Saras in forte rialzo martedì, i prezzi cercano di rimbalzare dopo lo stacco del dividendo

di Alessandro Magagnoli pubblicato:
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Saras in rialzo dopo lo stacco del dividendo, dati sul margine di raffinazione confermano miglioramento nell'area Mediterranea.

Saras in forte rialzo martedì, i prezzi cercano di rimbalzare dopo lo stacco del dividendo

Saras in forte rialzo martedì. Il titolo ha guadagnato il 2,92% andando a terminare a 1,112 euro. I prezzi hanno oscillato nell'intraday tra 1,0755 e 1,133 euro e stanno cercando di rimbalzare dopo lo stacco del dividendo da 0,19 euro di lunedì 22 maggio.

Saras pubblica dati sul margine di raffinazione medio dell'area Mediterranea, registra aumento rispetto alla settimana precedente

Saras ha pubblicato i dati settimanali sul margine di raffinazione medio dell'area Mediterranea (EMC Reference margin). Al 19 maggio 2023, il margine di raffinazione medio è stato di 3,7 dollari al barile, mostrando un aumento rispetto ai 2,3 dollari della settimana precedente.

Nel corso del mese di maggio, il margine medio è stato di 2,4 dollari, superando il dato di aprile (1,7 dollari), ma rimanendo inferiore ai 8,8 dollari registrati a marzo. Nel primo trimestre del 2023, il margine medio di raffinazione è stato di 10,1 dollari, che rappresenta un calo rispetto ai 13,3 dollari del quarto trimestre del 2022.

Saras ha annunciato come obiettivo per l'anno 2023 di conseguire un premio di raffinazione medio annuo di 5-6 dollari al barile rispetto all'EMC Reference margin, basandosi sulle performance raggiunte nel 2022.

I dati forniti da Saras offrono una visione delle prestazioni nel settore della raffinazione petrolifera, in particolare nell'area Mediterranea.

L'aumento del margine di raffinazione medio rappresenta una buona notizia per l'azienda, indicando un possibile miglioramento della redditività. Tuttavia, è importante notare che il margine medio di maggio rimane al di sotto dei livelli di marzo, evidenziando la volatilità del settore e la necessità di monitorare attentamente le fluttuazioni dei margini.

L'obiettivo dichiarato da Saras per il 2023 mostra l'impegno dell'azienda nel cercare di migliorare ulteriormente le performance e mantenere una posizione competitiva nel mercato della raffinazione.

Farringdon Foundation (Trafigura) potrebbe valutare ulteriori acquisti di azioni di Saras, senza intenzione di acquisire il controllo

Secondo le dichiarazioni della Farringdon Foundation (Trafigura), che detiene il 12,46% delle azioni di Saras, ai sensi dell'art. 122-ter del Regolamento 11971/99, il dichiarante potrebbe valutare ulteriori acquisti di azioni dell'emittente in base alle condizioni di mercato e ai risultati dell'azienda.

È importante notare che il dichiarante non ha l'intenzione di acquisire il controllo di Saras o influenzarne la gestione quotidiana. Ciò indica che il loro interesse è principalmente di natura finanziaria e non mira a modificare significativamente la direzione strategica o operativa dell'azienda.

Inoltre, la Farringdon Foundation (Trafigura) afferma di non essere coinvolta in alcun patto parasociale riguardante Saras e non ha intenzione di proporre modifiche alla composizione degli organi di amministrazione o di controllo dell'azienda.

Questo tipo di comunicazione è comune nel mondo finanziario, in quanto gli investitori e le società sono tenuti a notificare le autorità di vigilanza e le società interessate quando superano determinate soglie di partecipazione in una società.

Il superamento della soglia di partecipazione rilevante da parte di Urion Holdings potrebbe avere implicazioni per la governance e la strategia di Saras, poiché un investitore significativo può avere un'influenza maggiore sulle decisioni aziendali.

È importante monitorare attentamente come questa nuova partecipazione influenzerà Saras e se porterà a eventuali cambiamenti nella direzione aziendale o nelle dinamiche degli azionisti.

Intesa Sanpaolo riduce il prezzo obiettivo su Saras, ma raccomanda comunque l'acquisto

Intesa Sanpaolo ha ridotto recentemente il prezzo obiettivo su Saras da 1,72 a 1,61 euro. Nonostante questa riduzione, la raccomandazione di acquisto su Saras è stata confermata.

Gli analisti ritengono che la debolezza del titolo negli ultimi due mesi rappresenti un'opportunità di acquisto. I risultati trimestrali sono stati positivi e le nuove linee guida strategiche sono considerate un passo nella giusta direzione.

Secondo gli esperti, il consenso di mercato non riflette correttamente i fondamentali di Saras e l'azione presenta uno sconto significativo rispetto ai suoi pari settore, oltre a offrire un interessante rendimento del dividendo.

La riduzione del prezzo obiettivo da parte di Intesa Sanpaolo potrebbe riflettere un'analisi più conservativa del titolo o una revisione delle aspettative a breve termine. Tuttavia, gli analisti mantengono una visione positiva su Saras e vedono la recente debolezza come un'opportunità di acquisto.

Le valutazioni positive sui conti trimestrali e sulle nuove linee guida strategiche indicano che la società sta facendo progressi significativi. Inoltre, gli esperti sottolineano che l'azione presenta uno sconto rispetto ai suoi concorrenti di settore e offre un interessante rendimento del dividendo, fattori che potrebbero attirare l'interesse degli investitori.

Kepler Cheuvreux riduce il prezzo obiettivo su Saras, ma conferma la raccomandazione di acquisto

Anche Kepler Cheuvreux ha ridotto recentemente il prezzo obiettivo su Saras da 1,8 a 1,45 euro, tuttavia ha confermato la raccomandazione di acquisto.

Gli analisti hanno segnalato che nonostante un primo trimestre estremamente forte e sopra le aspettative, i margini di raffinazione sono diminuiti di recente.

Risultati finanziari positivi nel primo trimestre 2023 per Saras, confermata guidance per il 2023

Nel primo trimestre del 2023, Saras ha registrato un aumento dei ricavi del 18%, raggiungendo i 3,47 miliardi di euro. Ciò è stato principalmente attribuito all'aumento dei volumi di produzione e vendita, che hanno compensato gli impatti negativi delle mutate condizioni di scenario.

L'Ebitda reported è aumentato del 58% a 246,4 milioni di euro, grazie alle migliori condizioni di scenario, come l'aumento dei crack del diesel e della benzina, la riduzione del prezzo del Brent e la diminuzione dei costi energetici.

Le dinamiche di prezzo delle commodities sulle rimanenze inventariali oil hanno registrato una riduzione di 31,8 milioni di euro.

Saras ha riportato un risultato netto reported di 139,1 milioni di euro, in crescita dell'82% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Gli investimenti sono aumentati del 71% a 41,1 milioni di euro, principalmente nel segmento Industrial & Marketing. La posizione finanziaria netta è risultata positiva per 354,9 milioni di euro, e il flusso di cassa è stato di 88 milioni di euro. Saras ha confermato la guidance per il 2023 di raggiungere un premio medio rispetto all'EMC Reference margin compreso tra 5 e 6 dollari al barile.

I risultati finanziari del primo trimestre 2023 di Saras sono stati positivi, con un aumento significativo dei ricavi e dell'Ebitda reported.

Nonostante la riduzione delle dinamiche di prezzo delle commodities sulle rimanenze inventariali oil, l'azienda è riuscita a conseguire un solido risultato netto. Gli investimenti sono stati aumentati per supportare le attività di turnaround e la sostituzione di catalizzatori nel segmento Industrial & Marketing. La posizione finanziaria netta positiva riflette una solida gestione finanziaria.

Saras ha confermato le proprie prospettive per il 2023, puntando a un premio medio rispetto all'EMC Reference margin. Gli investitori potrebbero valutare positivamente i risultati trimestrali di Saras e monitorare l'esecuzione delle loro strategie per raggiungere gli obiettivi stabiliti.

Saras approva linee guida strategiche per diventare un attore nel settore delle energie sostenibili

Il Consiglio di Amministrazione di Saras ha approvato le linee guida strategiche del Gruppo per il medio e lungo termine, che prevedono una trasformazione del modello di business da refiner tradizionale a un attore nel settore delle energie sostenibili.

L'obiettivo è garantire una crescita sostenibile e redditizia per gli stakeholder dell'azienda. Saras intende promuovere e sviluppare l'integrazione delle nuove fonti di energia nel contesto delle sue attività di raffinazione, supportando la convergenza tra il business energetico convenzionale e quello rinnovabile.

La strategia si basa sull'eccellenza del core business di Saras, sulla solidità finanziaria e sui progressi significativi compiuti nello sviluppo delle energie rinnovabili. Tra gli obiettivi chiave, l'azienda mira a continuare a migliorare l'efficienza dell'attività di raffinazione, mantenendo la raffineria di Sarroch come un asset di prim'ordine nel settore.

Inoltre, l'obiettivo è di raggiungere 1 GW di capacità rinnovabile installata entro il 2028 e posizionare l'azienda per cogliere al meglio le opportunità offerte dalle nuove tecnologie.

Questa strategia evidenzia l'impegno di Saras nel contribuire alla transizione verso un'economia più sostenibile e nell'adattarsi alle sfide e alle opportunità del settore energetico in evoluzione.

Il focus sull'efficienza nella raffinazione e sull'espansione delle energie rinnovabili riflette una visione a lungo termine per rimanere competitivi e sfruttare le tendenze di mercato emergenti.

Sarà interessante seguire l'evoluzione di Saras e come implementeranno la loro strategia nel corso dei prossimi anni.

Grafico mostra potenziale figura "tweezer bottom" e possibilità di ricucitura dello strappo dopo stacco del dividendo

Il grafico mostra una potenziale figura "tweezer bottom" in via di definizione, un elemento rialzista che potrebbe fornire la base per un tentativo di ricucitura dello strappo apertosi lunedì con lo stacco del dividendo. Sopra area 1,14 atteso il test di 1,25 euro circa.

La resistenza successiva si colloca a 1,35 euro, lato alto del canale ribassista (una coppia di linee parallele) che contiene i prezzi dal top di febbraio.

Alla rottura del lato alto del canale lo stesso si dimostrerebbe un "flag" di continuazione al cui completamento i prezzi potrebbero dirigere verso area 1,60 euro circa.

Sotto 1,06, base del canale, attesi movimenti fino a 0,90 euro almeno.