FTAOnline

Piazza Affari recupera dal rosso della mattinata e chiude in territorio positivo

di Simone Ferradini pubblicato:
3 min

Borsa italiana sopra la parità: il FTSE MIB ha chiuso a +0,12% (performance settimanale +0,47%), il FTSE Italia All-Share a +0,04%, il FTSE Italia Mid Cap a -0,81% e il FTSE Italia STAR -0,59%.

Piazza Affari recupera dal rosso della mattinata e chiude in territorio positivo

Mercati in recupero dai minimi della mattinata dopo il contrattacco di Israele verso l'Iran. La risposta è stata calibrata in modo accurato al fine di non fornire a Teheran il pretesto per un'escalation.

Più indietro le altre principali Borse europee: EURO STOXX 50 -0,35%; Londra (FTSE 100) +0,24%; Francoforte (DAX) -0,56%; Parigi (CAC 40) -0,01%; Madrid (IBEX 35) -0,33%.

Wall Street contrastata dopo la chiusura delle Borse europee: S&P 500 -0,3%, NASDAQ Composite -1,1%, Dow Jones Industrial +0,5%.

I principali dati macroeconomici pubblicati oggi

In Germania Destatis ha comunicato che a marzo l'indice dei prezzi alla produzione è sceso del 2,9% annuo, dopo il -4,1% di febbraio (e il -4,4% di gennaio). Su base mensile l'indice è invece salito dello 0,2% contro il precedente declino dello 0,4% (0,2% era stato anche il progresso di gennaio) e la lettura invariata del consensus.

Nel Regno Unito l'ONS ha comunicato che a marzo le vendite al dettaglio sono salite dello 0,8% annuo, contro il declino dello 0,3% della lettura finale di febbraio (0,5% rialzo di gennaio). Su base mensile l'indice è rimasto invariato contro la precedente espansione dello 0,1% (3,6% in gennaio) e il progresso dello 0,3% del consensus.

In Italia l'Istat ha comunicato che a febbraio l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni è sceso del 3,9% rispetto a gennaio mentre ha invece segnato un progresso del 10,2% annuo su base grezza, del 5,9% se corretto per gli effetti di calendario.

Borsa italiana in rimonta dopo la contenuta risposta israeliana

Petroliferi in recupero dai minimi della mattinata in sintonia con il greggio. Resta sotto pressione Saipem -2,10% a 2,24 euro: il gruppo comunicherà lunedì i risultati del primo trimestre. Stifel ha peggiorato la raccomandazione sul titolo da buy a hold con target incrementato da 2,10 a 2,30 euro.

Performance negativa per STMicroelectronics -2,29%, toccati i minimi da inizio novembre in scia a TSMC. Il colosso dei semiconduttori di Taiwan ha ceduto il 6,72% alla borsa di Taipei dopo la revisione al ribasso delle stime sul mercato dei chip nel 2024.

In rialzo le utility: Terna +2,20%, Enel +1,41%, A2A +1,38%, Snam +0,80%.

Bene Telecom Italia +1,28%. Il gruppo ha ricevuto conferma da KKR dell'avvenuta notifica dell’acquisizione di NetCo alla Direzione Generale della Concorrenza della Commissione Europea: l'operazione procede secondo le tempistiche programmate.

Campari +0,98% a 9,4760 euro guadagna ulteriore terreno e tocca i massimi dal 18 marzo. Bernstein ieri ha incrementato il prezzo obiettivo del titolo da 12,20 a 13,50 euro. Lunedì prossimo l'azione staccherà il dividendo per l'esercizio 2023 pari a 0,065 euro. I risultati del primo trimestre verranno comunicati il 7 maggio.

Euro in recupero, stabile il BTP

Euro sopra il minimo della notte a 1,0610 contro dollaro. EUR/USD al momento segna 1,0665 circa.

BTP stabile, spread in lieve miglioramento. Il rendimento del decennale segna 3,89% (chiusura precedente a 3,89%), lo spread sul Bund 139 bp (140) (dati MTS).

Materie prime deboli

Petrolio in netto calo dai massimi della notte. Il future giugno sul Brent segna 87,05 $/barile (massimo a 90,75), il future maggio sul WTI 82,85 $/barile (massimo a 86,28).

Gas in decisa flessione dopo il +3,3% di ieri. Il Dutch TTF Natural Gas Future maggio segna 30,625 euro/MWh, -5,2% rispetto alla chiusura della seduta precedente (32,309).

Oro sotto il massimo della notte a 2418 $/oncia circa (venerdì scorso il record storico a 2432 $/oncia circa). Prezzo attuale in area 2392 $/oncia (oro spot).