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Bolletta elettrica, arriva la mazzata: canone Rai più una quota fissa di 91 euro: cos’è e quando arriva

di Chiara Turano pubblicato:
3 min

Molti consumatori potrebbero vedere lievitare la bolletta elettrica di ben 91 euro a causa di una nuova quota fissa: ecco in cosa consiste questa spesa e su chi grava.

Bolletta elettrica, arriva la mazzata: canone Rai più una quota fissa di 91 euro: cos’è e quando arriva

Bolletta elettrica ancora più salata. La lista delle spese da pagare pesa sulle spalle delle famiglie costrette a tirare la cinghia per arrivare a fine mese. Tra tassi di interessi da pagare e il costo di servizi molto spesso inutilizzati, si fatica a far quadrare i conti, non è una novità

Proprio questi ultimi, molto spesso sottovalutati, portano i cittadini a sborsare ogni mese ingenti somme di denaro.

Per questo motivo è sempre bene capire da dove derivano questi costi, a maggior ragione se collegati alle utenze di luce e gas, che portano l’utente a pagare più di quanto dovuto per il consumo effettivo.

Naturalmente, una corretta lettura del contatore permette di tenere sotto controllo la situazione, anche se alcuni particolari sfuggono: nella bolletta elettrica spesso e volentieri troviamo imputate delle quote fisse pur non conoscendo la loro origine e che nulla hanno a che vedere con i consumi.

Di recente, ad esempio, molti consumatori lamentano la presenza in bolletta di una quota fissa di 91 euro non ricollegabile al consumo di energia. Ma di cosa si tratta e chi va ad interesse questa nuova spesa? 

Bolletta elettrica, l’incidenza dei costi fissi

Prima di vedere in cosa consiste questa quota fissa di 91 euro che fa lievitare la bolletta dell’energia elettrica, forniamo una panoramica dei costi minimi da pagare per le utenze energetiche.

Per quelle attive, senza consumi, come per una casa disabitata, si pagano comunque dei costi. Per semplicità di cose, analizziamo i costi connessi al mercato di maggiore tutela.

In tal caso, i costi fissi pesano in bolletta perché conteggiati indipendentemente dalla quantità di energia elettrica consumata.

Al contrario, i costi variabili dipendono da quanta elettricità viene effettivamente utilizzata.

Bolletta elettrica, arriva la mazzata: canone Rai più una quota fissa di 91 euro: cos’è e per chi

Oltre al Canone Rai tra i costi fissi in bolletta, troviamo appunto una quota fissa di 91 euro. A prescindere se qualcuno abita o meno nella casa, una parte di costi fissi figura sempre in bolletta.

Ad esempio, per una casa disabitata con un contatore di 3KW di potenza, pur non consumando nulla, troviamo in bolletta: 

  • una parte di costi fissi di circa 51,54 euro all’anno da imputare all’energia;

  • una parte di costi fissi di circa 19,44 euro all’anno per il trasporto;

  • una parte di costi fissi di circa 20,28 euro all’anno per la potenza per ogni kW.

Sommando queste spese si arriva ad un totale di 10,99 euro al mese. Su tale importo va sommata l’IVA del 10% (utenze domestiche residenti) o del 22% in altri casi.

Facendo un po' di calcoli con riferimento al mercato tutelato, nella bolletta dell’energia elettrica di un’abitazione senza consumo troviamo mensilmente 15 euro di costi fissi da pagare, per un totale di 91 euro annui.

Il discorso cambia nel mercato libero dove i costi fissi sono diversi a seconda dei fornitori. Lo stesso vale per chi è in tutela parziale nel 2024.

 

 

 

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