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WhatsApp, nuova truffa in agguato: Polizia Postale lancia l’allarme, come riconoscerla subito

di Valentina Zappalà pubblicato:
3 min

Un recente comunicato della Polizia Postale ha messo in guardia gli utilizzatori: una nuova truffa WhatsApp sta attualmente mietendo numerose vittime. Ecco come riconoscerla e cosa fare in caso di attacco dagli hacker.

WhatsApp, nuova truffa in agguato: Polizia Postale lancia l’allarme, come riconoscerla subito

La Polizia Postale ha lanciato l’allarme: una nuova truffa WhatsApp sta mietendo numerose vittime, soprattutto tra gli italiani meno esperti di tecnologia.

Si tratta, in realtà, di una truffa WhatsApp che, in passato, era già stata sfruttata dagli hacker per ingannare le vittime e derubarle. I furti compiuti non prevedono tra l’altro solamente la sottrazione di denaro, ma anche dell’account delle vittime o dei loro dati.

In questo articolo cercheremo di individuare le caratteristiche salienti di questa pericolosa truffa, in modo da riconoscerla e aggirarla.

WhatsApp, nuova truffa in agguato: Polizia Postale lancia l’allarme, come riconoscerla subito

Andiamo subito al sodo e scopriamo immediatamente come riconoscere subito la truffa WhatsApp che attualmente sta facendo numerose vittime nel nostro Paese.

In realtà, lo svolgimento della frode è molto semplice per i criminali. Questi si limitano infatti ad inviare un semplicissimo messaggio alle vittime tramite la famosissima app di messaggistica.

L’hacker invia al malcapitato questo semplice messaggio:

Ciao mamma mi è caduto il telefono questo è il mio nuovo numero”.

Dunque, i criminali cercano di far credere all’utente di conversare con il figlio o la figlia, che avrebbe cambiato numero per un problema col proprio cellulare.

Chiaro che, credendo di parlare con un proprio congiunto, la vittima potrebbe cedere a richieste da parte dell’hacker, quali l’erogazione di denaro o la comunicazione di dati sensibili.

Incredibilmente, sono in molti coloro che, purtroppo, ogni giorno continuano a cadere in questo subdolo tranello.

Come evitare la truffa su WhatsApp: i consigli della Polizia Postale

La Polizia Postale, sul proprio sito web ufficiale, non solo ha allertato la popolazione per metterla in guardia in merito a questa nuova truffa WhatsApp. Ha anche fornito delle indicazioni per evitarla.

La prima cosa da fare, una volta ricevuto un messaggio del genere, è bloccare il numero sconosciuto dal quale il testo è stato ricevuto.

Secondariamente, è possibile segnalare l’accaduto proprio alla Polizia Postale.

E, per chi volesse accertarsi che, in realtà, il messaggio ricevuto dal numero sconosciuto non sia stato inviato da uno dei propri figli? Quasi certamente, contattandoli al proprio vecchio numero, si scoprirà che questo è ancora perfettamente attivo.

Sfortunatamente, questo è solo uno dei moltissimi tentativi di phishing che, ultimamente, si stanno diffondendo in forma di truffa WhatsApp.

Gli hacker, ovviamente, non sfruttano solamente questa app per veicolare le proprie frodi. Giusto per fare un esempio, di recente è stata diffusa un’ulteriore truffa, legata ai pagamenti INPS.

WhatsApp, arrivano nuove misure di sicurezza contro truffe e frodi

Dato che questa truffa WhatsApp non è che l’ultima di un lungo elenco di frodi che sfruttano la celebre app di messaggistica, Meta ha di recente annunciato che, a breve, nuove misure di sicurezza verranno implementate.

In particolare, verrà introdotta una nuova funzione che consentirà di verificare il dispositivo, per impedire ai malware di rubare gli account degli utenti.

Secondo le prime notizie in merito, la verifica del dispositivo prevede nuovi fattori di autenticazione, per impedire i tentativi di furto degli account.

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