul portale ufficiale dell’ente, che diversi lotti di integratore Algavit con Chlorella contengono allergeni non dichiarati.
Il prodotto richiamato dal mercato, come detto a marchio Algavit, è di proprietà dell’azienda Specchiasol e rivenduto in confezioni contenenti 120 compresse.
I lotti ad essere stati richiamati per presenza di allergeni sono i seguenti:
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numero 42530 (Termine Minimo di Conservazione 31 dicembre 2023)
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numero 46072 (Termine Minimo di Conservazione 31 luglio 2024)
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numero 48699 (Termine Minimo di Conservazione 31 gennaio 2025)
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numero 49789 (Termine Minimo di Conservazione 31 luglio 2025)
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numero 51408 (Termine Minimo di Conservazione 30 aprile 2026).
Si tratta del terzo allarme che, in soli 15 giorni, ha interessato degli integratori alimentari.
Integratore Algavit ritirato dal mercato dopo il richiamo alimentare: le motivazioni del ritiro
I lotti di integratore Algavit con Chlorella oggetto di richiamo alimentare sono stati segnalati in quanto, in confezione, non sono stati segnalati allergeni che però sono contenuti all’interno del prodotto.
Infatti, pur non segnalati, i prodotti in questione contengono sia anidride solforosa che solfiti. Potrebbero dunque causare reazioni avverse gravi, soprattutto in soggetti allergici.
Per tale ragione, i consumatori che hanno acquistato prima del richiamo delle confezioni dell’integratore Algavit Chlorella non dovranno assolutamente consumarlo.
Richiamo alimentare di integratori: il caso limite dell’acqua alcalina contenente idrossido di potassio
In questo specifico caso, il nuovo richiamo alimentare relativo all’integratore Algavit con Chlorella serve a segnalare il rischio concreto per eventuali consumatori allergici alle sostanze non dichiarate.
Tuttavia, il prezioso lavoro di segnalazione da parte del Ministero della Salute aiuta spesso a scongiurare dei pericoli che potrebbero riguardare tutti e che, potenzialmente, potrebbero anche essere fatali.
Tra i recenti richiami da parte del Ministero c’è infatti anche quello che riguarda gli integratori Vitya e AlkaWater. Gli integratori di acqua alcalina in questione sono stati ritirati dal mercato perché contenenti elevati livelli di idrossido di potassio.
La sostanza è però corrosiva e pericolosa, e un giovanissimo consumatore ha purtroppo subito le conseguenze successive al consumo. Dopo l’ingestione di AlkaWater, un bambino di soli 6 anni originario della Campania ha infatti riportato ustioni e danni a stomaco e esofago.
Ovviamente si tratta di un caso limite, ma che testimonia l’importanza, per i consumatori, di tenersi sempre informati in merito ai recenti richiami alimentari segnalati dal Ministero.