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Dipendenti pubblici, in arrivo nuovi premi e bonus ai lavoratori

di Miriam Ferrari pubblicato:
3 min

Pubblica Amministrazione: sono in arrivo più soldi, bonus e premi ai dipendenti pubblici nella contrattazione integrativa, ma solo se si riuscirà a risparmiare denaro sulle bollette. Ecco come funziona il piano e da quanto potrebbero aumentare gli stipendi dei dipendenti pubblici.

Dipendenti pubblici, in arrivo nuovi premi e bonus ai lavoratori

Il Dipartimento per la Funzione Pubblica ha intenzione di inserire un nuovo obiettivo nel Piano integrato di attività e organizzazione (Piao): “Valore pubblico, performance e anticorruzione”.

Investendo nel risparmio energetico, soprattutto in un periodo di caro bollette, caro energia e caro vita, si potrebbero garantire maggiori premi e bonus ai dipendenti pubblici (come previsto dal decreto legislativo 150 del 2009) nella contrattazione integrativa. Non solo smart working contro il caro bollette, ma anche investimenti negli impianti fotovoltaici e alternative green per risparmiare energia.

Ecco quali sono le novità in arrivo nella Pubblica Amministrazione e che cosa prevede il piano di risparmio energetico per introdurre nuovi premi e bonus per i dipendenti pubblici.

Dipendenti pubblici: sono in arrivo nuovi premi e bonus? Le novità

Nel documento sul risparmio energetico nella Pubblica Amministrazione adottato a settembre sono state inserite delle indicazioni in merito alla possibile introduzione di nuovi premi e bonus per i dipendenti pubblici derivanti dai soldi risparmiati sulle bollette.

Tra le righe del documento, infatti, leggiamo l’intenzione di introdurre un premio ad hoc per i lavoratori delle amministrazioni nelle quali saranno registrate “esperienze virtuose di risparmio energetico”.

Si tratta, però, di un processo lungo che potrebbe essere completamente attuato nel corso di diversi mesi se non anni: basti pensare all’installazione dei pannelli solari, o allo sfruttamento di altre energie rinnovabili che necessitano diversi mesi per la posa e la messa in funzione.

Nel frattempo, comunque, è stato attivato un fondo ad hoc dal Ministero per la Transizione Ecologica da 320 milioni di euro: queste risorse saranno utili per adottare comportamenti e interventi virtuosi volti al risparmio energetico. Di qui, poi, saranno definiti i premi e i bonus per i dipendenti pubblici delle singole amministrazioni efficienti.

Dipendenti pubblici e smart working: quali sono le regole

All’interno del Piao – che di solito viene approvato entro il 31 gennaio di ogni anno, ma la scadenza del 2022 è fissata al 31 dicembre – sarebbero state inserite anche delle norme relative allo sfruttamento dello smart working per i dipendenti pubblici: quali sono le novità e le regole da rispettare per fruire delle modalità di lavoro agile?

Anzitutto, come previsto dal piano del Ministero del Lavoro, i lavoratori degli uffici pubblici non possono adottare lo smart working per più di due giorni a settimana.

Per i soggetti fragili, invece, è prevista la possibilità di svolgere il lavoro da casa per un massimo di tre giorni a settimana, mentre le donne in gravidanza possono ottenere fino a cinque giorni a settimana di smart working se si trovano nell’ottavo mese di gestazione.

Alcune amministrazioni pubbliche locali – come Milano o alcuni Comuni del Lazio – intendono sfruttare il lavoro agile anche per risparmiare energia. Non sono previsti, invece, nuovi bonus per chi lavora in smart working, ma si possono ottenere fringe benefits fino a 600 euro per pagare le bollette.