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Resoconto sui rialzi dei titoli di AMD, ON Semiconductor e STM

di Alessandro Magagnoli pubblicato:
5 min

AMD registra un aumento del 9,69% dopo i solidi risultati finanziari, ON Semiconductor comunica risultati del 3Q23 e guidance cauta per il 4Q23, STM ottiene valutazione positiva da Morgan Stanley

Resoconto sui rialzi dei titoli di AMD, ON Semiconductor e STM

STM, la società italo-francese produttrice di chip, termina la seduta di mercoledì con un modesto rialzo. Il titolo ha guadagnato lo 0,49% a 36,145 euro. I prezzi hanno oscillato tra 36,065 e 36,86 euro.

AMD ha registrato ieri un aumento del 9,69%

AMD ha registrato ieri un aumento del 9,69% del valore azionario, raggiungendo $108,04, dopo aver riportato solidi risultati finanziari.

La società produttrice di semiconduttori ha comunicato ricavi trimestrali di $5,70 miliardi, in linea con le previsioni degli analisti e un aumento rispetto ai $5,57 miliardi dell'anno precedente.

Inoltre, AMD ha superato le aspettative con un utile per azione di 70 centesimi, tre centesimi in più rispetto alle previsioni.

AMD ha espresso previsioni caute per il trimestre in corso

Tuttavia, AMD ha espresso previsioni caute per il trimestre in corso, stimando ricavi massimi di $6,4 miliardi, in linea con le aspettative degli analisti ma con un range inferiore che si spinge fino a $5,8 miliardi.

Queste proiezioni prudenti riflettono le incertezze nel panorama economico attuale. La CEO Lisa Su ha sottolineato le potenzialità dell'intelligenza artificiale nel suo discorso, il che ha contribuito a un recupero significativo del valore azionario di AMD.

Anche ON Semiconductor ieri è salito del 3,51%

Anche ON Semiconductor il produttore di chip con sede in Arizona che ieri è salito del 3,51% a 64,84 dollari, cliente di STM, ha recentemente reso noti i risultati del terzo trimestre del 2023 e fornito una guidance per il quarto trimestre.

Nel terzo trimestre, l'azienda ha registrato ricavi per $2,18 miliardi, con una variazione di -0,5% rispetto all'anno precedente e un incremento del 4,1% rispetto al trimestre precedente.

Il margine lordo è stato del 47,3%, con una diminuzione dello 0,1% rispetto al trimestre precedente e dell'1% rispetto all'anno precedente.

L'EBIT è stato di $687 milioni, segnando un aumento del 61,5% rispetto all'anno precedente e dell'1,9% rispetto al trimestre precedente, mentre l'EPS è stato di $1,29, in linea con il trimestre precedente e superiore del 3% alle previsioni degli analisti.

La crescita del settore automobilistico è rimasta forte, superando il 30%, ma i segmenti legati all'elettronica di consumo e al cloud hanno subito una diminuzione di circa il 42% rispetto all'anno precedente.

La guidance per il quarto trimestre di ON Semiconductor è stata conservativa

Tuttavia, la guidance per il quarto trimestre è stata più conservativa, con un calo annuale del 5% nei ricavi, inclusi nel range di $1.95 miliardi - $2.05 miliardi, che è inferiore alle aspettative del consensus che prevedevano un aumento del 4%.

Nel segmento automobilistico, ON Semiconductor si aspetta un calo mid-single digit rispetto al trimestre precedente, principalmente a causa della debolezza nel mercato europeo.

Per quanto riguarda il business del carburo di silicio (SIC), la revenue guidance è stata ridotta da $1 miliardo a $800 milioni a causa della riduzione della domanda da parte di un singolo cliente europeo nel settore dei veicoli elettrici.

Per il 2024, l'azienda prevede che il business SIC possa superare la crescita del mercato.

Tuttavia, non ci sono indicazioni specifiche sulla guidance per il 2024, ad eccezione del segmento del silicio, su cui l'azienda non prevede una ripresa nella prima metà dell'anno.

Così come AMD e ON Semiconductor anche STM ha recentemente rivisto leggermente al ribasso le sue previsioni di guadagno per il 2023, a causa di ordini inferiori alle aspettative nel settore industriale cinese.

Morgan Stanley ha promosso il giudizio su STM

Tuttavia, questa notizia è stata seguita da una recensione positiva da Morgan Stanley, che ha promosso il giudizio su STM da "Equal Weight" a "Overweight" e ha aumentato il target price da €45,00 a €48,00.

Gli analisti di Morgan Stanley vedono STM come una società pronta a iniziare una "robusta ripresa" nella seconda metà del 2024.

L'analista Lee Simpson ha giustificato il giudizio di "buy" sottolineando le solide vendite di chip di silicio carburo (SiC), l'introduzione di nuovi prodotti come i sensori e gli accordi di fornitura a lungo termine. Questi fattori sembrano indicare una prospettiva positiva per STM nonostante la revisione al ribasso delle previsioni del 2023.

STM ha fornito una guidance positiva per il quarto trimestre, prevedendo una crescita del +3,5% like-for-like. Questo suggerisce un outlook ottimista per la fine dell'anno.

Per quanto riguarda il fiscal year 2024 (FY24), il consensus sembra aver convergente verso un fatturato flat YoY (anno su anno). Tuttavia, le prospettive differenziate nei vari segmenti di mercato delineano un quadro complesso.

STM prevede una crescita significativa del +20% nel settore automobilistico

STM prevede una crescita significativa del +20% nel settore automobilistico, spinto da una maggiore richiesta di chip nelle auto, nonostante una produzione auto stabile.

D'altra parte, il settore industriale dovrebbe vedere una diminuzione del -25%, principalmente dovuta a una debolezza nel settore delle piccole e medie imprese (PMI).

I segmenti di personal electronics e cloud dovrebbero registrare una diminuzione del -5%, dopo una flessione del -20% nell'anno corrente.

Queste proiezioni riflettono le dinamiche complesse del mercato e le sfide che STM sta affrontando nei diversi settori.

STM è sceso a testare nelle ultime sedute un supporto critico

STM è sceso a testare nelle ultime sedute un supporto critico, la trend line rialzista disegnata dai minimi di marzo 2020, passante a 35,20/25 euro circa.

A ridosso di questo supporto i prezzi hanno disegnato un potenziale "doppio minimo", figura rialzista che verrebbe confermata al di sopra del massimo del 26 ottobre a 39,385 euro.

Alla rottura di questa resistenza i prezzi potrebbero spingersi a testare in area 42,80 il massimo dell'11 ottobre, coincidente con il 50% di ritracciamento del ribasso dal top di fine luglio. Sotto 35,20 verrebbe confermato il pesante trend ribassista avviatosi con il picco di fine luglio a 50,48 euro.

Primo target in quel caso a 30,35, minimo della candela "dragonfly doji" del 28 ottobre 2022. Supporto successivo a 27,40 circa.