Saras, inizio di ottava convincente.

di Alessandro Magagnoli pubblicato:
4 min

Saras in forte rialzo lunedì dopo trimestrale e guidance positive. Misti i giudizi degli analisti, promettente il grafico.

Saras, inizio di ottava convincente.

Saras in forte rialzo lunedì

Il titolo ha guadagnato il 7,71% lunedì andando a terminare la seduta a 1,223 euro dopo avere toccato un massimo intraday a 1,27 euro. Il deciso aumento dei volumi registrato nelle ultime sedute in coincidenza con il rally dei prezzi è un indizio in favore del proseguimento dell'ascesa. Il mercato ha apprezzato la trimestrale e l'outlook. I margini di raffinazione nell'area del Mediterraneo di ottobre a circa 19,0 dollari al barile sostengono le quotazioni del titolo.

Saras, si dimette il Ceo Scaffardi

Il Ceo Dario Scaffardi si è dimesso e al suo posto è stato nominato Matteo Codazzi, ex Ceo di Cesi. Per gli esperti di Equita Sim la nuova nomina potrebbe avere implicazioni strategiche data la disponibilità di cassa di Saras.

Aumentano i ricavi del terzo trimestre

I ricavi del terzo trimestre sono più che raddoppiati a 4,27 miliardi di euro. Le lavorazioni di raffineria sono state pari a 25,4 milioni di barili con una crescita del 18% dal 2021, le produzioni di energia elettrica non rinnovabile sono state pari a 1.145 GWh, in aumento del 17% dallo scorso anno, le vendite del canale Marketing sono state di 979 migliaia di tonnellate, un aumento del 5% dal 2021.

Strumento

Posizione

Data Segnale

Segnale

Stop Loss

Chiusura

Target

Utile 12M

Utile %

Rating

GVS - GVS

SHORT

dal 31/08/2022

9,07 €

5,0908 €

4,8920 €

4,6707 €

-0,30 %

46,10 %

D'AMICO - DIS 

LONG

dal 04/10/2022

0,24 €

0,3276 €

0,3440 €

0,3530 €

104,90 %

41,90 %

TISCALI - TIS

LONG

dal 28/09/2022

0,60 €

0,7977 €

0,8402 €

0,8627 €

-10.520,00 %

40,80 %

Utile in forte crescita

L'Ebitda reported è risultata pari a 366 milioni rispetto ai 4,8 milioni del terzo trimestre 2021 grazie all'incremento dei prezzi e dei margini dei prodotti petroliferi e della performance operativa della raffineria. L'Ebitda comparable è salito da 2,3 milioni a 296 milioni, il risultato netto reported ha raggiunto i 54,7 milioni dalla perdita di 35 milioni dello stesso periodo del 2021. Il risultato netto comparable è stato di 149 milioni da una perdita di 38,8 milioni.

Investimenti quasi raddoppiati

Nel terzo trimestre gli investimenti del 2022 sono stati pari a 15,5 milioni rispetto agli 8 milioni dello stesso periodo del 2021. La posizione finanziaria netta ante IFRS 16 è positiva per 269 milioni, quella post IFRS 16 positiva per 229 milioni.

Guidance in miglioramento

Saras ritiene di conseguire nel 2022 un premio medio annuo rispetto all'EMC Reference margin compreso tra 7 e 8 $/bbl, con un contributo di 0,5 $/bbl del canale marketing. Questa previsione si confronta con la precedente guidance che vedeva un premio medio annuo di 6 e 7 $/bbl sull'EMC, di cui 0,5 $/bbl del canale marketing.

Broker abbastanza positivi su Saras

Equita Sima ha confermato la valutazione "buy" sul titolo alla luce dei dati trimestrali superiore alle attese, target price a 1,42 euro. Gli analisti di Intesa Sanpaolo confermano la valutazione positiva sui conti e sull'outlook per il quarto trimestre. Più prudente Mediobanca Securities: gli analisti hanno alzato il target price da 0,85 a 0,90 euro ma hanno confermato la valutazione "underperform".

Grafico favorevole al proseguimento dell’uptrend

Sul fronte grafico il titolo sta attraversando una fase interessante: i massimi di fine giugno a 1,5080 sono coincidenti con il 50% di ritracciamento del ribasso dal top dell'agosto 2015.

Questa percentuale di ritracciamento viene considerata significativa dagli analisti in quanto rappresenta l'area di equilibrio per un rimbalzo: fino a questo ostacolo una reazione, come quella vista dai minimi del 2020, rischia di dimostrarsi solo una pausa temporanea della tendenza ribassista precedente, al superamento del 50% di ritracciamento aumentano invece le possibilità di una estensione del movimento in corso fino all'origine del precedente, in questo caso i 2,55 euro circa.

Ulteriori ostacoli si posizionano sui ritracciamenti successivi della scala di Fibonacci, il 61,8% e il 78,6%, posti in questo caso a 1,73 e a 2,10 punti, ma già con la rottura del 50% le probabilità di proseguimento dell'ascesa aumentano.

Oltre area 1,30 i prezzi potrebbero tentare un nuovo test di 1,50, solo sotto 1,02, base del canale crescente disegnato dai minimi di settembre, si rischierebbe una ripresa duratura del ribasso: in quel caso il canale citato si dimostrerebbe un "flag", figura di continuazione del downtrend in atto dal top di giugno, target a 0,80 almeno.

Saras, inizio di ottava convincente.