Concorso autisti P.A, 1.000 nuovi posti dal Ministero. Requisiti, prove e stipendio
pubblicato:Il Ministero della Giustizia ha indetto un nuovo concorso per 1.000 autisti della pubblica amministrazione. Oltre al diploma, ecco i requisiti da possedere, come e quando presentare domanda e le prove da sostenere.
Grandi novità per chi è alla ricerca di un lavoro stabile: il Ministero della Giustizia ha aperto le candidature per un nuovo concorso pubblico per l’assunzione di 1.000 autisti con contratto a tempo indeterminato.
I candidati selezionati entreranno a far parte dell’Area Assistenti con il ruolo di “conducente di mezzi a motore per il trasporto di persone e cose.”
Scopriamo insieme i requisiti da possedere, le prove previste per il concorso autisti della Pubblica Amministrazione e la paga offerta per il ruolo.
Concorso autisti Pubblica Amministrazione, i requisiti
Per partecipare al concorso 1.000 autisti indetto dal Ministero della Giustizia è necessario che i candidati siano in possesso di specifici requisiti di seguito riassunti:
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Titolo di studio: è richiesto il possesso del diploma di maturità;
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Diritti civili e politici;
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Idoneità psico-fisica: i candidati devono essere idonei dal punto di vista psico-fisico per svolgere le mansioni del profilo professionale;
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Patente di guida di tipo B valida da almeno 3 anni con un minimo di 18 punti residui.
Al contrario, la partecipazione al concorso non è ammessa quando:
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la patente risulta sospesa da 3 anni;
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il candidato è stato destituito, dispensato o licenziato da un impiego presso la P.A. causato da un rendimento insufficiente.
Concorso autisti 1.000 posti a tempo indeterminato: le prove
Il concorso pubblico indetto dal Ministero della Giustizia per l’assunzione di 1.000 autisti prevede una serie di prove selettive pensate per individuare i candidati più qualificati e preparati.
Il processo di selezione inizia con la verifica dei titoli, seguita da una prova scritta e si conclude con una prova pratica.
La prima fase consiste nella verifica dei titoli, con particolare attenzione al voto di diploma, il cui punteggio può influenzare la posizione finale del candidato in graduatoria.
Per i diplomati del vecchio ordinamento, il punteggio aggiuntivo viene assegnato come segue:
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1 punto per voti da 36 a 42
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1,5 punti per voti da 43 a 49
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2 punti per voti da 50 a 56
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3 punti per voti da 57 a 60
Per i diplomati del nuovo ordinamento:
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1 punto per voti da 60 a 70
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1,5 punti per voti da 71 a 81
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2 punti per voti da 82 a 92
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3 punti per voti da 93 a 100 e 100 e lode
Superata la verifica dei titoli, si passa alla prova scritta.
In cosa consiste la prova scritta e pratica
Il Ministero della Giustizia ha annunciato che la prova scritta del concorso per l'assunzione di 1.000 autisti si svolgerà in modalità telematica e consisterà in 30 domande a risposta multipla. I candidati dovranno dimostrare la loro conoscenza su vari argomenti chiave.
La prova si articola in quattro aree principali:
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8 domande riguarderanno le norme generali del pubblico impiego, con un focus particolare sulla disciplina del rapporto di lavoro;
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14 domande verteranno sul Codice della Strada per testare la conoscenza delle regole di guida e sicurezza stradale;
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4 domande valuteranno le competenze sui software Microsoft Word ed Excel fondamentali per il lavoro amministrativo;
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4 domande saranno incentrate sulla conoscenza della lingua inglese (livello A2).
Per superare la prova scritta, i candidati dovranno ottenere un punteggio minimo di 21 su 30. Coloro che riusciranno a raggiungere questo punteggio saranno ammessi alla fase successiva del concorso: la prova pratica di guida del veicolo.
Durante questa fase, i partecipanti dovranno dimostrare padronanza e sicurezza alla guida, eseguendo una serie di manovre stabilite dagli esaminatori. L’idoneità viene raggiunta con un minimo di 14 punti su un massimo di 20 punti.
A quanto ammonta lo stipendio e come fare domanda
Inviare la propria candidatura al Concorso 1.000 autisti della Pubblica Amministrazione indetto dal Ministero della Giustizia è abbastanza semplice.
La domanda di partecipazione va presentata esclusivamente online, utilizzando il format disponibile sulla piattaforma inPA, entro e non oltre la scadenza fissata al 25 settembre 2024.
Per quanto concerne la paga, invece, gli autisti saranno inquadrati nella seconda area professionale, con uno stipendio annuale di partenza di circa 22.800 euro che corrisponde a poco più di 1.500 euro netti al mese.