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Quando Dio imparò a scrivere, finale: spiegazione della disturbante conclusione del film

di Valentina Zappalà pubblicato:
3 min

Qual è la spiegazione del finale di Quando Dio imparò a scrivere, attualmente disponibile su Netflix? Cerchiamo di comprenderla insieme.

Se la serie TV Mercoledì continua a dominare la top 10 delle serie Netflix più viste della settimana in Italia, per quanto riguarda i film la prima posizione della classifica è occupata da Quando Dio imparò a scrivere.

Conosciuto anche come God's Crooked Lines, il film ha incontrato il plauso del pubblico di tutto il mondo, probabilmente anche grazie al suo finale.

La conclusione della pellicola, oltre ad essere ostica per molti, è anche abbastanza disturbante. Cerchiamo di comprendere insieme Quando Dio imparò a scrivere, in particolare il suo finale: ecco la spiegazione completa.

Attenzione: l’articolo seguente, per via della sua tematica, conterrà spoiler.

Quando Dio imparò a scrivere, spiegazione finale: ripercorriamo le vicende del film

La protagonista del thriller attualmente visibile su Netflix è Alicia Gould (interpretata dall’attrice spagnola Barbara Lennie), detective che viene incaricata di indagare su un omicidio avvenuto in un istituto di salute mentale.

Per svolgere la sua indagine, viene ricoverata nell’istituto stesso sotto mentite spoglie. Tuttavia, le cose si complicano quando il medico con cui collaborava inizia a dire di non conoscerla. Peggio ancora, cerca di farle credere di non essere in realtà una detective, ma una paziente in preda ai deliri.

La situazione si complica ancor di più quando Alicia viene attaccata da un paziente. Più tardi, al suo risveglio, Alicia apprende che il suo aggressore è morto. E il responsabile della struttura, il dottor Alvar, la accusa di aver commesso l’omicidio.

Quando Dio imparò a scrivere, finale: spiegazione della disturbante conclusione del film

Tra un momento di tensione e l’altro, assistiamo a dei veri e propri cambiamenti di prospettiva, che non ci fanno capire se Alicia sia davvero delirante o se, in realtà, il ricovero e gli eventi successivi non siano opera di un complotto. In effetti, entrambe le versioni sono plausibili per lo spettatore.

Soprattutto dopo che Alicia verrà sottoposta ad una seduta di elettroshock, che fa emergere dei ricordi in lei.

In realtà, dietro tutta la vicenda sembra esserci il marito di Alicia, Heliodoro.

L’uomo, sospetta Alicia, avrebbe organizzato un piano per liberarsi della moglie, rinchiudendola in manicomio per derubarla dei suoi soldi.

O almeno, questa è l’ennesima versione di cui lo spettatore potrebbe convincersi. I dubbi continuano ad andare avanti fino al finale di Quando Dio imparò a scrivere. Nel momento in cui il consiglio medico è chiamato ad esprimersi in merito alle dimissioni di Alicia, vediamo comparire il dottor Donadio.

Scopriamo, in questo preciso momento, che è la stessa persona che ha portato Alicia in istituto nelle scene inziali di questo disturbante thriller.

E questo contraddice quanto la protagonista dichiara. Ella stessa, nella scena finale, sembra essere profondamente turbata.

Di fatto, il finale di Quando Dio imparò a volare è un finale aperto. Non sappiamo quale delle versioni corrisponda a verità, dato che il dottor Donadio potrebbe essere semplicemente stato pagato per rendere ancor più credibile il piano per incastrare Alicia.

Insomma, l’interpretazione è lasciata allo spettatore.

Quando Dio imparo a scrivere, il finale: differenze con il romanzo

Non tutti sanno che la pellicola Quando Dio imparò a scrivere è tratta dal romanzo di Torcuato Luca de Tena.

Nel libro, assistiamo ad un finale leggermente differente. Mentre nel film Alicia continua a rifiutare l’idea di aver bisogno di aiuto tanto che alla fine, fa di tutto per andare via dal manicomio, nel finale di Quando Dio imparò a scrivere in versione letteraria, Alicia accetta l’aiuto, scegliendo di tornare indietro per farsi curare.

Un finale differente, dunque, per una pellicola che fa più volte l’occhiolino a Shutter Island, celebre film di Martin Scorsese dalla trama abbastanza simile.

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