Azioni Stellantis in rally con report positivi e attesa annuncio USA

di Simone Ferradini pubblicato:
2 min

UBS alza raccomandazione e target su prospettive USA, Trump potrebbe ammorbidire i limiti sui consumi

Azioni Stellantis in rally con report positivi e attesa annuncio USA

Brusca accelerazione in avvio di seduta per Stellantis con le quotazioni a ridosso dei massimi di fine ottobre (9,9180 euro), ovvero dei livelli più elevati da inizio aprile. Gli acquisti sono scattati grazie a due report uno di UBS e l'altro di Intermonte.

Gli analisti della banca svizzera hanno migliorato la raccomandazione sul titolo da neutral a buy e incrementato il prezzo obiettivo da 8,30 a 12,00 euro. Incrementata anche la stima dell'utile operativo rettificato 2026 da 4,2 a 5,4 miliardi di euro. A loro avviso il miglioramento dei conti sarà supportato dalle buone performance negli USA.

Per Intermonte Stellantis ha girato l'angolo

Anche Intermonte è intervenuta migliorando dopo ben tre anni il giudizio su Stellantis portandolo da neutral a outperform con prezzo obiettivo che passa da 8,50 a 12,00 euro, un cambio di valutazioni molto simile a quello di UBS. Il broker italiano sottolinea l'operato del nuovo management che in poco tempo ha saputo razionalizzare l'organizzazione, riassestare la strategia e connettersi in modo costruttivo con le autorità. Altri elementi positivi sono lo scenario tendente alla stabilizzazione e il recupero in mercati fondamentali.

Reuters, gli USA allenteranno le norme sui consumi

Infine l'indiscrezione di Reuters secondo cui gli USA si preparano ad ammorbidire la regolamentazione sui consumi degli autoveicoli prodotto tra il 2022 e il 2031 introdotta da Biden nel 2024. Secondo alcune fonti sentite dall'agenzia, l'amministrazione Trump dovrebbe annunciare oggi un allentamento dei limiti al consumo di benzina, iniziativa che avrebbe effetti positivi sugli autoveicoli a gas e disincentiverebbe la produzione di quelli elettrici.

Reuters ricorda che Stellantis fino all'anno scorso ha pagato quasi 600 milioni di dollari in sanzioni per non aver rispettato i limiti. L'annuncio dovrebbe essere dato oggi alla Casa Bianca alla presenza dei vertici dei tre principali produttori USA, ovvero Ford, General Motors e Stellantis.

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