Bonus infissi, la detrazione della spesa spetta se si cambiano solo i vetri delle finestre?
pubblicato:La spesa sostenuta per cambiare solo i vetri delle finestre si può portare in detrazione? Ecco se si può usufruire del Bonus infissi in questa casistica, le condizioni da rispettare e come cambia la detrazione dal prossimo anno.
Con il termine Bonus infissi si fa riferimento alla detrazione del 50% riconosciuta dai Bonus ristrutturazione casa o dall’Ecobonus.
La spesa sostenuta si può quindi detrarre dalla dichiarazione dei redditi nel rispetto dei requisiti previsti dalle rispettive misure.
Molti si chiedono però se la detrazione offerta dal Bonus infissi spetta nel caso in cui si voglia procedere alla sostituzione dei vetri delle finestre.
Fisco Oggi ha dato una risposta esauriente al quesito, rispolverando un approfondimento dell’Agenzia delle Entrate.
Vediamo insieme i dettagli.
Bonus infissi, la detrazione della spesa spetta se si cambiano solo i vetri delle finestre?
Fisco Oggi ha risposto alla domanda di un utente in particolare che chiedeva esplicitamente se si può accedere al Bonus ristrutturazione solo cambiando i vetri degli infissi.
E lo ha fatto prendendo come riferimento l’articolo 16-bis del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (lettera g comma 1), secondo il quale la spesa sostenuta per i lavori eseguiti tanto sulle parti comuni di un immobile, quanto sulle singole unità, si può portare in detrazione per il 50% se gli interventi mirano al contenimento dell’inquinamento acustico.
Tale disciplina si applica su qualsiasi tipo di lavoro di manutenzione (ordinario o straordinaria) pur non accompagnato dalla realizzazione di un’opera edilizia in senso stretto.
Ovviamente, l’accesso al Bonus infissi del 50% in questo caso è vincolato al rispetto di alcune condizioni, un po' come avviene per quota parte dei Bonus ristrutturazione casa attualmente in vigore.
Bonus infissi, solo per i vetri: i requisiti
Volendo riassumere: la detrazione del 50% garantita dal Bonus infissi spetta se si cambiano solo i vetri delle finestre. La risposta di Fisco Oggi è quindi affermativa.
Ciononostante è necessario rispettare dei requisiti per ottenere il riconoscimento della detrazione. Uno prevale su tutti. Quale?
I lavori devono essere finalizzati all’abbattimento delle fonti sonore interne o esterne all’abitazione (Legge quadro sull’inquinamento acustico numero 447 del 1995).
Per i meno ferrati in materia, è necessario disporre della scheda tecnica del produttore dalla quale si possa desumere il raggiungimento dei parametri fissati dalla normativa.
Oltre a tale documentazione, è importante ricordare che l’accesso al Bonus infissi, nel caso in questione, spetta solo se la spesa sostenuta per cambiare i vetri delle finestre è stata pagata tramite bonifico parlante.
Bonus infissi, cosa cambia dal 2025
La detrazione del 50% è riconosciuta fino alla fine dell’anno in corso ed è spalmata su un totale di 10 rate uguali negli importi.
Dal 2025 potremmo assistere ad un ritorno al passato, quando il Bonus infissi garantiva una detrazione del 36% della spesa sostenuta.
