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WhatsApp, ora è possibile modificare i messaggi inviati: come funziona la nuova opzione

di Valentina Zappalà pubblicato:
3 min

La celebre app di messaggistica WhatsApp ha deciso finalmente di implementare una nuova funzione: scopri come modificare i messaggi già inviati.

WhatsApp, ora è possibile modificare i messaggi inviati: come funziona la nuova opzione

Una nuova funzionalità è in arrivo per gli utenti di WhatsApp (e in alcuni casi si può già utilizzare): sarà adesso possibile modificare i messaggi inviati.

La nuova funzione arriva dopo numerosi aggiornamenti, che mirano a rendere l’app di messaggistica più utilizzata migliore sotto ogni punto di vista. Negli scorsi mesi, il team che si occupa dello sviluppo e del miglioramento dell’app aveva in effetti già introdotto delle novità.

Pensiamo, solo per fare qualche esempio, a nuove funzioni come Conserva nella chat e alle chat segrete che si sbloccano solamente mediante impronta digitale.

E adesso, finalmente, verrà implementata una nuova opzione, quella che permette di modificare i messaggi inviati. Ecco come funziona e quando potremo iniziare ad utilizzarla.

WhatsApp, ora è possibile modificare i messaggi inviati: come funziona la nuova opzione

Si tratta di una funzione molto attesa, che gli utilizzatori dell’app richiedono da anni: la possibilità di modificare i messaggi inviati su WhatsApp rappresenta una sorta di rivoluzione. In fondo, questa opzione è già disponibile in moltissime app “concorrenti”, tra le quali Telegram, ma anche Skype. Si attendeva quindi da tempo, e finalmente è arrivata.

Ma come funziona questa nuova opzione? Modificare i messaggi già inviati al destinatario sarà semplicissimo: tra le opzioni, verrà implementato un apposito tasto che consente la modifica.

Stando alle prime indiscrezioni condivise da coloro che hanno già avuto modo di provare la nuova funzionalità, il numero delle modifiche sarà illimitato. Questo significa che i messaggi potranno essere ritoccati anche più volte.

C’è però un limite da considerare: la modifica del messaggio dovrà avvenire entro 15 minuti dall’orario in cui il testo originale è stato inviato. Inoltre, si potrà effettuare la modifica solamente dal dispositivo dal quale il messaggio è stato inviato.

Questo significa che, se si utilizza l’app da più dispositivi, per modificare il testo si dovrà utilizzare il dispositivo originario da cui abbiano inviato il testo.

Sarà possibile modificare i messaggi inviati su WhatsApp non soltanto nelle conversazioni private con un unico utente. Infatti, la nuova funzionalità prevede anche la modifica dei messaggi inviati in chat di gruppo.

Infine, ultimo dettaglio su funzionamento dell’opzione riguarda la visibilità della modifica. I partecipanti alla chat potranno scoprire che il messaggio è stato cambiato, dato che per ogni testo modificato apparirà l’etichetta “modificato”.

Chi può già modificare i messaggi inviati su WhatsApp?

La nuova funzionalità che permette di modificare i messaggi inviati su WhatsApp è già disponibile, ma non per tutti gli utenti.

Secondo quanto dichiarato sul sito ufficiale della celebre app di messaggistica, la nuova funzionalità è disponibile solamente per determinati utenti.

Possono infatti modificare i messaggi inviati coloro che utilizzano WhatsApp in versione beta, in particolare coloro che possiedono la versione 2.23.10.13 dell’app.

La funzione per modificare i testi inoltrati è infatti attualmente disponibile solamente per i beta tester, che ne stanno attualmente provando i benefici ed il funzionamento.

Modificare i messaggi inviati su WhatsApp: quando potremo usare la funzione?

Al momento, quindi, gli utenti che non fanno parte della ristretta cerchia dei beta tester non possono ancora modificare i messaggi inviati su WhatsApp.

L’unico modo per poter accedere in anteprima alle funzioni in fase di test è quello di iscriversi alla lista del beta testing sfruttando Google Play.

In alternativa, non ci resta che aspettare. WhatsApp non ha ancora comunicato quando la nuova opzione per modificare i messaggi inviati verrà implementata per tutti. In ogni caso, dopo questa fase di test preliminare, la funzione verrà sicuramente resa disponibile per tutti.

 

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