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Piazza Affari: prima chiusura settimanale sopra trentamila punti dal 2008 per il FTSE MIB

di Simone Ferradini pubblicato:
2 min

Borsa italiana positiva. Il FTSE MIB ha chiuso a +0,94% (performance settimanale +1,59%), il FTSE Italia All-Share a +0,93%, il FTSE Italia Mid Cap a +0,87% e il FTSE Italia STAR +0,81%.

Piazza Affari: prima chiusura settimanale sopra trentamila punti dal 2008 per il FTSE MIB

In rialzo anche le altre principali Borse europee: EURO STOXX 50 +1,11%; Londra (FTSE 100) +0,57%; Francoforte (DAX) +0,78%; Parigi (CAC 40) +1,32%; Madrid (IBEX 35) +0,76%.

Wall Street poco mossa dopo la chiusura dei mercati azionari europei: S&P 500 -0,1%, NASDAQ Composite -0,1%, Dow Jones Industrial +0,0%.

I principali dati macroeconomici della giornata

Durante la giornata sono stati pubblicati alcuni importanti dati macroeconomici: negli USA il Bureau Of Labor Statistics ha comunicato che a novembre i nuovi lavoratori dipendenti non agricoli si sono attestati a 199.000 unità contro le 150.000 di ottobre (297.000 in settembre) e le 190.000 del consensus.

L'Università del Michigan ha comunicato che la rilevazione preliminare dell'indice di fiducia dei consumatori USA a dicembre si è attestata a 69,4 punti dopo i 61,3 di novembre e contro i 62,0 del consensus.

In Germania Destatis ha comunicato che a novembre l'inflazione è scesa ulteriormente al 3,2% annuo dal 3,8% di ottobre (4,5% in settembre), in linea con la lettura preliminare diffusa il mese scorso.

A Milano in evidenza Prysmian, lusso e petroliferi

A Piazza Affari molto bene Prysmian +3,08% che tocca i massimi da inizio ottobre in scia alle ultime commesse acquisite. Seduta molto positiva per il settore lusso in tutta Europa: a Milano Moncler +2,44%, Brunello Cucinelli +2,86%, Salvatore Ferragamo +2,37%. Acquisti su Leonardo +1,99% grazie al report di Deutsche Bank: buy confermato e target incrementato. Bene i petroliferi grazie al rimbalzo del greggio. In evidenza Eni +1,62%, che ha potuto contare anche sull'aumento del target da parte di JP Morgan, e soprattutto Saras +4,52% che allunga e tocca i massimi da febbraio.

Euro e BTP in arretramento

Euro debole nel pomeriggio, scende sul minimo dal 14 novembre contro dollaro a 1,0724. EUR/USD al momento quota 1,0750 circa. BTP e spread in peggioramento. Il rendimento del decennale segna 4,05% (chiusura precedente a 3,95%), lo spread sul Bund 178 bp (175) (dati MTS).

Petrolio in recupero, scendono oro e gas

Petrolio sopra i minimi da fine giugno toccati ieri pomeriggio. Il future febbraio sul Brent segna 75,60 $/barile (minimo a 73,62), il future gennaio sul WTI segna 70,90 $/barile (da 68,81). Gas in flessione. Il Dutch TTF Natural Gas Future gennaio segna 38,69 euro/MW, -3,2% rispetto alla chiusura della seduta precedente (39,968). Oro in ulteriore correzione dal massimo storico a 2149 $/oncia toccato lunedì notte. Prezzo attuale in area 2003 $/oncia (oro spot), minimi dal 26 novembre.