Stacco dividendi del 24 aprile, come hanno reagito i titoli. Ecco i migliori

di Alessandro Chini pubblicato:
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Piazza Affari in calo ma positiva al netto dello stacco dei dividendi. Vediamo allora quali sono i titoli che questa mattina hanno staccato la cedola e che si stanno comportando meglio.

Stacco dividendi del 24 aprile, come hanno reagito i titoli. Ecco i migliori

Lo stacco dei dividendi pesa per l'1,36% sul FTSE Mib

Prima importante giornata di stacco dividendi quella odierna di lunedì 24 aprile a Piazza Affari. Il prossimo appuntamento rilevante è fissato per lunedì 22 maggio, quando la maggior parte dei titoli del FTSE Mib staccherà la propria cedola.

Concentriamoci intanto sui dividendi odierni che hanno comunque un peso rilevante sull'indice FTSE Mib, andando ad incidere per l'1,36%. L'indice del paniere principale della Borsa Italia cede all'incirca 1 punto percentuale, ma al netto dei dividendo il risultato sarebbe dunque positivo.

Sono ben 8 le blue chips che questa mattina hanno staccato la cedola, ovvero in stretto ordine alfabetico

  • BANCA MEDIOLANUM 0,26 €uro

  • BANCO BPM 0,23 €uro

  • CNH INDUSTRIAL 0,36 €uro

  • DAVIDE CAMPARI 0,06 €uro

  • FERRARI 1,81 €uro

  • PRYSMIAN 0,6 €uro

  • STELLANTIS 1,34 €uro

  • UNICREDIT 0,9872 €uro

Come stanno reagendo i titoli allo stacco?

Tra i titoli in questione lo stacco maggiore in termini percentuali rispetto alla chiusura di venerdì è quello di Stellantis, che con un dividendo di 1,34 euro offre un rendimento dell'8,34% rispetto ai 15,86 euro della chiusura dell'ultima settimana.

Segue Banco BPM con una cedola del 5,44%, poi Unicredit (5%), Banca Mediolanum (3,0%), Cnh Industrial (2,74%), Prysmian (1,57%), Ferrari (0,71) e Campari (0,5%). Degli 8 titoli in questione soltanto Prysmian presenta al momento un saldo negativo, ovvero arretra più dello stacco pari all'1,57%.

Tra gli altri da segnalare il buon andamento di Stellantis, Ferrari, Banco BPM e Unicredit, in rialzo di oltre un punto percentuale. Stellantis in particolare guadagna il 2,2%, il che significa che i prezzi hanno già recuperato questa percentuale rispetto allo stacco superiore all'8%.

Va però detto che Stellantis è stato protagonista di un corposo ribasso nelle ultime sedute e che lo stacco odierno ha condotto i prezzi a ridosso di importanti supporti. La permanenza al di sopra di area 14,50/14,70 appare strategica affinchè il titolo possa reagire e recuperare almeno parte di quanto perso dai massimi della scorsa settimana a 17,32 euro. Sotto 14,50 invece il rischio sarebbe quello di assistere ad un ulteriore calo verso 13 euro.

Bene anche Unicredit, tornato a contatto di recente con la ostica resistenza in area 19,80. Lo stacco del dividendo potrebbe contribuire ad un consolidamento del recente rialzo ed al successivo attacco alla resistenza, che in caso di successo proietterebbe obiettivi a 21 e poi a 25 euro circa. Il ritorno in area 19,80 permetterebbe di allentare lo stacco del dividendo pari, come detto a circa il 5%.

Tra gli altri Ferrari ha già riassorbito lo stacco attestandosi questa mattina a 254 euro dopo aver chiuso venerdì a quota 252,10 ed aver staccato un dividendo da 1,81 euro.

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