Chiara Turano
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Bonus 200 euro, attenzione alla scadenza INPS. Questi i lavoratori a rischio al 31 ottobre

di Chiara Turano pubblicato:
3 min

Bonus 200 euro prossimo alla scadenza. Non tutti lo sanno, ma in alcuni casi è obbligatorio presentare domanda all’INPS per ottenere il riconoscimento dell’indennità una tantum di 200 euro entro la data del 31 ottobre 2022. Ecco chi sono i lavoratori a rischio.

Bonus 200 euro sempre più vicino alla scadenza. Pur essendo molto atteso, non tutti i lavoratori sono a conoscenza della tempistica da rispettare per la presentazione delle domande all’INPS. 

L’istanza dovrà essere presentata all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale entro e non oltre la data fissata dallo stesso Ente. Oltrepassata questa si rischia di rimanere con un pugno di mosche in mano.

Vediamo subito a quale scadenza occorre fare attenzione e quali sono i lavoratori che non potranno ricevere l’indennità una tantum di 200 euro superata tale data.

Bonus 200 euro, ecco in cosa consiste

Prima di vedere quali lavoratori dovranno presentare domanda per ottenere il Bonus 200 euro urge fare un po' di ordine. 

Il contributo una tantum di 200 euro è stato introdotto nel Decreto Aiuti Bis entrato in vigore il 10 agosto scorso.

Destinatari di questo Bonus 200 euro furono tutti i lavoratori esclusi dal Decreto Legge Aiuti numero 50, datato 17 maggio.

Stiamo parlando dei lavoratori domestici, autonomi, liberi professionisti, dei disoccupati, dei pensionati alla data del 30 luglio 2022, dei percettori di reddito e della pensione di cittadinanza, oltre ai dipendenti della P.A e ai collaboratori sportivi

Ma anche dei disoccupati, percettori di disoccupazione agricola, Naspi, Disc-Coll, lavoratori stagionali e dello spettacolo, co.co.co, di tutti coloro che hanno ricevuto l’indennità una tantum durante l’emergenza epidemiologica da Covid-19 (2020-2021) e dei privati a cui era riconosciuto lo sgravio contributivo dello 0.8%.

Il secondo Bonus 200 euro, invece, era stato introdotto per venire incontro agli esclusi dal primo contributo, vale a dire gli assegnisti di ricerca, i dottorandi, i collaboratori sportivi, i pensionati diventati tali alla data del 1°luglio scorso e chi ha ottenuto lo sgravio contributivo dello 0.8%.

Detto questo, passiamo a vedere quali sono i lavoratori in elenco che rischiano di essere esclusi dal Bonus 200 euro se non presentano domanda alla scadenza fissata al 31 ottobre.

Bonus 200 euro, attenzione alla scadenza INPS. Questi i lavoratori a rischio al 31 ottobre

L’elenco dei lavoratori che dovranno fare attenzione alla scadenza delle domande fissata al 31 ottobre è abbastanza lungo. 

Non trattandosi di un contributo universale, il Bonus 200 euro non confluirà nelle tasche di tutti i lavoratori che comunque provvederanno a presentare domanda all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, essendo il contributo riservato a specifiche categorie.

Ma allora chi sono i lavoratori che devono inoltrare domanda all’INPS entro la fine del mese per beneficiare del Bonus 200 euro?

Solo i lavoratori autonomi senza Partita IVA, quelli che si occupano di vendite a domicilio, gli iscritti al Fondo Pensione lavoratori dello spettacolo, gli stagionali a tempo determinato, gli intermittenti e i titolari di rapporti di collaborazione continuativa o coordinata dovranno presentare domanda entro i 31 ottobre per ricevere i 200 euro di Bonus.

Per quanto concerne la data di pagamento, invece, il contributo verrà erogato ai beneficiari non prima della metà del prossimo mese.

Come presentare domanda per il Bonus 200 euro

I lavoratori sopra indicati potranno presentare domanda per il Bonus 200 euro sfruttando i canali messi a disposizione dall’INPS: in contact center e il sito internet ufficiale dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale.

Se si opta per la seconda chance occorre loggarsi al sito tramite credenziali SPID, CIE e CNS

Una volta effettuato l’accesso, basta digitare nella barra di ricerca la dicitura “Bonus 200 euro” e si verrà indirizzati alla pagina “Indennità una tantum 200 euro”.

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