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Canone Rai fuori dalla bolletta elettrica: a partire da quando?

di FTA Online News pubblicato:
3 min

Il Canone Rai circa cinque anni fa fu inserito dal Governo Renzi, nella bolletta elettrica per mettere un freno alla enorme evasione fiscale che lo riguardava. Ora, però, l'Europa dice stop: il Canone è un onere improprio e va eliminato dalla bolletta. Scopriamo i dettagli!

Canone Rai fuori dalla bolletta elettrica: a partire da quando?

Il canone Rai, nonostante il nome faccia pensare ad una tassa sulla visione solo dei canali Rai, in realtà è una vera e propria imposta sul possesso di apparecchi dedicati alla ricezione di radioaudizioni televisive.

Se mentre negli anni passati la pagavamo con bollettini postali, sono circa cinque anni che ritroviamo questa imposta inglobata nella nostra bolletta dell'energia elettrica.

Questa fu un'idea del Governo Renzi che la approvò per combattere l'evasione fiscale dilagante riguardante proprio il Canone Rai. Inserire nella bolletta elettrica l'imposta, infatti, ha costretto tutti a pagarla e ha fatto recuperare milioni di euro.

Al presente come si paga il Canone Rai?

Come già anticipato, ad oggi il Canone si paga ancora attraverso la bolletta sull'energia elettrica. Chiunque abbia un contratto di fornitura elettrica a suo nome e possieda un apparecchio adatto a adattabile alla ricezione delle trasmissione televisive, è tenuto a versare obbligatoriamente il Canone Rai, incluso nella bolletta.

L'importo annuo è di 90 euro circa (abbastanza basso rispetto ai canoni degli altri paesi europei) per gli utenti privati e il suo pagamento avviene tramite addebito mensile sulle bollette, precisamente in dieci bollette, quelle che vanno da gennaio ad ottobre.

Da quando il Canone Rai non sarà più pagato in bolletta?

In Parlamento, precisamente alla Camera, nel corso del voto per la conversione in legge del Decreto bollette, è stato dato il via libera a un ordine del giorno che impegna il Governo ad eliminare il canone dalle bollette a partire dal 2023.

Questo è un obbligo che l’Unione europea ha imposto sul nostro Governo. Affinché, infatti, il Recovery Plan venga approvato, è necessario che il governo italiano elimini dalle bollette energetiche tutti gli “oneri impropri”.

Ad inizio 2023, dunque, si dovrebbe tornare alle modalità di versamento del Canone che usavamo prima a meno che al Governo non venga idea un nuovo metodo di pagamento che possa evitare l'evasione che affligge questo tipo di imposta. La deadline per decidere in modo definitivo lo scorporo del canone dalla bolletta e stabilire un nuovo metodo di versamento, è stabilita per dicembre 2022.

L'Europa ha bacchettato l'Italia per il Canone Rai in bolletta

L'Ue ha bacchettato l'Italia e ha preteso lo scorporo, il prima possibile, del Canone Rai dalla bolletta dell'energia elettrica, per motivi di trasparenza, e per eliminare i cosiddetti oneri impropri dalle spese per l'energia elettrica. Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi ha accettato di fare questo cambiamento, ma lo ha rimandato al 2023.

Il Governo Italiano si è comunque impegnato con l’Europa ad eliminare dalla bolletta elettrica tutte quelle voci che non sono direttamente collegate all'energia stessa. E tra queste rientra a pieno titolo il Canone Rai.

Entro fine dicembre 2022 saranno varate le nuove misure concorrenziali sul mercato dell’energia elettrica e sarà disciplinato il nuovo metodo si versamento del Canone Rai. Questo è un passaggio fondamentale affinché l'Italia possa godere del PNRR europeo. L'Europa ci tiene particolarmente al fatto che nella bolletta elettrica non vengano riportati importi che con l'elettricità non hanno nulla a che fare, ovvero i cosiddetti "oneri impropri".

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