Azioni Leonardo in ulteriore progresso

Performance positiva per Leonardo che estende il rally dopo il +4% di ieri. Il gruppo guidato da Roberto Cingolani sta vivendo un momento favorevole: negli ultimi giorni ha incassato diverse commesse e stipulato alcuni accordi significativi.

Accordi e commesse degli ultimi giorni

Martedì la lettera d’intenti con KNDS Deutschland per lo sviluppo di un sistema d’artiglieria semovente basato sull’Artillery Gun Module di KNDS e una versione avanzata di una piattaforma ruotata di Leonardo. La loro soluzione congiunta sarà offerta in risposta a un futuro programma dell’Esercito Italiano.

Mercoledì un contratto per la fornitura di 12 velivoli multiruolo M-346 destinati alla Forza Aerea austriaca per la difesa dello spazio aereo nazionale e del territorio del Paese, oltre che il requisito di addestramento dei piloti militari. L'accordo consolida i rapporti con il Ministero della Difesa austriaco dopo i contratti del 2022 e 2023 per 36 (18 + 18) elicotteri AW169M LUH (Light Utility Helicopter), e la scelta di addestrare i propri piloti di caccia alla IFTS (International Flight Training School) di Decimomannu.

Ieri la comunicazione che l'11 marzo prossimo, oltre ad approvare il bilancio 2025 (dati preliminari il 24 febbraio), Leonardo presenterà l'aggiornamento del piano industriale, e che ha siglato un contratto per lo sviluppo del sistema Michelangelo Dome contro le minacce balistiche a lungo raggio.

Oggi sono stati annunciati due contratti da oltre 120 milioni di dollari per la fornitura di soluzioni di smistamento bagagli negli aeroporti di Houston Hobby e Melbourne Orlando.

Italia: nuove spese per la difesa

Notizie interessanti anche dal governo, alle prese con la consueta corsa di fine anno per la legge di bilancio. Ieri è stato presentato alla commissione Bilancio del Senato un emendamento per finanziare quattro decreti urgenti di spesa in armamenti per complessivi 3,5 miliardi di euro.

Consensus 2025 sale lievemente sopra guidance

Infine Equita riferisce dell'incontro con gli analisti dei broker in cui il gruppo segnala di essere fiducioso di rispettare la guidance fornita rivista al rialzo a luglio e confermata a inizio novembre con i dati dei primi nove mesi del 2025. Il management fa notare che dopo i dati trim3 il consensus su alcune metriche è salito leggermente sopra la guidance: possibile una delusione all'uscita dei dati?