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Richiami alimentari, salumi e insaccati ritirati perché contaminati: tutti i lotti coinvolti

di Valentina Zappalà pubblicato:
3 min

Ultimo aggiornamento sui richiami alimentari: diversi salumi e insaccati sono stati ritirati per contaminazione. Ecco quali.

Richiami alimentari, salumi e insaccati ritirati perché contaminati: tutti i lotti coinvolti

Non si arrestano i richiami alimentari: un nuovo allarme è stato lanciato, relativamente a diversi lotti di salumi e insaccati.

Recentemente, il Ministero della Salute aveva lanciato un allarme simile, sul proprio sito istituzionale alla sezione dedicata. I nuovi richiami alimentari sembrano proprio collegati a questo precedente allarme.

Ecco i lotti e i salumi ritirati dal mercato e le motivazioni legate al nuovo ritiro segnalato dal Ministero.

Richiami alimentari, salumi e insaccati ritirati perché contaminati: tutti i lotti coinvolti

Secondo quanto riportato dal Ministero della Salute, i richiami alimentari legati a salumi e insaccati riguardano sia salame nostrano all’aglio, sia soppressata nostrana (anche questa con aglio).

I prodotti coinvolti sono rivenduti dal brand Macelleria Martini Mario.

Il lotto, nonostante i prodotti interessati siano differenti, è unico: si tratta del lotto numero 166/24. Le confezioni sono di peso vario, che va da uno a due chilogrammi.

La ditta che ha prodotto gli insaccati in questione è Salumificio F.lli Scapocchin Srl, che ha realizzato la produzione presso lo stabilimento padovano di via Giorgio La Pira 14, Camposampiero.

I richiami alimentari in questione sembrano essere collegati al precedente ritiro dal mercato di diversi lotti di salame, che abbiamo già segnalato insieme all’allerta legata ai biscotti con pezzi di metallo al loro interno.

Anche nel caso di questo ritiro, la motivazione era la medesima e l’azienda produttrice è il Salumificio F.lli Scapocchin. I lotti richiamati precedentemente, lo ricordiamo, erano i numeri 164/24 ed il 165/24.

Richiami alimentari per salumi e insaccati: allarme listeria monocytogenes

Secondo le indicazioni contenute all’interno dei richiami alimentari pubblicati dal Ministero della Salute, il lotto di salumi e insaccati indicati è stato ritirato per rischio microbiologico.

Per essere più specifici, il lotto indicato presenta al suo interno il batterio listeria monocytogenes.

Questo batterio, oltre al fatto che può sopravvivere e moltiplicarsi anche a temperature fresche (come quella del frigorifero, è in grado di causare listeriosi.

Si tratta di una malattia che può avere gravi conseguenze per la salute dei consumatori.

I sintomi della listeriosi possono variare da lievi a gravi e includono febbre, dolori muscolari, nausea e diarrea. Nei casi più gravi, l'infezione può portare a sepsi, meningite e altre complicazioni potenzialmente fatali.

Nelle donne in gravidanza, le complicazioni possono includere aborto spontaneo, parto prematuro e persino la morte nei casi più gravi.

Come tutelare la propria salute

Trattandosi di un prodotto potenzialmente contaminato, ciascuno dei salumi e degli insaccati oggetto di richiami alimentari non è adatto al consumo.

L’operatore ha già provveduto al ritiro dal mercato, e tuttavia i salumi interessati avevano già raggiunto i banconi dei vari supermercati.

Dunque, è necessario verificare l’eventuale possesso di uno dei prodotti segnalati per provvedere all’immediato smaltimento. Si può sempre riportare il prodotto al punto vendita, che di norma dovrebbe provvedere alla sostituzione con altro articolo sicuro per la salute.