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Benzina e diesel, dal 1° dicembre scattano gli aumenti: i nuovi importi del carburante

di Valentina Zappalà pubblicato:
3 min

Diesel e benzina, aumenti a partire dal 1° dicembre 2022: il Governo ridurrà lo sconto sulle accise. Mentre le associazioni sono già in fase di protesta, analizziamo insieme i nuovi importi del carburante.

Benzina e diesel, dal 1° dicembre scattano gli aumenti: i nuovi importi del carburante

A partire dal 1° dicembre dovremo fare nuovamente i conti con aumenti di benzina e diesel. Lo sconto carburante (previsto non solo su diesel e benzina, ma anche sul GPL) attualmente attivo verrà ufficialmente quasi dimezzato. Nessuna variazione, invece, sul prezzo del metano.

È quanto ha comunicato il Ministero dell’Economia e delle Finanze, che ha ufficializzato una riduzione dello sconto sulle accise.

All’interno della Manovra 2023 si attende anche un decreto aggiuntivo che si occuperà delle accise sui carburanti: la riduzione dello sconto è comunque imminente, dato che dovrebbe diventare realtà a partire dal mese di dicembre 2022.

Benzina e diesel, dal 1° dicembre scattano gli aumenti: i nuovi importi del carburante

Un taglio ormai ufficiale quello allo sconto carburante, che causerà degli aumenti ai prezzi di benzina, diesel e altri carburanti già tra poche settimane.

Dal 1° dicembre 2022, infatti, lo sconto su diesel e benzina verrà ridotto a 15 centesimi per litro (contro gli attuali 25 centesimi di euro per litro). Allo stesso modo, anche lo sconto sul GPL verrà ridotto: si passerà a 0,051 per chilo (contro lo 0,085 per chilo previsto attualmente).

Uno sconto carburante dimezzato si accompagnerà, ovviamene, ad un prezzo maggiore: gli aumenti a benzina e diesel di dicembre 2022 dovrebbero aggirarsi intorno ai 10 centesimi in più per litro.

Questi i prezzi previsti che dovremo aspettarci a partire dalla prima settimana di dicembre:

Tipologia di carburante

Prezzo atteso (modalità self-service)

Benzina

1,88€/l

Diesel

2,015€/l

I prezzi appena indicati si riferiscono alla modalità self-service. Per coloro che faranno rifornimento in modalità “Servito”, ovviamente, si parla anche di prezzi maggiori.

L’aumento è stato giustificato dal Ministro Lollobrigida, che ai microfoni de Il Fatto Quotidiano lo ha indicato come un aumento necessario per favorire altri interventi più urgenti:

Aumenti benzina e diesel, sconto carburante dimezzato: per le famiglie, una spesa da 150€ euro in più

Ad ogni modo, per gli autotrasportatori abbiamo buone notizie. Il taglio allo sconto carburante non li riguarderà in quanto, per questa categoria, non è previsto.

Gli autotrasportatori potranno ancora far riferimento ad altri regimi agevolati, che non prevedono aumenti a benzina, diesel e altri carburanti.

A fare le spese degli aumenti a diesel e benzina che avranno luogo a dicembre saranno invece le famiglie italiane. È stato stimato che gli aumenti al carburante peseranno sulle tasche degli italiani almeno 146 euro all’anno in più.

Insomma, un aumento che si aggira intorno ai 150 euro, se ipotizziamo circa due pieni al mese. E i rincari potrebbero aumentare di molto se ipotizziamo un maggiore utilizzo dell’automobile, in base alle esigenze familiari.

La protesta di Codacons e UNC

Le stime dei rincari causati dagli imminenti aumenti su benzina e diesel sono state effettuate da Codacons. Il presidente Carlo Rienzi ha addirittura definito “assurda” la decisione del Governo di tagliare lo sconto carburante. Ha inoltre previsto un possibile ulteriore aumento dell’inflazione a causa dell’aumento dei costi del carburante.

Un’opinione simile è stata espressa anche dall’Unione Nazionale dei Consumatori, che ha invece parlato di “scelta kamikaze”.

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Economia