EEMS, da Banca Progetto finanziamento da € 3,5 mln per Pay Store
pubblicato:EEMS Italia, società italiana che opera nei servizi per l'energia e la telefonia, quotata sul mercato Euronext Milan, rende noto che la controllata Pay Store, ha ottenuto, da Banca Progetto S.p.A. in amministrazione straordinaria un mutuo chirografario di euro 3,5 milioni per la durata di 180 mesi ("Mutuo") erogato in due soluzioni e garantito dalla garanzia del Fondo Centrale di Garanzia per le PMI e da Fidejussione in misura pari al 130% dell'importo del Finanziamento (pari quindi ad euro 4,55 milioni), rilasciata dai sigg.ri Taddia Carla e Di Meglio Ciro, già soci di Pay Store. Si rimanda al comunicato diffuso in data 22 gennaio 2025 circa l'acquisizione del 100% del capitale di Pay Store da parte di EEMS.
EEMS precisa che ad oggi, a valere sul Mutuo, sono state effettuate le seguenti erogazioni:
- Euro 2 milioni erogati in data 10 marzo 2025, di cui effettivamente incassati a causa di commissioni di istruttoria ed imposta sostitutiva Euro 1.907.500;
- Euro 1,5 milioni erogati in data 09 maggio 2025, di cui effettivamente incassati a causa di oneri vari Euro 1.496.250.
A fronte di detto finanziamento Pay Store si è obbligata a restituire alla Banca l'intero importo erogato, pari ad Euro 3.500.000,00 con rate a far tempo dal 30/09/2025 e sino al 29/02/2040 ("Periodo di ammortamento"), in n. 174 rate, secondo piano di ammortamento di tipo "francese" 365/360 oltre a n. 4 rate con periodicità mensile da pagarsi entro il 31 agosto 2025 ("Periodo di preammortamento") comprensivi di interessi in preammortamento ed oneri vari.
Si precisa che sia per il periodo di ammortamento che per quello di preammortamento si applica al mutuo un tasso variabile pari alla quotazione dell'Euribor a un mese moltiplicato per il coefficiente 365/360, rilevato per valuta il primo giorno di ogni mese, maggiorato di 6,50 punti percentuali in ragione d'anno.
Pay Store utilizzerà detto finanziamento nell'ambito della propria attività aziendale, per investimento destinato all'innovazione tecnologica e alla digitalizzazione dei processi per completare la trasformazione dall'operatore ATR all'operatore FULL MVNO. Sostanzialmente Pay Store punta a diventare un vero e proprio operatore di rete mobile (MNO), mediante lo sviluppo di OPS Mobile, mirando a possedere infatti gli stessi processi e le stesse piattaforme di un operatore di rete, tranne l'infrastruttura radio e l'accesso alla stessa , partendo da una condizione di partenza in cui sostanzialmente gestisce in autonomia solo le attività di marketing e di vendita.
Detta evoluzione di Pay Store rientra in un piano complessivo di sviluppo e risanamento avviato dal Gruppo EEMS che consente di affrontare sfide complesse con ottimismo.
Il Direttore Generale di EEMS, Luca Carleo, ha commentato: "È stato un percorso impegnativo, che ha richiesto rigore e determinazione, ma il risultato ottenuto è importante, ci consente di operare sul mercato con efficienza. Il contesto è favorevole e guardiamo al 2025 con fiducia e determinazione."
La suddetta operazione di ottenimento del Mutuo si configura come operazione con parte correlata, ai sensi del Regolamento OPC (Regolamento Consob 17221 del 12 marzo 2010, come successivamente modificato) e della Procedura per le Operazioni con Parti Correlate, adottata ai sensi dell'art. 4 del Regolamento OPC, approvata dal Consiglio di Amministrazione della Società, da ultimo in data 25 giugno 2021, in ragione della posizione del Sig. Ciro Di Meglio, prestatore di fidejussione (in solido con la Sig.ra Carla Taddia) in favore di Pay Store.
In particolar modo il Sig. Ciro Di Meglio, amministratore unico di Pay Store, risulta ricoprire il ruolo di Chief Operating Officer ("COO") di EEMS Italia S.p.A., nonchè il ruolo di socio di riferimento di OPS Holding S.r.l., società che alla data odierna detiene una partecipazione in EEMS nella misura di n. 1.230.565 azioni equivalenti ad una percentuale del 9,83% del capitale sociale (alla data attuale), e calcolabile nel 11,63% se considerata la data di sottoscrizione del contratto di Mutuo.
L'importo della fidejussione, in solido prestata, pari ad euro 4,55 milioni, supera una delle soglie di rilevanza identificate ai sensi dell'art. 4, comma 1, lettera a), cioè l'indice di rilevanza del controvalore, determinato, nel caso di operazioni di finanziamento o di concessione di garanzie, nell'importo massimo erogabile.
Di conseguenza, tenuto conto dell'importo della fidejussione prestata, in solido considerata, pari ad euro 4,55 milioni, e tenuto conto della capitalizzazione di EEMS (in quanto valore superiore al patrimonio netto) sia al 30 giugno 2024 (1,986 milioni circa) che al 31 dicembre 2024 (1,741 milioni circa), il medesimo indice di rilevanza del controvalore si attesta nel primo caso al 229%, mentre nel secondo caso si attesta al 261%.
Non risultano applicabili, tenuto conto della natura dell'operazione, l'indice di rilevanza dell'attivo e l'indice di rilevanza delle passività. Il comunicato sull'operazione e il relativo documento informativo vengono pubblicati in data successiva al compimento dell'operazione a seguito della presa d'atto e ratifica dell'operazione da parte del Consiglio di Amministrazione che, in data odierna l'ha valutata e ha deliberato in merito, previo parere del Comitato Operazioni con Parti Correlate di EEMS che ha ritenuto sussistente l'interesse e la convenienza per l'Emittente.
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