Brunello Cucinelli riporta eccellenti risultati nel primo trimestre del 2023, ma il titolo soffre

Mercoledì debole per il titolo di Brunello Cucinelli, che ha registrato una diminuzione del 3,65% a €88,35, oscillando tra €88,35 e €91,35.

Risultati ottimi nel primo trimestre per Cucinelli

Nonostante ciò, l'azienda ha riportato eccellenti risultati nel primo trimestre del 2023, con un fatturato netto di €265,3 milioni, in crescita del 34,7% ai tassi di cambio correnti (32,8% ai tassi di cambio costanti) rispetto al primo trimestre del 2022.

L'azienda prevede un aumento delle vendite di circa il 15% per l'intero anno e del 10% nel 2024. Le vendite al dettaglio sono state particolarmente forti, con una crescita annuale del 64% (+130% rispetto ai livelli pre-COVID), supportate dall'apertura di nuovi negozi, espansioni e conversioni.

D'altra parte, le vendite all'ingrosso sono state penalizzate dai tempi di consegna, con una crescita annua del 5% rispetto al 52% anno su anno nel quarto trimestre del 2022 (+22% anno su anno considerando entrambi i trimestri).

La riduzione delle vendite all'ingrosso in Italia (+14% anno su anno) è stata attribuita ai tempi di consegna, mentre gli Stati Uniti (+43% anno su anno) e l'Apac (+56% anno su anno) hanno mostrato un'accelerazione e l'Europa (+17% anno su anno) ha continuato il suo trend positivo.

Nonostante le previsioni caute della direzione e una base di confronto difficile nei prossimi trimestri, hanno espresso fiducia nel momento di vendita, citando forti prenotazioni di ordini e investimenti in comunicazione ed eventi per i prossimi trimestri.

Annunciato nuovo stabilimento in Abruzzo

L'azienda ha anche annunciato un nuovo progetto per creare uno stabilimento a Penne, in Abruzzo, dedicato all'abbigliamento maschile, sfruttando la forte artigianalità sartoriale della regione. Non sono state fornite informazioni sull'importo dell'investimento, ma il progetto sarà progressivo, a partire dalla fine del 2023.

Positive le reazioni dei broker alla trimestrale di Cucinelli

Mediobanca Securities ha confermato la sua raccomandazione neutrale e un obiettivo di prezzo di €77,6 per Cucinelli dopo i risultati del primo trimestre.

Equita Sim ha valutato Brunello Cucinelli come "hold" con un obiettivo di prezzo di €81, rappresentando un aumento del 23% rispetto all'obiettivo precedente.

Allo stesso modo, Intesa Sanpaolo ha mantenuto la sua raccomandazione "hold" sul titolo con un obiettivo di prezzo di €81,3, rispetto al prezzo precedente di €75,6.

Dopo la pubblicazione dei dati sul fatturato del primo trimestre, gli analisti di Intesa hanno rivisto al rialzo le loro stime di crescita del fatturato per l'intero anno 2023 al 16,6%, rispetto al precedente 15% in linea con le previsioni del gruppo.

Dopo la pubblicazione dei dati sui ricavi del primo trimestre, gli analisti di Intesa hanno rivisto al rialzo le loro stime di crescita dei ricavi per l'intero anno 2023 al 16,6%, rispetto al precedente 15%, in linea con le previsioni del gruppo. In media, le stime di utile netto per il periodo 2023-2025 sono state aumentate del 5,4%.

Deutsche Bank ha confermato la raccomandazione di "hold" e il target price di €70 per Brunello Cucinelli, sottolineando che i ricavi del primo trimestre 2023 erano "forti", principalmente grazie alla crescita delle vendite al dettaglio.

Ubs, d'altra parte, ha confermato la raccomandazione di "buy" e il target price di €105 per Cucinelli, citando il solido primo trimestre con ricavi in linea con le loro aspettative. Gli analisti di Ubs vedono ancora un potenziale di crescita per le previsioni per l'intero anno 2023, sulla base di ciò che credono siano ipotesi caute.

Jefferies ha confermato la raccomandazione di "buy" e il target price di €101 per Cucinelli. Gli analisti hanno commentato che i ricavi del primo trimestre 2023 erano "come previsto", con un aumento del 35% a €265 milioni, esattamente in linea con le stime di Jefferies. Gli esperti ritengono che la conferma delle previsioni sia "cauta", ma capiscono che è ancora troppo presto per migliorare le previsioni ad aprile.

Jefferies ritiene che il prezzo del titolo sia giustificato e il ribasso visto mercoledì sia dovuto a una presa di profitto dopo i buoni dati trimestrali. In generale, Jefferies ritiene che il prezzo del titolo sia adeguato, ma ci sono ancora alcuni rischi al ribasso da considerare.

Resistenza a 91 euro per Brunello Cucinelli

Se il titolo dovesse scendere sotto l'area di 87,80, si potrebbe temere una correzione più ampia, con target sul massimo di febbraio a 82,20.

In alternativa, se il titolo supera l'area di 91, è probabile che si verifichi un nuovo test della resistenza critica del massimo della candela shooting star del 31 marzo a 95 euro.

Se il titolo dovesse superare questo livello record, il target sarebbe nell'area di 105 euro.