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Borsa USA reagisce positivamente alla prospettiva di un accordo sul tetto del debito

di Alessandro Magagnoli pubblicato:
6 min

Venerdì, la borsa statunitense ha registrato una forte crescita grazie alle notizie riguardanti i progressi nella trattativa sull'innalzamento del tetto del debito.

Borsa USA reagisce positivamente alla prospettiva di un accordo sul tetto del debito

La borsa statunitense reagisce positivamente alle notizie sulla trattativa del tetto del debito

La borsa statunitense ha reagito positivamente venerdì alle notizie riguardanti i progressi nella trattativa sull'innalzamento del tetto del debito.

Gli investitori hanno accolto con favore la prospettiva di evitare un potenziale default del debito, che avrebbe avuto gravi conseguenze sui mercati finanziari. Inoltre, il forte aumento dei titoli tecnologici ha contribuito alla solida performance del Nasdaq Composite.

Tuttavia, resta da vedere se l'accordo definitivo sarà raggiunto e quali saranno le eventuali conseguenze sulle politiche di spesa governativa. Gli investitori continueranno a monitorare da vicino gli sviluppi relativi alla questione del debito, che potrebbero influenzare la direzione futura dei mercati.

La borsa statunitense ha registrato una forte crescita venerdì, trainata dalle aspettative di una prossima chiusura della trattativa sull'innalzamento del debito.

Al termine della giornata di venerdì, gli indici di borsa statunitensi si sono posizionati come segue:

S&P 500: 4.205,45, +1,30% Dow Jones Industrial Average: 33.093,34, +1,00% (328,69 punti) Nasdaq Composite: 12.975,69, +2,19%

A sostenere il Nasdaq sono stati, come accade spesso di recente, i titoli legati alla IA.

Nasdaq Composite in forte crescita trainato dai titoli tecnologici legati all'IA

Marvell Technology ha registrato un aumento del 32,42% dopo l'annuncio di una previsione molto positiva per il secondo trimestre, attribuendo alla tecnologia dell'intelligenza artificiale un ruolo chiave nella crescita dell'azienda.

Le azioni hanno raggiunto un valore di $65,51, la maggiore crescita giornaliera mai registrata. Il CEO Matthew Murphy ha sottolineato il potenziale significativo dell'IA per il business di Marvell, affermando che l'azienda prevede un raddoppio del fatturato nell'IA nel 2024 rispetto all'anno precedente, con una crescita rapida anche nei prossimi anni.

Questo aumento è seguito al notevole successo di Nvidia, che ha registrato un balzo di quasi $200 miliardi nella sua capitalizzazione di mercato grazie a risultati trimestrali eccezionali e a una solida guidance per il futuro.

Secondo il CEO di Nvidia, l'industria informatica sta attraversando una transizione verso il computing accelerato e l'IA generativa, con un enorme impatto previsto sui data center e l'applicazione dell'IA in vari settori.

Vicino l'accordo cruciale per evitare il default del debito degli Stati Uniti

Tornando al tema caldo del tetto del debito i negoziatori del presidente Joe Biden e del leader repubblicano Kevin McCarthy sembrano avvicinarsi a un accordo cruciale per evitare un default del debito degli Stati Uniti.

Questa notizia ha portato un aumento significativo dei titoli tecnologici, spingendo in alto il Nasdaq Composite, mentre il Dow Jones Industrial Average ha segnato la sua prima giornata positiva dopo cinque sessioni negative.

Diverse fonti giornalistiche hanno riportato che Biden e McCarthy sono vicini a un accordo per aumentare il tetto del debito di 31 trilioni di dollari per due anni.

I legislatori stanno cercando di accelerare le trattative in quanto si avvicina la scadenza del 1° giugno, fissata dal Dipartimento del Tesoro come data in cui il governo rischia di esaurire le risorse finanziarie per pagare i debiti del paese.

Secondo il Washington Post, l'accordo in via di definizione potrebbe comportare il congelamento della spesa governativa per i programmi domestici e un leggero aumento dei finanziamenti per il settore militare e gli affari dei veterani.

I repubblicani hanno sostenuto la necessità di tagli alla spesa, mentre i democratici vogliono preservare i finanziamenti per l'istruzione e la tutela dell'ambiente.

Mercato azionario stabile nonostante l'incertezza sul tetto del debito

Il mercato azionario è rimasto stabile nelle ultime sedute nonostante l'incertezza legata al tetto del debito, poiché gli investitori hanno fiducia che verrà raggiunto un accordo e che eventuali turbolenze di mercato legate al tetto del debito saranno di breve durata.

Gli operatori prevedono che il mercato azionario resti influenzato dalle notizie di prima pagina nelle prossime settimane fino a quando l'incertezza legata al tetto del debito non si dissiperà.

Aumento dei prezzi e possibile rialzo dei tassi: implicazioni per il mercato azionario

I titoli azionari hanno mantenuto i guadagni dopo che l'indice di inflazione preferito dalla Federal Reserve, l'indice PCE core, è salito al 4,7% su base annua ad aprile, superando le aspettative del 4,6%.

L'aumento dei prezzi riporta in gioco un rialzo dei tassi a giugno, forse anche superiore a un aumento dello 0,25% come estremo tentativo da parte della Fed di domare definitivamente l'inflazione.

Tesoro USA annuncia emissione di titoli di stato in vista del tetto del debito

Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha annunciato l'emissione di circa 170 miliardi di dollari in titoli di stato per far fronte alla scadenza imminente del tetto del debito.

L'asta dei titoli si terrà il 1° giugno, ma le preoccupazioni per un possibile default si sono attenuate grazie all'indicazione dei legislatori di essere vicini a un accordo sull'aumento del tetto del debito.

Tuttavia, la scadenza si avvicina e i conservatori rimangono cauti, lasciando poco margine di errore. Se il limite del debito non viene aumentato entro il 5 giugno, il governo si troverà senza denaro.

Nel frattempo, il saldo in contanti del governo continua a diminuire, mentre la liquidità del Tesoro verrà messa sotto pressione la prossima settimana a causa dei pagamenti in scadenza e delle fluttuazioni quotidiane del saldo.

Un mancato accordo sul tetto del debito potrebbe portare a un default degli Stati Uniti, con conseguenze potenzialmente catastrofiche sull'economia globale.

Secondo le stime di JPMorgan, le probabilità di superare la scadenza senza un accordo sul tetto del debito sono del 25% e in aumento.

La sfida del tetto del debito: un accordo tempestivo è fondamentale

La situazione del tetto del debito degli Stati Uniti rappresenta una sfida significativa per il governo e l'economia del paese.

L'emissione dei titoli di stato da parte del Tesoro è un'azione precauzionale per cercare di garantire la liquidità fino a quando non verrà raggiunto un accordo sul tetto del debito. Le prospettive di un accordo sembrano positive, ma le divisioni politiche e l'incertezza rimangono.

È importante che i legislatori raggiungano un accordo tempestivo per evitare un default, in quanto ciò potrebbe innescare gravi conseguenze sia a livello nazionale che internazionale.

La situazione merita una sorveglianza attenta poiché potrebbe avere implicazioni significative sui mercati finanziari e sull'economia globale.

SP500 chiude la settimana con un "hanging man": possibili implicazioni ribassiste

Lo SP500 ha archiviato la settimana con un rialzo dello 0,32% per l'intera ottava. La candela settimanale tuttavia è un "hanging man", elemento potenzialmente ribassista.

L'elemento "hanging man" è un pattern di candele che può indicare un potenziale ribasso nel mercato.

Questo pattern si forma quando il prezzo di apertura e il prezzo di chiusura di una candela sono vicini tra loro, ma la candela ha una piccola o nessuna ombra superiore e una lunga ombra inferiore. Questo può suggerire che i venditori stanno iniziando a prendere il controllo dopo un periodo di rialzo, indicando una possibile inversione del trend al ribasso.

Tuttavia, è importante tenere presente che solamente la violazione della base della candela, in questo caso i 4104 punti, ne attiva le implicazioni negative. Target in quel caso in area 4055, sulla media mobile esponenziale a 52 settimane.

Sopra area 4220 atteso invece il ritorno sui massimi di agosto, praticamente coincidenti con il 61,8% di ritracciamento (percentuale di Fibonacci) del ribasso dal picco di inizio 2022.