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Bonus 150 euro, in arrivo il pagamento a febbraio 2023 per i disoccupati? Ecco quando

di Chiara Turano pubblicato:
4 min

Quando i disoccupati riceveranno il pagamento del Bonus 150? L’accredito slitta nel mese in corso e non arriverà con la Naspi di febbraio 2023. Ecco gli ultimi aggiornamenti.

Quando i disoccupati riceveranno il pagamento del Bonus 150 euro? Voci di corridoio parlano di un accredito che dovrebbe arrivare a breve. 

Considerato che ancora non è stata ufficializzata alcuna data, sono molti i percettori dell’indennità di disoccupazione Naspi e della Dis-Coll, e non solo, che iniziano a chiedersi quando arriverà.

Il Bonus 150 euro previsto dal Decreto Aiuti ter sotto il Governo Draghi è stato pagato alla maggioranza dei beneficiari nel 2022, mentre altri, come i disoccupati, hanno dovuto attendere l’inizio dell’anno in corso. 

Sulle modalità di pagamento del Bonus 150 euro a febbraio 2023 ai disoccupati c’è poco da aggiungere. L’accredito della somma avverrà in automatico senza la necessità di presentare una nuova domanda INPS. 

A febbraio 2023 il pagamento toccherà anche a chi ha la Naspi scaduta, mentre i disoccupati lo riceveranno insieme al pagamento della Naspi in arrivo proprio in questi giorni. 

Vediamo subito entro quali date arriverà il pagamento del Bonus 150 di febbraio 2023 ai disoccupati.

In questo video YouTube di Michele Madonna scoprirete quali prestazioni sono in arrivo nei prossimi giorni di febbraio.

Bonus 150 euro, in arrivo il pagamento a febbraio 2023 per i disoccupati? Ecco quando

Partiamo da una precisazione: il Bonus 150 euro confluirà nelle tasche dei disoccupati a febbraio 2023, ma separatamente dal pagamento della Naspi.

Dunque, con ogni probabilità l’accredito della somma non arriverà alle date di pagamento previste per la Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego, slittando oltre questa e la prossima settimana.

Al momento, però, non è possibile azzardare delle date anche se è facile intuire che, come avvenuto per il Bonus 200 euro, il pagamento del Bonus 150 per i disoccupati arriverà entro la fine di febbraio 2023

I titolari di Naspi riceveranno l’importo previsto dall’indennità di disoccupazione direttamente sull’IBAN segnalato all’INPS al momento della domanda

Tra i percettori del Bonus 150 euro a febbraio 2023 sono da includere anche quanti non beneficiano più della Naspi, questo perché l’unico requisito da rispettare per ottenere il pagamento del contributo nel mese in corso è la titolarità della Naspi a novembre 2022.

All’elenco vanno ad unirsi anche i disoccupati percettori della disoccupazione agricola, alla sola condizione di aver percepito la stessa lo scorso anno, per importi di competenza del 2021.

Bonus 150 euro, non solo ai disoccupati a febbraio 2023: ecco a chi spetta

I disoccupati non sono gli unici a ricevere il Bonus 150 euro a febbraio 2023. L’erogazione riguarderà anche altri lavoratori

Va fatta però una premessa sulle tempistiche. Il pagamento del Bonus 150 euro verrà fatto sul finire del mese di febbraio 2023 perché fino al 31 gennaio scorso è stata data la possibilità a chi lo volesse di presentare domanda INPS per il contributo. 

Ma a chi spetta il pagamento del Bonus 150 euro a febbraio 2023. A ricevere l’indennità saranno: 

  • I lavoratori iscritti al Fondo lavoratori dello spettacolo con almeno 50 contributi giornalieri maturati nel 2021 e un reddito sotto i 20.000 euro;

  • I lavoratori intermittenti e stagionali (valgono le stesse condizioni viste per i lavoratori iscritti al Fondo lavoratori dello spettacolo);

  • I collaboratori coordinati e continuativi, gli assegnisti di ricerca e i dottorandi con borse di studio con reddito sotto a 20.000 euro, con contratti attivi alla data del 18 maggio 2022 e iscritti alla Gestione separata.

Chi riceverà il Bonus 150 a febbraio 2023 in automatico

Il Bonus 150 euro verrà accreditato in maniera automatica a febbraio 2023 ai lavoratori: 

  • Autonomi sprovvisti di partita Iva con contratto di lavoro autonomo e occasionale, non beneficiari del Bonus 2022, iscritti alla Gestione separata, con almeno un contributo attivo accreditato;

  • Che hanno potuto beneficiare del Bonus Covid-19;

  • Incaricati alle vendite a domicilio in possesso di partita iva attiva, iscritti alla gestione separata, con reddito da lavoro oltre a 5.000 euro, beneficiari del Bonus 200 euro.

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