Piazza Affari in rialzo, i riflettori restano sul dossier dazi
pubblicato:Borsa italiana positiva. Il FTSE MIB ha chiuso a +0,99% (performance settimanale +1,30%), il FTSE Italia All-Share a +0,97%, il FTSE Italia Mid Cap a +0,73% e il FTSE Italia STAR +0,69%

Buone performance anche per le altre principali Borse europee: EURO STOXX 50 +1,56%; Londra (FTSE 100) +0,72%; Francoforte (DAX) +1,62%; Parigi (CAC 40) +1,78%; Madrid (IBEX 35) +1,11%.
Wall Street in rialzo dopo la chiusura delle Borse europee: S&P 500 +0,7%, NASDAQ Composite +0,7%, Dow Jones Industrial +1,1%.
I principali dati macroeconomici pubblicati oggi
Secondo quanto comunicato dal Bureau of Economic Analysis (Bea) negli USA a maggio l'indice PCE (Personal Consumption Expenditure, spesa per consumi personali, metrica privilegiata dalla Federal Reserve per l'inflazione) è salito del 2,3% annuo, in accelerazione rispetto al +2,2% della lettura finale di aprile e in linea con il consensus, e dello 0,1% m/m come stimato dagli economisti. L'indice Core (al netto di alimentari ed energia) è invece cresciuto del 2,7% annuo contro il +2,5% di aprile e del consensus, su base mensile dello 0,2% contro il +0,1% di marzo, aprile e delle attese.
L'Università del Michigan ha comunicato che a giugno l'indice di fiducia dei consumatori USA (dato finale) si è attestato a 60,7 punti dopo i 60,5 del dato preliminare, i 52,2 del dato finale di maggio e contro i 60,5 del consensus.
L'Istituto Nazionale di Statistica (Istat) ha comunicato che in Italia ad aprile il fatturato dell'industria è salito dell'1,1% annuo, dopo il declino dell'1,2% della lettura finale di marzo, mentre su base mensile il dato ha fatto segnare +1,5% contro il precedente -1,6%.
L'Istituto Nazionale di Statistica (Istat) ha comunicato che in Italia a giugno l'indice della fiducia delle imprese manifatturiere è salito a 87,3 punti dagli 86,6 punti della lettura finale di maggio e gli 87,0 punti del consensus. L'indice della fiducia dei consumatori ha invece segnato una flessione a 96,1 punti dai 96,5 punti di maggio, contro l'ulteriore recupero a 97,0 punti del consensus.
Borsa italiana, i titoli in evidenza
Seduta positivo per industriali, lusso e in genere i titoli dei gruppi esposti al dossier dazi: la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt ha detto che la data di partenza dei dazi (8-9 luglio) potrebbe essere posticipata. In evidenza Iveco Group +3,35%, Stellantis +4,66%, Brunello Cucinelli +2,29%, Prysmian +5,64%, Moncler +1,36%, Ferrari +3,99%, Buzzi +4,30%.
Massiccia flessione per Amplifon -7,30%, tocca i minimi dal 2 giugno. Dopo un buon avvio il titolo ha improvvisamente invertito la rotta finendo anche in asta di volatilità. A quanto pare le vendite sono scattate a causa di un report di Exane BNP Paribas: dopo un incontro con il management gli analisti hanno ipotizzato che ricavi ed EBITDA del secondo trimestre potrebbero essere inferiori del 3% rispetto al consensus Bloomberg. I dati saranno pubblicati il 29 luglio.
Mediobanca -0,03% incerta dopo l'aggiornamento del piano al 2028 finalizzato a depotenziare l'OPS lanciata da Banca MPS -1,82% (il cda ha deliberato l'aumento di capitale a servizio dell'operazione). Attesi ricavi ad oltre 4,4 miliardi di euro (+6% annuo medio), utile netto a 1,9 miliardi (+45% nel triennio), utile per azione a 2,4 euro (+14% medio annuo), utile netto ordinario a 1,7mld (+30% nel triennio) con utile per azione a 2,1 euro (+9% medio annuo). Remunerazione per gli azionisti a 4,9 miliardi complessivi di cui 4,5 in contanti e pay-out al 100% degli utili ordinari tutti in contanti, dividendo a 1,125 euro nell'esercizio 2025, +50% l'anno prossimo fino al raddoppio a 2,1 nel 2028 con rendimento cumulato superiore al 30%.
MARR +7,84% balza sui massimi dal 21 maggio all'indomani dell'analysts day in cui sono emerse buone indicazioni sull'andamento degli affari nel secondo trimestre: i risultati del periodo in oggetto saranno comunicati il 4 agosto.
Alerion Clean Power +3,55% estende il rally partito due giorni fa con la presentazione del piano industriale 2025-2028 contenente un nuovo processo di equity recycling relativo a un portafoglio eolico di circa 400 MW affidato a Rothschild & Co in qualità di advisor finanziario. Il perfezionamento é atteso entro fine anno. MF ha scritto oggi che alcuni grandi fondi infrastrutturali internazionali sono interessati all'operazione: gli asset potrebbero valere fino a 800 milioni di euro.
Bene l'euro, BTP debole
Euro arrembante contro dollaro, toccato a 1,1753 il massimo da settembre 2021. EUR/USD al momento segna 1,1725 circa.
BTP e spread in divergenza. Il rendimento del decennale segna 3,51% (chiusura precedente a 3,48%), lo spread sul Bund 91 bp (92) (dati MTS).
Materie prime: petrolio stabile, gas e oro in flessione
Petrolio stabile sui minimi dall'11 giugno dopo la correzione dai massimi da gennaio toccati a inizio ottava: i future settembre segnano per il Brent 66,50 $/barile (massimo a 79,40), per il WTI 63,70 $/barile (massimo a 75,98).
Gas in ulteriore netto ribasso dopo il -3,7% di ieri, scende sui minimi dal 5 maggio proseguendo la correzione dal massimo dal 2 aprile a 42,970 euro/MWh di lunedì mattina. Il Dutch TTF Natural Gas Future agosto segna 32,800, -3,6% rispetto alla chiusura della seduta precedente (34,525).
Oro sopra il minimo da fine maggio toccato a inizio pomeriggio a 3256 $/oncia circa. Prezzo attuale a 3274 (oro spot).