Piazza Affari in rosso. Telecom torna a perdere terreno dopo precisazioni piano. FTSE MIB -0,7%
pubblicato:Piazza Affari in rosso. Telecom torna a perdere terreno dopo precisazioni piano. FTSE MIB -0,7%.
Il FTSE MIB segna -0,7%, il FTSE Italia All-Share -0,7%, il FTSE Italia Mid Cap -0,5%, il FTSE Italia STAR -0,7%.
Mercati azionari europei negative: Euro Stoxx 50 -0,8%, FTSE 100 -0,2%, DAX -0,7%, CAC 40 -0,4%, IBEX 35 -0,2%.
Future sugli indici azionari americani deboli: S&P 500 -0,1%; NASDAQ 100 -0,0%; Dow Jones Industrial -0,4%. Le chiusure dei principali indici USA nella seduta precedente: S&P 500 -0,65% (nuovo massimo storico intraday); NASDAQ Composite -1,16% (nuovo massimo storico intraday); Dow Jones Industrial -0,18%.
Mercato azionario giapponese in netta flessione: l'indice Nikkei 225 ha terminato a -2,19%. Borse cinesi positive. L'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen ha chiuso a +1,25%, l'indice Hang Seng di Hong Kong a +1,43%.
Euro poco sotto il massimo dal 12 gennaio contro dollaro toccato nella notte a 1,0981. EUR/USD al momento segna 1,0940 circa.
BTP e spread poco mossi. Il rendimento del decennale segna 3,58% (chiusura precedente a 3,57%), lo spread sul Bund 132 bp (131) (dati MTS).
Telecom Italia -5,4% precipita in rosso dopo un avvio positivo. Nel fine settimana il cda si è riunito in fretta e furia per fornire maggiori informazioni al mercato sul piano industriale comunicato giovedì e che aveva causato in quella seduta un crollo del 23% del titolo. Le precisazioni riguardano l'evoluzione del debito netto (atteso alla fine del 2024 pari a circa 7,5 miliardi di euro) e i flussi di cassa (attesi intorno allo zero nel 2025 e intorno a 0,5 miliardi nel 2026, rispettivamente 0,4 e 0,8 miliardi una volta normalizzati).
Bancari italiani in forte ribasso: l'indice FTSE Italia Banche segna -1,6% contro il -0,5% dell'EURO STOXX Banks. Sotto pressione Banca MPS -2,8%, Intesa Sanpaolo -2,2%, Banco BPM -1,8%.
A2A -3,1% in netta flessione dopo l'acquisizione da Enel +0,8% del ramo di rete elettrica gestito da e-distribuzione in alcune aree della Lombardia nelle province di Milano e Brescia. L'operazione permetterà ad A2A di incrementare del 70% circa i POD elettrici installati nel 2023, passando da circa 1,3 milioni a circa 2,1 milioni. Il controvalore base è fissato in 1,22 miliardi di euro circa.
Fincantieri +5,2% scatta sui massimi da metà gennaio in scia ai messaggi incoraggianti inviati venerdì nella presentazione dei risultati 2023 (EBITDA +80%, riduzione indebitamento in anticipo sul piano, perdita netta in forte riduzione).
Safilo Group +1,3% guadagna terreno in scia al comunicato di stamattina: è stato rinnovato l'accordo di licenza globale per l'eyewear a marchio Missoni fino alla fine del 2029. Segnaliamo inoltre che secondo le fonti del Financial Times il gruppo ha esplorato la possibilità di acquisire Marcolin ma appare indietro rispetto a Kering ed EssilorLuxottica, i pretendenti più probabili.
Gli appuntamenti macroeconomici di oggi: nessun evento significativo.
