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De Nora: utile netto cala a 18 mln nel primo trimestre

di FTA Online News pubblicato:
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Il Consiglio di Amministrazione di Industrie De Nora S.p.A. (la "Società" o "Industrie De Nora") - multinazionale italiana quotata sull'Euronext Milan specializzata in elettrochimica, leader nelle tecnologie sostenibili e nella nascente industria dell'idrogeno verde - riunitosi sotto la presidenza di Federico De Nora, ha approvato i risultati consolidati al 31 marzo 2024 (non sottoposti a revisione contabile).

Solida profittabilità, EBITDA adj. margin al 19%, supportato dal business Electrode Technologies (26,9%)

Backlog +8% rispetto al 31 dicembre 2023

Segmento Pools, ricavi in recupero tendenziale del 27% rispetto al quarto trimestre 2023

Realizzati 330 MW di tecnologie per l'idrogeno verde

Ricavi pari a euro 189,1 milioni (euro 216,9 milioni nel Q1' 2023)
EBITDA adjusted pari a euro 35,9 milioni (euro 46,7 milioni nel Q1' 2023)
Utile netto pari a euro 18,0 milioni (euro 25,0 milioni nel Q1' 2023)
Posizione Finanziaria Netta positiva pari a euro 9,4 milioni (euro 10,1 milioni nel Q1'2023)

Paolo Dellachà, Amministratore Delegato di Industrie De Nora, ha commentato: "Nel primo trimestre dell'anno, nonostante un contesto macroeconomico sfidante, abbiamo conseguito risultati sostanzialmente in linea con le nostre previsioni. In particolare, abbiamo registrato una solida profittabilità operativa a conferma della resilienza del nostro modello di business all'interno di un contesto macroeconomico sfidante. Tale redditività è stata trainata dal business Electrode Technologies, che ha registrato un aumento dell'EBITDA margin di 100 punti base rispetto al primo trimestre 2023, e dal business legato alle tecnologie per il trattamento dell'acqua, con un aumento di 170 punti base, grazie anche al progressivo recupero del segmento Pools. Prosegue Dellachà Per quando riguarda il segmento Energy Transition nel trimestre abbiamo registrato un nuovo record produttivo realizzando 330 MW di tecnologie dedicate all'idrogeno verde; inoltre abbiamo continuato ad investire in R&D e nel progetto Italian Gigafactory. Con particolare riferimento all'innovazione tecnologica, siamo orgogliosi di essere Partner di alcuni progetti chiave in questo specifico ambito, tra i quali il progetto Europeo "HyTecHeat" e l'iniziativa "Crete-Aegean Hydrogen Valley" per la creazione di un hub dedicato alla produzione di idrogeno sull'isola di Creta, entrambe progetti che prevedono l'utilizzo del nostro elettrolizzatore proprietario Dragonfly®. Siamo positivi nel medio termine sulla crescita del mercato dell'idrogeno verde, quale driver chiave per la decarbonizzazione dei settori hard to abate e siamo certi che all'interno di tale mercato De Nora continuerà ad esprimere la sua leadership tecnologica. In ottica ravvicinata, tuttavia, il settore sta registrando temporanei rallentamenti che potrebbero influire sull'avanzamento dei progetti che abbiamo in portafoglio e sulla contrattualizzazione di quelli contenuti nella nostra ricca e concreta pipeline." Conclude Dellachà "Il primo trimestre dell'anno vede, infine, un aumento dell'8% del backlog con nuovi ordini ricevuti pari a circa 240 milioni di euro (1,3 volte il fatturato), in particolar modo grazie alle tecnologie per il trattamento dell'acqua e al business Energy Transition. Questo risultato ci dà visibilità per il prosieguo dell'anno corrente e per gli esercizi successivi, traendo il massimo vantaggio dal momento positivo della divisione Water Technologies, che presenta opportunità di crescita legate in particolare al settore municipale ed energetico e all'entrata in vigore di nuove regolamentazioni, come ad esempio le misure adottate in USA per migliorare la qualità dell'acqua potabile. A ciò si aggiunge il recupero del segmento Pools, caratterizzato da una crescita dei ricavi del 27% rispetto all'ultimo trimestre del 2023."

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
Con riferimento all'evoluzione del business nel 2024, considerato l'andamento dei mercati, l'evoluzione del backlog, ed i risultati conseguiti nel primo trimestre dell'esercizio, si attende un recupero progressivo dei ricavi visibile già nel corso del secondo trimestre. Con riferimento al business Energy Transition si evidenzia tuttavia che l'andamento del fatturato è soggetto ai tempi di avanzamento dei progetti in backlog e alla contrattualizzazione di quelli attualmente in pipeline, che potrebbero subire rallentamenti legati all'evoluzione di breve termine del mercato dell'idrogeno verde. La marginalità operativa consolidata è prevista in linea con il Piano Industriale 2024-2026.

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