DigitalValue: risoluzione Accordo quadro n. 800 con il Ministero della Difesa
pubblicato:Digital Value S.p.A. (Ticker DGV) - rende noto di avere ricevuto una comunicazione dal Ministero della Difesa con la quale è stata informata della decisione di quest'ultimo di risolvere l'accordo quadro n. 800 stipulato in data 21 marzo 2024 "Il bando di gara prevedeva l'aggiudicazione di un accordo quadro a favore del RTI costituito tra Italware S.r.l. e Dimira S.r.l. Una volta aggiudicato, l'accordo quadro consente ai diversi reparti del Ministero di acquistare prodotti e servizi stipulando a loro volta i cd. "atti di adesione" all'accordo quadro con le imprese aggiudicatarie. L'aggiudicazione dell'Accordo Quadro non comporta, quindi, alcun obbligo da parte dei committenti di acquistare prodotti e servizi, bensì esclusivamente l'obbligo degli aggiudicatari di fornire i predetti prodotti e servizi ove richiesti dai committenti" L'accordo quadro rientra tra gli atti oggetto dell'indagine condotta dalla Procura di Roma nei confronti del Sig. Massimo Rossi in relazione a presunte fattispecie di reato e già oggetto di informativa al mercato a decorrere dal 15 ottobre 2024. Si precisa altresì che, stante la natura di accordo quadro sopra descritta, non è stato considerato ai fini del budget della Società relativo all'esercizio in corso l'importo complessivo oggetto della aggiudicazione, se non nei limiti degli atti di adesione già pervenuti (ammontanti a circa Euro 20 milioni. Secondo quanto indicato nella comunicazione ricevuta, è previsto il pagamento a favore della Società delle prestazioni regolarmente erogate, decurtate degli oneri aggiuntivi derivanti dallo scioglimento del contratto, della maggior spesa sostenuta per affidare ad altra impresa l'appalto e fatto salvo l'eventuale accertamento del maggior danno. Inoltre, è prevista l'esclusione della controllata Italware S.r.l. dalle gare indette dalla Direzione Informatica Telematica e delle Tecnologie Avanzate per cinque anni, fatta salva la partecipazione alle procedure aperte. La Società [tenuto conto delle analisi preliminari svolte dai propri consulenti ritiene che la comunicazione ricevuta presenti vizi di legittimità e, pertanto, provvederà prontamente ad intraprendere ogni iniziativa necessaria ai fini della contestazione della medesima, sia in via di autotutela ai sensi della L. 241/90, sia in sede giudiziaria aventi le competenti Autorità. In tal senso, ha prontamente dato mandato ai propri legali di valutare le più opportune iniziative a tutela dei propri diritti. La Società ricorda altresì che, successivamente alle vicende che hanno visto coinvolto il Sig. Massimo Rossi nel corso del mese di ottobre 2024, ha prontamente intrapreso un ampio percorso di self-cleaning tramite l'adozione di molteplici misure idonee al distanziamento circa i fatti intervenuti, che sta continuando a rafforzare le misure di governance aziendale in conformità alle normative vigenti, ai migliori standard di mercato e a rigorosi principi di eticità. Le misure adottate spaziano dall'immediata ridefinizione del Consiglio di Amministrazione della Capogruppo Digital Value (composto in maggioranza da Consiglieri Indipendenti – 4 su 7 membri di cui 3 di nuova nomina) e delle varie società controllate, di tutti i Comitati endoconsiliari, fino alla regolazione di aspetti cruciali come i rapporti con i fornitori e la scelta dei partner. Particolare attenzione è stata dedicata anche ai programmi di formazione e sviluppo del personale ed all'ulteriore rafforzamento dei presidi operativi, commerciali e finanziari nel rispetto dei più rigorosi principi di segregation of duty. Nel solco di tale percorso di self-cleaning si inserisce la promozione, da parte della controllata Italware S.r.l, di un'azione di responsabilità nei confronti del Sig. Massimo Rossi - ex Amministratore unico della stessa Italware nonché ex Presidente e Amministratore Delegato di Digital Value - che non ricopre più alcuna carica all'interno del Gruppo a partire dal 16 ottobre 2024. In considerazione di quanto sopra, la misura intrapresa dal Ministero non appare immune da vizi motivazionali. La Società provvederà a informare tempestivamente il mercato circa l'esito delle iniziative intraprese, in conformità alla normativa applicabile.
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